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Comune di Bologna
Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
DELIBERAZIONE
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DELIMITAZIONE DELLA NUOVA AREA PEDONALE DI VIA INDIPENDENZA, TRATTO DA UGO BASSI/RIZZOLI A VIA RIGHI/DE’ FALEGNAMI, AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 9 DEL D.LGS. 285/1992 (NUOVO CODICE DELLA STRADA).
N. Proposta DG/PRO/2025/307
N. Repertorio DG/2025/271
PG.N. 854248/2025
In pubblicazione dal 21/11/2025 al 05/12/2025
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LA GIUNTAPremesso che:
il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027, tra gli obiettivi strategici per il mandato, al par. “Rivoluzione ambientale e transizione ecologica” afferma che per migliorare la qualità dell'ambiente e della vita delle città è indubbiamente indispensabile un'azione efficace e lungimirante sulla mobilità, che sappia incrementare la sostenibilità ambientale, ma anche economica e sociale del sistema dei trasporti e la qualità e democrazia degli spazi pubblici della città. Bologna vuole agire in tale direzione proseguendo l'azione avviata negli anni passati e ponendosi come modello di riferimento non solo per il territorio metropolitano ma anche ad una scala regionale, nazionale ed europea. [...] Per perseguire tali obiettivi è necessario costruire un nuovo modello di mobilità che consenta di integrare il sistema dei trasporti urbano con la rete infrastrutturale metropolitana, con la pianificazione urbanistica e territoriale di area vasta e mettendo a sistema i fabbisogni dei diversi fruitori della strada;
lo strumento di pianificazione principale è il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) metropolitano, approvato dalla Città Metropolitana il 27/11/2019, un piano strategico che orienta la mobilità in senso sostenibile con un orizzonte temporale medio lungo, ma con verifiche e monitoraggi a intervalli di tempo predefiniti, che sviluppa una visione di sistema della mobilità e si correla e coordina con i piani settoriali ed urbanistici a scala sovraordinata e comunale. Esso ha tra gli obiettivi guida, che determineranno poi tutta la complessità dei provvedimenti, delle misure e dei progetti, quello della riduzione dei flussi di traffico nei centri abitati, con l'impegno di ridurre le emissioni climalteranti anche nel settore della mobilità almeno del 40% entro il 2030 e di creare le condizioni affinché successivamente possano continuare a diminuire per raggiungere livelli minimi entro il 2050;
alle politiche generali della mobilità definite dal PUMS, si affianca il nuovo PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) approvato dal Consiglio Comunale con Delibera P.G. 540417/2019 del 02/12/2019, per la loro declinazione alla scala locale di Bologna; descrivendo così un modello di mobilità "convergente", ossia un approccio coordinato in grado di migliorare le attuali criticità per rendere ancora di più Bologna la città delle opportunità attraverso la capitalizzazione degli investimenti infrastrutturali fatti in questi anni;
il PUMS ha previsto la realizzazione di una rete portante del trasporto pubblico metropolitano basata sul Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) e su un nuovo sistema di trasporto rapido di massa di tipo tranviario per l'area urbana di Bologna, integrato con il trasporto pubblico su gomma. Nell'assetto completo il PUMS prevede la realizzazione di 4 linee tranviarie (Linee Rossa - Gialla - Verde - Blu) interconnesse tra loro;
in tale contesto l'Amministrazione Comunale di Bologna si sta impegnando alla realizzazione di due linee tranviarie che permettano non solo di aumentare i livelli di pianificazione urbanistica, ma anche quello di mettere in connessione i principali poli di interesse di livello comunale e sovracomunale, oltre a garantire adeguati livelli di efficienza del trasporto pubblico.
