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Comune di Bologna
Servizi per l'Edilizia Privata
DELIBERAZIONE
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RICONOSCIMENTO DEL DEBITO FUORI BILANCIO DI COMPLESSIVI EURO 178.911,83 AI SENSI DELL'ART. 194, COMMA 1, LETTERA A, DEL D.LGS. 267/2000, RELATIVO ALLA SENTENZA 2299/2025 DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI BOLOGNA, TERZA SEZIONE CIVILE
N. Proposta DC/PRO/2025/148
N. Repertorio DC/2025/126
PG.N. 961170/2025
In pubblicazione dal 24/12/2025 al 07/01/2026
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La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione.
IL CONSIGLIO
PREMESSO, come più articolatamente indicato nella deliberazione di Consiglio comunale del 18 luglio 2022, PG n. 440378/2022, che:
con domanda presentata il 09/08/2006 da A.V. e M.M., registrata con PG n. 179398/2006, si chiedeva l'accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell'art. 181, comma 1-quater, del D.Lgs. 42/2004, per opere eseguite in difformità dal permesso di costruire PG n. 82570/2002 consistenti nella sopraelevazione, con conseguente aumento della sagoma planivolumetrica, associata a modifiche distributive interne ed estetiche, di un fabbricato, ad uso residenziale, in zona soggetta ai vincoli di cui all'art. 136 del D.Lgs. 42/2004;
con ordinanza PG n. 189488/2009 del 23/07/2009, dando atto dell'autorizzazione paesaggistica a sanatoria, si rilasciava il permesso di costruire a sanatoria previo pagamento di sanzione pecuniaria calcolata in base ai criteri stabiliti dalla deliberazione del Consiglio comunale n. 40/2006;
tale provvedimento veniva impugnato dai sig.ri A.V. e M.M., che presentavano altresì istanza di sospensiva risolta con ordinanza TAR a loro sfavorevole; i sig.ri pagavano quindi le sanzioni paesaggistica, pari ad euro 243.532,97 ed edilizia, pari ad euro 12.695,13, per un importo complessivo di euro euro 256.228,13;
la suddetta ordinanza veniva altresì impugnata dai progettisti incaricati dai citati A.V. ed M.M. per l'intervento in questione ;
alla fine del lungo contenzioso, in cui si sono succedute varie sentenze, - da ultimo quelle del TAR Bologna n. 142/2021 favorevole all’Amministrazione comunale, che respingeva il ricorso, e quella successiva n. 2116/2022 con cui il Consiglio di Stato, in sede di appello, invece lo accoglieva - l’Amministrazione provvedeva a rideterminare la sanzione dovuta, sulla base dei rilievi giurisprudenziali e procedendo a una nuova perizia di stima, nell’importo di euro 12.403,45;
i progettisti e relativi eredi, sigg.ri R.G. ed E.V., agivano innanzi al Tribunale di Bologna per il riconoscimento del risarcimento del danno conseguente al pagamento della sanzione pecuniaria, in seguito oggetto di rideterminazione all’esito del precitato contenzioso;
CONSIDERATO che con sentenza n. 2299/2025, pubblicata il 15/09/2025, il Tribunale Ordinario di Bologna, Terza sezione civile - a seguito della suddetta vicenda - ha statuito la spettanza del diritto dei ricorrenti, sigg.ri R.G. ed E.V., nei confronti del Comune di Bologna al risarcimento di danni patrimoniali e non patrimoniali per un importo di 146.400,00 euro, oltre a interessi e rivalutazione a far data dal 29.03.2022, e a interessi legali dalla data della sentenza alla liquidazione dell’importo dovuto;
Dato atto pertanto che il debito da riconoscere ai sigg.ri R.G. ed E.V. in relazione al dispositivo di tale sentenza ammonta ad euro 146.400,00 a titolo di danni patrimoniali e non e, sulla base di una stima in via prudenziale, ad euro 32.511,83 a titolo di interessi legali e rivalutazione;
Visto che l'art. 194, co. 1, lettera a), del D.lgs 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali, con deliberazione consiliare, riconoscono i debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive;
Ritenuto pertanto che sia da riconoscere come debito fuori bilancio l’importo di complessivi euro 178.911,83, costituito dall’importo della quota dei danni patrimoniali e non pari a euro 146.400,00 ed euro 32.511,83 stimati per interessi legali e rivalutazione;
Dato atto che contro la sentenza in questione l’Amministrazione ha proposto appello dinanzi alla competente Corte di Appello, richiedendo in via cautelare la sospensione dell’efficacia della sentenza di primo grado in parola;
Ritenuto di procedere al riconoscimento del debito, anche nell’attesa della pronuncia cautelare della Corte di Appello, ad oggi non ancora emessa;
