Comune di Bologna
Dipartimento Segreteria Generale Partecipate Appalti Sport e Quartieri
 
DELIBERAZIONE
 
RICOGNIZIONE PERIODICA RELATIVA ALL’ANNO 2025 DELLA SITUAZIONE GESTIONALE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA DEL COMUNE DI BOLOGNA AI SENSI DELL’ART. 30 DEL D.LGS. N. 201/2022
N. Proposta DC/PRO/2025/142
N. Repertorio DC/2025/123
PG.N. 961166/2025
In pubblicazione dal 24/12/2025 al 07/01/2026
 



La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione

IL CONSIGLIO


Premesso che


il D.Lgs. n. 201 del 23 dicembre 2022 avente ad oggetto “Riordino della disciplina dei Servizi Pubblici di rilevanza economica”, pubblicato in G.U. del 30 dicembre 2022, detta una disciplina organica in tema di istituzione, organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica, a rete e non, perseguendo adeguati livelli di responsabilità decisionale ed assicurando, al contempo, idonee forme di consultazione pubblica e di trasparenza nei processi valutativi e negli esiti gestionali dei servizi;

il Decreto prevede in capo all'Ente locale una serie di adempimenti, e tra questi l’art. 30 “Verifiche periodiche sulla situazione gestionale dei servizi pubblici locali” stabilisce che :“1. I comuni o le loro eventuali forme associative, con popolazione superiore a 5.000 abitanti, nonché le città metropolitane, le province e gli altri enti competenti, in relazione al proprio ambito o bacino del servizio, effettuano la ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica nei rispettivi territori. Tale ricognizione rileva, per ogni servizio affidato, il concreto andamento dal punto di vista economico, dell'efficienza e della qualità del servizio e del rispetto degli obblighi indicati nel contratto di servizio, in modo analitico, tenendo conto anche degli atti e degli indicatori di cui agli articoli 7, 8 e 9. La ricognizione rileva altresì la misura del ricorso agli affidamenti di cui all'articolo 17, comma 3, secondo periodo, e all'affidamento a società in house, oltre che gli oneri e i risultati in capo agli enti affidanti.
2. La ricognizione di cui al comma 1 è contenuta in un'apposita relazione ed è aggiornata ogni anno, contestualmente all'analisi dell'assetto delle società partecipate di cui all'articolo 20 del decreto legislativo n. 175 del 2016. Nel caso di servizi affidati a società in house, la relazione di cui al periodo precedente costituisce appendice della relazione di cui al predetto articolo 20 del decreto legislativo n. 175 del 2016.
3. In sede di prima applicazione, la ricognizione di cui al primo periodo è effettuata entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto”;


la ricognizione deve essere contenuta in una apposita relazione ed è aggiornata ogni anno, contestualmente all’analisi dell’assetto delle società partecipate di cui all’articolo 20 del D.Lgs. n. 175/2016 (Testo Unico in materia di Società a partecipazione Pubblica). Nel caso di servizi affidati a società in house, la relazione costituisce appendice della ricognizione di cui al citato articolo 20;

la ricognizione, effettuata in sede di prima applicazione con deliberazione di Giunta P.G.n. 820075/2023 del 12 dicembre 2023 esecutiva dal 25 dicembre, prevede la compilazione, a cura di ciascun Settore affidatario, di una scheda con l‘indicazione dell’oggetto e della tipologia del servizio pubblico locale affidato, del valore dell’affidamento, degli estremi della delibera di affidamento, della forma di gestione (appalto, concessione, società mista oppure società in house), del contratto di servizio, nonché delle risorse economiche impiegate quali: proventi provenienti dall’utenza (tariffe, canoni, proventi che l’affidatario ha introitato direttamente dall’utenza per lo svolgimento del servizio), eventuali attività accessorie consentite al soggetto affidatario per la copertura dei costi, o altri proventi che l’affidatario ha ottenuto per l’erogazione del servizio - come contributi regionali o statali – sponsorizzazioni, ecc;

Dato atto che:
l’art. 2, c. 1, lett. d), del D.Lgs. n. 201/2022 identifica i “servizi pubblici locali di rilevanza economica” con i servizi di interesse economico generale di livello locale, secondo la formulazione europea e li definisce «i servizi erogati o suscettibili di essere erogati dietro corrispettivo economico su un mercato, che non sarebbero svolti senza un intervento pubblico o sarebbero svolti a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che sono previsti dalla legge o che gli enti locali, nell’ambito delle proprie competenze, ritengono necessari per assicurare la soddisfazione dei bisogni delle comunità locali, così da garantire l’omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale»;

il dato letterale della norma che fa riferimento ai “servizi affidati” va interpretato nel senso che non sono oggetto della ricognizione da parte del Comune i servizi a rete, a rilevanza economica, affidati da altri enti competenti che, insistendo sul medesimo territorio, abbiano autonomamente affidato un servizio in forma aggregata che includa il Comune stesso (ad esempio, Autorità d’ambito o bacino per i servizi a rete a rilevanza economica inclusi nel TUSPL quali TPL, Servizio idrico integrato e igiene ambientale);

