La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione.
IL CONSIGLIO
VISTO che:
- la Città Metropolitana di Bologna, in qualità di amministrazione procedente, ha adottato la determinazione motivata di conclusione n. 1447 del 20 giugno 2025, relativa alla conferenza di servizi, conclusasi con esito positivo, inerente il procedimento unico ai sensi dell’art. 53, co. 1, lett. a) della L.R. 24/2017 in oggetto, per l’approvazione del progetto “Realizzazione del percorso del secondo lotto prioritario della Ciclovia del Sole, completamento tronchi n. 3, 4 e 7 nella Città metropolitana di Bologna” (di seguito, anche solo “determinazione conclusiva”);
- tale determinazione conclusiva comporta, oltre all’approvazione del progetto, la localizzazione dell’opera in variante agli strumenti urbanistici di diversi Comuni interessati, tra cui il Comune di Bologna, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;
CONSIDERATO quanto disposto dall’art. 53 della L.R. 24/2017, e in particolare che:
- ai sensi del comma 1, lett. a), fuori dai casi di progetti soggetti a VIA, può essere promosso lo svolgimento di un procedimento unico per l'approvazione del progetto di opere pubbliche ed opere qualificate dalla legislazione di interesse pubblico, di rilievo regionale, metropolitano, d'area vasta o comunale;
- ai sensi del comma 2, l’approvazione del progetto attraverso tale procedimento unico consente tra l’altro, oltre che di conseguire per le opere pubbliche e, nei casi previsti dalla legge, per le opere di pubblica utilità l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, “di approvare la localizzazione delle opere e interventi non previsti dal PUG, dall'accordo operativo o dal piano attuativo di iniziativa pubblica, ovvero in variante a tali strumenti o alla pianificazione territoriale vigente”;
- al comma 5 è previsto che “l'espressione della posizione definitiva degli enti titolari degli strumenti di pianificazione cui l'opera o l'intervento comporta variante è subordinata alla preventiva pronuncia degli organi consiliari, ovvero è soggetta, a pena di decadenza, a ratifica da parte dei medesimi organi entro trenta giorni dall'assunzione della determinazione conclusiva della conferenza di servizi”.
RICHIAMATO, in relazione al procedimento in oggetto, quanto indicato nella determinazione conclusiva, e in particolare che:
- l’intervento è finanziato nell’ambito del programma di investimenti e riforme Next Generation EU, incardinato nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” – Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” – Investimento 4.1. “Rafforzamento mobilità ciclistica”;
- in data 20.04.2023 è stata sottoscritta la “Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Città metropolitana di Bologna per la progettazione e realizzazione dei tratti prioritari di propria competenza della ciclovia turistica nazionale sole con i fondi ministeriali Ciclovie-PNRR di cui al D.L. n. 4/2022 e D.L. n. 58/2022. CUP: C31B22001500006”;
- al fine di procedere all’approvazione del progetto in questione, ai sensi dell’art. 53 della L.R. 24/2017, la Città metropolitana ha indetto la conferenza di servizi decisoria, con proprio atto n. 2024/86558 del 31 dicembre 2024, e ha provveduto a svolgere le procedure di deposito, pubblicazione e trasparenza previste dalla legge;
- nel periodo di deposito sono pervenute delle osservazioni, che per - quel che qui rileva - non riguardano i tratti che coinvolgono il Comune di Bologna;
- nell’ambito della conferenza di servizi, in data 10 aprile 2025, il Comune di Bologna ha espresso parere tecnico favorevole condizionato a impegni e prescrizioni da recepire dal progetto esecutivo e dalla convenzione attuativa per la realizzazione e successiva gestione dell’opera;
DATO ATTO che:
- il progetto prevede il completamento del percorso del secondo lotto prioritario della Ciclovia del Sole costituito dai Tronchi 3, 4 e 7, con realizzazione di tratti ciclabili che attraversano i centri abitati e i territori comunali di Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Calderara di Reno, Bologna, Casalecchio di Reno, Marzabotto, Grizzana Morandi, Camugnano, Castel di Casio;
- il Comune di Bologna è interessato per parte del Tronco 4, assieme ai Comuni di Casalecchio di Reno e Marzabotto, e per parte del Tronco 7, assieme ai Comuni di Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Casalecchio di Reno e Calderara di Reno;
- nel comune di Bologna il tracciato della ciclovia interessa in particolare i quartieri Borgo Panigale-Reno e Porto-Saragozza, procede dal Ponte Lungo della Via Emilia, risale il Reno prima in sinistra idraulica fino al ponte di via Palmiro Togliatti, che lo attraversa e successivamente in destra idraulica fino a parco delle Artiste, dirigendosi così verso la stazione centrale di Bologna o verso Casalecchio di Reno; il tracciato, superato l’Asse Attrezzato Sud-Ovest (viale Sandro Pertini), si collega infatti da un lato al tratto che entra nel comune di Casalecchio di Reno, dall’altro al centro storico di Bologna, in particolare lungo il Canale di Reno, quindi verso la Stazione Centrale utilizzando percorsi già esistenti;
PRESO ATTO che:
-nell’ambito del parere tecnico formulato dal Comune in sede di Conferenza di Servizi, è stato evidenziato che per la realizzazione dell’intervento sarà necessario procedere con l’abbattimento di 31 esemplari arborei, distribuiti lungo il nuovo percorso, di cui 20 tutelati per dimensione ai sensi del Regolamento del verde pubblico e privato, ma nessuno di grande rilevanza;
- si prevedono quindi reimpianti arborei, anche con funzione di ombreggiamento del percorso stesso, in rapporto 1 a 2 seppur l’art. 46 comma 3.9.1 del Regolamento edilizio preveda una eventuale deroga al reimpianto compensativo;
- verrà comunque analizzata la possibilità di trapianto, in aree idonee e con modalità adeguate, di almeno il 20% degli abbattimenti previsti;