Considerato che il suddetto debito di complessivi euro 178.911,83 trova la necessaria copertura finanziaria nel Bilancio 2025-2027, nell'esercizio 2025 mediante il capitolo U37230-000 “Passività derivanti da provvedimenti dell’autorità giudiziari nell’ambito di contenziosi in materia edilizia – contro avanzo di amministrazione” che presenta la necessaria disponibilità;
Atteso che il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante da sentenza esecutiva costituisce atto dovuto e vincolato, privo di margini di apprezzamento discrezionale per l’ente e il Consiglio comunale, e non significa pertanto acquiescenza alla sentenza né esclude la possibilità impugnazione della stessa;
Dato atto che:
- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2024/100, DC/PRO/2024/114, PG n. 896659/2024 del 17/12/2024, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2025 - 2027, sezione strategica e sezione operativa;
- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2024/109, DC/PRO/2024/98, PG n. 901331/2024 del 20/12/2024, è stato approvato il Bilancio di Previsione del Comune di Bologna 2025 - 2027;
- con Delibera di Giunta Rep. DG/2024/302, DG/PRO/2024/298, PG n. 904807/2024 del 23/12/2024, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2025 - 2027;
- con Delibera di Giunta Rep. DG/2024/308, DG/PRO/2024/350, PG n. 910499/2024 del 27/12/2024, è stato approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2025 - 2027 ai sensi dell’art. 6 del D.L. N. 80/2021, convertito con modificazioni in Legge N. 113/2021;
- in data 25/11/2025 è stata resa esecutiva la Delibera di Consiglio N. Proposta: DC/PRO/2025/123 N. Repertorio: DC/2025/107 P.G. N.: 872334/2025 avente per oggetto: VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2025 - 2027 - PARZIALE APPLICAZIONE DELL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2024 (VAR. 21/2025) e la relativa variazione PEG N. Proposta: DG/PRO/2025/280 N. Repertorio: DG/2025/282 P.G. N.: 874402/2025 esecutiva in data 26/11/2025;
Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, co. 4, del D.Lgs. 267/2000, per consentire la liquidazione della somma dovuta con la massima tempestività, anche al fine di contenere i maturandi interessi e di evitare ulteriori oneri a carico dell’ente derivanti del mancato pagamento nei termini previsti;
Visto il vigente Regolamento di Contabilità, e in particolare l’art. 25;
Visti inoltre:
- l'art. 194, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 267/2000;
- lo Statuto Comunale;
- il D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm.;
Visto il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori, ai sensi dell'art. 239, co. 1, lett. b), n. 6, del D.Lgs. 267/2000;
Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dalla Responsabile del Settore Servizi per l’Edilizia Privata;
Richiesto e preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dalla Responsabile dei Servizi finanziari;
Su proposta del Settore Servizi per l’Edilizia Privata, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente;
Sentite le Commissioni Consiliari competenti;
DELIBERA
1) DI RICONOSCERE, per le ragioni esposte in premessa, in forza della esecutività della citata sentenza 2299_2025 del 12 settembre 2025, pubblicata in data 15 settembre 2025 del Tribunale Ordinario di Bologna (Terza Sezione Civile), ai sensi dell'art. 194 comma 1 lett. a) del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., il debito fuori bilancio come individuato in motivazione, pari a complessivi euro 178.911,83, costituito dall’importo della quota dei danni patrimoniali e non pari a euro 146.400,00 ed euro 32.511,83 stimati per interessi legali e rivalutazione;
2) DI DARE ATTO che la spesa complessiva di euro 178.911,83 trova copertura nell’esercizio 2025 mediante il capitolo U37230-000 “Passività derivanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria nell’ambito di contenziosi in materia edilizia – contro avanzo di amministrazione” che presenta la necessaria disponibilità;
3) DI AUTORIZZARE il Direttore del Settore Servizi per l’Edilizia Privata a tutti gli atti gestionali e conseguenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.
Infine, con votazione separata
DELIBERA
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, per le motivazioni esposte in premessa.
La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6 Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne
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