non sono inoltre oggetto di rilevazione i servizi pubblici locali privi di rilevanza economica, come i servizi sociali e culturali, né i servizi strumentali cioè quei servizi che, per giurisprudenza ormai consolidata del Consiglio di Stato (cfr. CDS, Sezione V,  12/06/2009, n. 3766) sono erogati da società ed enti a  supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica di cui resta titolare l'ente di  riferimento;

l’individuazione di quali servizi rientrino tra i servizi pubblici locali a rilevanza economica è in ogni caso - come riconosciuto anche dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ( cfr AS2030 -Città di Treviso) - caratterizzata da un certo grado di discrezionalità in capo all’ente locale, cui spetta qualificare le diverse attività svolte nei propri territori come attività dotate di “ rilevanza pubblica”o meno, in base alle funzioni loro attribuite dall’art. 13 del TUEL, ovvero la promozione dello sviluppo socio- economico del territorio e dei cittadini,

Rilevato che :
lo scopo della ricognizione è comprendere se la gestione del servizio sia ispirata ai principi di efficienza, efficacia ed economicità, anche nei confronti dell’utenza, al fine di individuare elementi di miglioramento del servizio, in un’ottica di modifica e di innovazione nelle modalità di erogazione e/o di gestione, anche in prospettiva futura, trattandosi di un elemento per la scelta del modello gestionale (cfr. artt. 14 e 17 del d.lgs. n. 201/2022),

Atteso che:
sono pervenute 26 schede dai Settori comunali per l’adempimento di cui trattasi, inserite nel corpo della della Relazione annuale parte integrante al presente atto:

SERVIZIO AFFIDATARIOMODALITA’ DI GESTIONE
Gestione esclusiva della stazione terminale di partenza e di transito di tutti gli
autoservizi pubblici di linea in concessione facenti capo alla Città di Bologna.
Autostazione di Bologna srl Società in house partecipata da Comune di Bologna e Città Metropolitana di Bologna
Gestione delle farmacie comunali AFM SpaSocietà mista pubblico privata in conformità all'art. 12 della Legge 498/1992
Gestione del mercato Agroalimentare all’ingrosso di Bologna Caab scpa Centro Agroalimentare Bologna Società mista pubblico privata in conformità alla Legge 28 Febbraio 1986 n. 41
Gestione di un sistema di bike-sharing in regime di free-floating*

RIDE MOVI SpA Concessione
Gestione infrastruttura di trasporto denominata People-MoverMARCONI EXPRESS S.p.A Concessione
Gestione delle attività afferenti il Piano sosta e di servizi/attività complementari alla mobilità nel
Comune di Bologna
Bomob S.c.a.r.l. Concessione
Gestione dell'impianto sportivo Campo Savena, del
Giardino Penazzi e del Giardino Moloise
Audax bologna ssd a r. l.Concessione
Gestione dei servizi cimiteriali Bologna Servizi Cimiteriali s.r.l.Società mista pubblico-privata (gara a doppio oggetto)
Gestione del car-sharing a flusso
libero nel Comune di Bologna*

Tper S.p.A. (il servizio viene erogato con il marchio CORRENTE)

Concessione
Gestione del car-sharing a flusso
libero nel Comune di Bologna*
ENILIVE S.p.A. (il servizio viene erogato con il marchio Enjoy) Concessione
Gestione della sosta nell’ambito del Quartiere Fieristico Bologna & Fiera Parking S.p.A.Concessione
Gestione di parcheggio pubblico interrato nell’area di Piazza VIII Agosto

Arpinge S.p.a Concessione
Gestione del parcheggio pubblico ex Manifattura Tabacchi Via Riva di Reno

Arpinge S.p.a Concessione
Gestione parcheggio pubblico S.Orsola

Saba Italia S.p.a Concessione
Servizio refezione scolastica CAMST Soc. Coop. a R. L.Appalto
Servizi integrativi scolasticiRTI fra QUADRIFOGLIO (mandataria) e OR.S.A. (mandante)Appalto
Gestione soggiorni di studio all’estero, scambi
internazionali e viaggi esperienziali
Associazione Yoda (affidamento
gestione accompagnatori), Salvadori Viaggi srl (affidamento servizio biglietteria),
fornitori stranieri Atlas Language School (affidamento) e ILH (affidamento) per corsi di
lingua/ospitalità in famiglia
Cooperativa “La Paranza” (contributo) per viaggio esperienziale a Napoli e Associazione
El Ouali (contributo) per viaggio esperienziale campo profughi Saharawi
Appalto e coprogettazione con ETS
Gestione Palestra ATCAssociazione Italiana Cultura Sport- Comitato Provinciale di Bologna APS ( AICS Bologna) mandataria di RTI con mandanti Associazione Sportiva Dilettantistica Gioca e Futuro Anteriore Soc. coop. Sociale e Uisp Comitato Territoriale di Bologna Concessione
Gestione e riqualificazione del centro sportivo “F. Barbieri”A.S.D. Polisportiva PontevecchioConcessione
Gestione e riqualificazione del centro sportivo Barca A.S.D. BarcaConcessione
Gestione del centro sportivo BiavatiUnione Sportiva Corticella- Società Sportiva Dilettantistica s.r.l.Concessione
Gestione e riqualificazione del centro sportivo Bonzi-Due MadonneA.S.D. Polisportiva PontevecchioConcessione
Gestione integrata delle attivita' sportive agonistiche e dilettantistiche e di gestione tecnica e funzionale degli impianti sportivi per il nuoto Acqua Seven Società Consortile a r.l. Concessione
Servizio di trasporto scolastico collettivoAutoservizi Riccitelli s.r.l.Appalto
Servizio di gestione della palestra “Deborah Alutto”Salus Pallacanestro Bologna SSD a.r.l.Concessione
Servizio di Gestione del Circolo Culturale e Sportivo "Fossolo"Circolo il "Fossolo" A.S.D. (Capogruppo) in A.T.I.con Contedil di Ricco Maria & c. S.a.S.Concessione

