La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:
IL CONSIGLIO
Premesso che:
- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2024/100, DC/PRO/2024/114, PG n. 896659/2024 del 17/12/2024, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2025 - 2027, sezione strategica e sezione operativa;
- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2024/109, DC/PRO/2024/98, PG n. 901331/2024 del 20/12/2024, è stato approvato il Bilancio di Previsione del Comune di Bologna 2025 - 2027;
- con Delibera di Giunta Rep. DG/2024/302, DG/PRO/2024/298, PG n.904807/2024 del 23/12/2024, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2025 - 2027;
- con Delibera di Giunta Rep. DG/2024/308, DG/PRO/2024/350, PG n. 910499/2024 del 27/12/2024, è stato approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2025 - 2027 ai sensi dell’art. 6 del D.L. N. 80/2021, convertito con modificazioni in Legge N. 113/2021;
Premesso, altresì, che
Il D.Lgs 267/2000 all’art.194, comma 1, lett a), prevede che gli enti locali riconoscano la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive;
Il regolamento di contabilità vigente all’art 25 fornisce indicazioni operative per la procedura di riconoscimento;
Atteso che:
1) con sentenza num.7809/2025 notificata il 07/10/2025 e aggiunta al protocollo generale con il numero Pg 727334/2025, il Comune di Bologna veniva condannato alla rifusione delle spese del giudizio di appello a favore dell'appellata M.L.Z nella causa iscritta al numero di registro generale del Consiglio di Stato n.2367/2025 per la somma complessiva di euro 5.027,36 di cui euro 650,00 a titolo di rimborso del contributo unificato versato dalla ricorrente nel giudizio di primo grado al Tar di Bologna, iscritto al numero di registro generale 317/2021 conclusosi con sentenza num.19/2025 parzialmente sfavorevole al Comune;
2) con sentenza num.542/2025 del 03/11/2025 resa dalla Corte d'Appello sezione Lavoro nella causa proposta dal Comune di Bologna e iscritta al numero di registro generale 734/2024, notificata il 06/11/2025 e aggiunta al protocollo generale con il numero Pg 810050/2025; il Comune è stato condannato alla rifusione delle spese del giudizio di appello a favore dell'appellata M.R. con distrazione all'avvocata Francesca Stangherlin dello Studio Legale Associato per la somma complessiva di euro 1.459,12 di cui euro 230,00 per ritenuta d'acconto al 20%.
3) con sentenza num.1144/2025 del 16/10/2025, notificata il 16/10/2025 e aggiunta al protocollo generale con il numero Pg 755886/2025, resa dal Tribunale di Bologna, sezione Lavoro, nella causa rgn 404/2025 proposta da D.A, il Comune di Bologna è stato condannato alla rifusione delle spese del giudizio di primo grado a favore della ricorrente con distrazione all'avvocato Luca Faggioli, per la somma complessiva di euro 532,19 di cui euro 21,50 per spese vive, esenti iva, ed euro 80,50 per ritenuta d'acconto al 20%.
Considerato che:
la delibera di riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive costituisce atto dovuto e vincolato, non potendo l’ Ente condannato sottrarsi legittimamente all’ obbligo di ottemperarvi e che è finalizzata a ricondurre al sistema di bilancio gli effetti finanziari della sentenza stessa;
il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante da sentenze esecutive non costituisce acquiescenza alle stesse e, pertanto, non esclude l' ammissibilità dell' eventuale impugnazione.
E' necessario procedere al tempestivo riconoscimento del debito fuori bilancio derivante dalle sentenze di cui sopra, ai sensi dell’art. 194, comma1,lett. a), del D.Lgs. 267/2000, al fine di evitare ulteriori oneri a carico dell’ente derivanti dal mancato pagamento nei termini previsti decorrenti dalla notifica del titolo esecutivo;
Gli stanziamenti del bilancio di previsione vigente, come attribuiti con il PEG consentono la liquidazione di quanto dovuto tramite successive determinazioni dirigenziali.
Dato atto che, relativamente al pagamento delle somme di cui alle sentenze suddette, sussistono i requisiti di certezza, liquidità ed esigibilità ai fini del riconoscimento del debito;
Visto il parere reso dall’Organo di revisione, ai sensi dell’art. 239, comma 1, lett. b), n. 6), del TUEL e dell’art 25 del regolamento di contabilità
Visto:
- l'art. 194 comma 1 lettera a) del T.U.E.L.
- lo Statuto Comunale;
- il Regolamento di contabilità;
- il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 ed in particolare il principio contabile allegato 4/2;
Preso atto, ai sensi dell'art.49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Avvocatura e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie e Patrimonio;
Su proposta del Settore Avvocatura
Sentita la commissione consiliare competente
DELIBERA
1) DI RICONOSCERE la legittimità del debito fuori bilancio complessivamente per euro 7.018,67
2) DI DARE ATTO che la spesa di cui sopra trova copertura finanziaria al capitolo U14000-000 del Peg 2025, "Oneri Vari connessi all'attività dell'Avvocatura Comunale" ;
3) DI DEMANDARE al Responsabile del servizio o ai funzionari e dirigenti all'uopo delegati, l'adozione di tutti gli atti e adempimenti necessari al fine di procedere alla liquidazione della somma indicata nella sentenza e riconosciuta con il presente atto.
Infine, con votazione separata
DELIBERA
DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267
La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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