- in fase di progettazione esecutiva, tuttavia, dovranno essere ulteriormente approfondite le eventuali interferenze con altre alberature comunali che rientrano nel bilancio arboreo e censite a prescindere dalla loro dimensione;
- in sede di Conferenza è stato richiesto di allontanare, ove possibile, il nuovo percorso dall’alveo del Fiume Reno al fine di ridurre l’esposizione al rischio idraulico;
CONSIDERATO che:
- il percorso oggetto di intervento è parte di un percorso più ampio di carattere europeo EUROVELO 7 già in parte realizzato e il cui finanziamento mira al completamento da Bologna verso sud;
- nel complesso l'intervento prefigurato ha l'obiettivo di collegare il territorio bolognese ai Comuni e territori limitrofi, creando un percorso alternativo ed ecosostenibile, con previsione di una rete di accoglienza dei cicloturisti, oltre al fatto che tale progetto promuove, amplia e rinnova la rete ciclabile già esistente e che il parere tecnico formulato dal Comune di Bologna mette in luce la necessità di mantenere e valorizzare anche la percorribilità pedonale
CONSIDERATO, dal punto di vista urbanistico, che:
-il progetto della ciclovia è da ritenersi coerente con le strategie del Piano Urbanistico Generale (PUG) vigente e in particolare con l'azione 3.4c “Sviluppare reti di percorsi e sentieri sicuri connessi con gli itinerari turistici nazionali ed europei”;
- il tracciato lungo il Reno è di nuova realizzazione e interessa il Territorio rurale di pianura individuato dal PUG, mentre sui tratti della ciclovia esistente sono previsti alcuni interventi di adeguamento e manutentivi riguardanti la segnaletica;
- per quanto riguarda il Comune di Bologna, l’approvazione del progetto tramite il procedimento unico in questione comporta la localizzazione dell’opera, con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per un’area di proprietà privata, come da piano particellare allegato in atti;
- il tracciato di progetto approvato sarà recepito in una scheda dedicata ai procedimenti unici nel documento "Approfondimenti conoscitivi" del PUG, tra gli "Interventi urbanistici incorso di attuazione" (scheda d4);
- in esito alla realizzazione dell’opera, sarà adeguato il "layer" cartografico "Itinerari turistici ciclabili e pedonali", parte del Catalogo dati cartografici del PUG;
DATO atto dell’espletamento delle procedure di Valsat, e in particolare che il Servizio Pianificazione Urbanistica della Città metropolitana ha formalizzato il proprio parere in qualità di autorità competente per la valutazione ambientale con Atto del Sindaco metropolitano n. 79 del 08 maggio 2025, che è stata predisposta la “Dichiarazione di sintesi” degli esiti della Valsat;
PRESO ATTO che l’autorizzazione paesaggistica sarà richiesta sul progetto esecutivo considerando anche la trasformazione di eventuali aree forestali;
RITENUTO dunque di ratificare, ai sensi dell’art. 53, co. 5, della L.R. 24/2017, per quanto di competenza del Comune di Bologna, la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi relativa al procedimento unico in oggetto, adottata dalla Città metropolitana di Bologna con atto n. 1447 del 20 giugno 2025;
VISTI i seguenti allegati, in atti alla presente deliberazione:
- la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi;
- il parere tecnico espresso dal Comune di Bologna in sede di conferenza di servizi;
- la relazione illustrativa e le schede relative alle varianti urbanistiche;
- il piano particellare d’esproprio;
ATTESO che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio;
RITENUTO di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000;
PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Ufficio di Piano Urbanistico e dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture;
STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, e quindi di non richiedere, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;
Su proposta del Settore Ufficio di Piano Urbanistico, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente e del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità;
Sentite le Commissioni consiliari competenti;
DELIBERA
1) DI RATIFICARE, ai sensi dell’art. 53, co. 5, della L.R. 24/2017, per quanto di competenza del Comune di Bologna, la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi relativa al procedimento unico per l’approvazione del progetto “Realizzazione del percorso del secondo lotto prioritario della Ciclovia del Sole, completamento tronchi n. 3, 4 e 7 nella Città metropolitana di Bologna”, adottata dalla Città metropolitana di Bologna con atto n. 1447 del 20 giugno 2025, comportante la localizzazione dell’opera in variante agli strumenti urbanistici di diversi Comuni interessati, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;
2) DI DARE ATTO che, per quanto riguarda gli strumenti urbanistici del Comune di Bologna, la determinazione di conclusione della conferenza di servizi di cui al punto 1) del presente dispositivo comporta la localizzazione dell’opera con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per un’area di proprietà privata;
3) DI DARE ATTO che la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi, ai sensi dell’art. 53, co. 10, della L.R. 24/2017, produrrà i propri effetti dalla data di pubblicazione nel BURERT dell’avviso di avvenuta conclusione, a condizione che alla medesima data essa risulti integralmente pubblicata sul sito web dell’amministrazione procedente;
4) DI DARE ATTO che, ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013, la presente deliberazione è pubblicata sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente - Pianificazione e governo del territorio.
Inoltre, con votazione separata,
DELIBERA
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.
La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne
delibera di consiglio.pdf
frontespizio.pdf