la scheda relativa all’affidamento della gestione, per conto del Comune e della Città Metropolitana di Bologna, della stazione terminale di partenza e di transito di tutti gli autoservizi pubblici di linea in concessione è stata allegata, quale appendice, al Piano di Razionalizzazione per l’anno 2025, redatto ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 175 del 2016 e in corso di approvazione con proposta di deliberazione DC/PRO/2025/139, in quanto servizio affidato a società in house (Società Autostazione di Bologna Srl);

la relazione relativa all’affidamento del servizio di Trasporto Pubblico Locale viene redatta dalla Società SRM S.r.l., in qualità di Agenzia per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico Locale del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Bologna, secondo quanto disposto dall’art. 19 della Legge Regionale Emilia Romagna del 2/10/1998, n. 30 e la sua pubblicazione, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n.201/2022, è a cura della Società ;

la relazione relativa all’affidamento del Servizio Idrico e al Servizio dei Rifiuti è invece redatta da ATERSIR, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e dei Rifiuti, in qualità di Ente di Governo dell’Ambito regionale competente in materia di Servizio Idrico e Servizio Rifiuti che, in quanto tale, è il soggetto tenuto a redigere la Relazione annuale ricognitiva prevista dall’art. 30 del D.Lgs. n. 201/2022 entro il termine del 31/12/2025, e sarà pubblicata sul sito dell’Agenzia per ogni ulteriore esigenza di consultazione e richiamo da parte dei Comuni della Regione Emilia Romagna;

la norma non esplicita l’organo competente all’approvazione dell'atto ricognitivo annuale e richiama la contestualità di tale adempimento con l’approvazione dell’analisi annuale dell’assetto delle società partecipate di cui all’articolo 20 del decreto legislativo n.175 del 2016, adempimento in capo appunto al Consiglio Comunale, e di cui peraltro è appendice la ricognizione dei servizi affidati a società in house;

stante la competenza attribuita al Consiglio Comunale in materia di “organizzazione dei pubblici servizi,…..concessione dei pubblici servizi” dall’articolo 42, comma 2, lettera “e”, del D.Lgs.18.08.2000, n.267 e, più in generale, della discrezionalità attribuita all’ente dall’ordinamento in materia di qualificazione dei vari servizi (come “strumentali” oppure “pubblici locali” - e, tra essi, “con” o “senza rilevanza economica”), si ritiene opportuno che sia il Consiglio a prendere atto della disamina dei servizi affidati, mediante apposita propria deliberazione di relativa approvazione, da pubblicare sul sito internet dell’ente;

Dato, inoltre, atto che:
il Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti ,Sport e Quartieri ha provveduto a trasmettere, per opportuna conoscenza, il testo della presente deliberazione al Collegio dei Revisori;

della presente Rilevazione sarà data doverosa informazione sul sito del Comune di Bologna, Amministrazione Trasparente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 31 del medesimo Decreto;

ai sensi del medesimo articolo la relazione sarà altresì inserita nella piattaforma della Trasparenza dei servizi pubblici locali, disponibile sul portale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione,


Preso atto
ai sensi dell'art. 49, comma 1, D.Lgs. n. 267/2000, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dalla Responsabile del Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti, Sport e Quartieri;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000 e ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. n. 175/2016, di conseguenza, non si richiede il parere della Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;


Su proposta del Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti, Sport e Quartieri;


Sentite le Commissioni Consiliari competenti;

DELIBERA



1. DI APPROVARE la relazione denominata “Ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica del Comune di Bologna ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 201/2022” per l’anno 2025, allegata parte integrante del presente atto;


2. DI DISPORRE, ai sensi dell'art. 31 del D.lgs. 201/2022, che la relazione approvata sia pubblicata tempestivamente sul sito istituzionale dell'Ente e pubblicata sulla piattaforma unica della trasparenza dei servizi pubblici locali gestita da ANAC, quale punto di accesso unico per gli atti e i dati relativi ai servizi pubblici locali di rilevanza economica;

Infine, con votazione separata

DELIBERA


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di dar corso nei termini agli adempimenti successivi all’approvazione.




La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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Ricognizione periodica per l'anno 2025 della situazione gestionale dei servizi pubblici locali a rilevanza economica art.30 .pdf
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