Premesso, inoltre, che:
tra le principali linee di azione individuate da PUMS e il PGTU sono inoltre indicate le misure necessarie affinché muoversi a piedi e in bicicletta, oltre che con il trasporto pubblico, diventi il modo più comune e sicuro di spostarsi, sviluppando progetti che facciano il più possibile ricorso alle opportunità offerte dall'innovazione tecnologica e alle potenzialità di redistribuzione più democratica e messa in sicurezza dello spazio urbano delle strade e piazze della città prioritariamente in favore delle persone e della mobilità attiva di pedoni e ciclisti, e che tengano conto in particolare dei fabbisogni della cosiddetta utenza debole e garantiscano un miglioramento della sicurezza, dell'ambiente e più in generale della qualità della vita;
con Delibera di Giunta P.G. 410039/2023 del 13/06/2023 è stato approvato il Piano Particolareggiato del Traffico Urbano (PPTU) “Bologna Città 30”, il piano entro il quale si armonizza la visione della nuova mobilità di Bologna, con un'attenzione specifica alla convivenza in sicurezza dei diversi utenti della strada e allo sviluppo delle reti della mobilità attiva e sostenibile;
la realizzazione della Città 30 si iscrive pienamente negli obiettivi della Cities Mission delle città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030, di cui Bologna fa parte insieme ad altre 8 città italiane, e offre una base essenziale alla realizzazione del progetto bandiera “Impronta verde”, poiché contribuisce alla creazione di una rete di spazi adatti alla mobilità lenta, ciclabile e pedonale, e alle relazioni di prossimità.
Considerato che:
con delibera di Giunta P.G. n. 78442/2012 l'Amministrazione Comunale ha adottato specifico atto volto ad identificare le vie Rizzoli, via dell'Indipendenza (nel tratto tra via Righi e via Rizzoli/Ugo Bassi), via Ugo Bassi (tratto da via Nazario Sauro a via dell'Indipendenza), via Caprarie, via Calzolerie, via dell'Archiginnasio, Piazza Maggiore lato est e Piazza Re Enzo, costituenti l'area denominata "T-days", come aree pedonali, nelle giornate di sabato, domenica e festivi di ogni anno;
i provvedimento dei T-days ha incontrato un ampio e crescente favore tra cittadini, turisti e attività commerciali, come dimostrano, tra gli altri, le migliaia di persone che ormai abitualmente frequentano a piedi e in bici le strade interessate in tutte le stagioni dell'anno;
per l'area "T", costituita dalle vie Rizzoli, Ugo Bassi e Indipendenza, il PGTU intende consolidare e sviluppare ulteriormente le politiche di regolamentazione del traffico e di pedonalizzazione messe in atto negli ultimi anni. Il Piano prevede che “l’eventuale evoluzione ed estensione potrà essere approfondita anche in relazione all’implementazione della rete tranviaria urbana bolognese, mantenendo comunque la natura di pedonalizzazione. Analogamente, anche la regolamentazione della “T” nei giorni feriali sarà soggetta all’evoluzione dello sviluppo della rete tranviaria e potrà essere in ogni caso oggetto di provvedimenti anche precedenti di limitazione del traffico.”
Considerato inoltre che:
al fine di verificare l'impatto complessivo delle occupazioni e dei flussi nella rinnovata Via Indipendenza, nel tratto indicato in premessa, in via sperimentale, è possibile consentire occupazioni di dehors nei giorni di sabato, domenica e festivi, come parallelamente avveniva per il regime dei T-days, rivalutando le misure massime consentite alle occupazioni in base alla conformazione del nuovo spazio rilasciato dopo i lavori effettuati, al fine tutelare i percorsi pedonali e ciclabili e le prioritarie esigenze di sicurezza, in linea con le disposizioni di cui all’art. 20 del vigente “Regolamento per l'occupazione di suolo pubblico per spazi di ristoro all'aperto annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione”;
Dato atto che:
con determinazione dirigenziale P.G. n. 296373/2023 del 24/04/2023, è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della prima linea tranviaria di Bologna (Linea Rossa);
il cantiere è in fase di completamento e vi sono le condizioni di riapertura all'uso pubblico del tratto di via Indipendenza tra via Ugo Bassi/Rizzoli e via Augusto Righi/Falegnami;
la progettazione della linea tram ha previsto su via Indipendenza il rifacimento dell'intera sezione stradale con una struttura ben delimitata e riconoscibile del percorso tram e, per le fasce laterali una pavimentazione volta all'uso prevalentemente pedonale.
Ritenuto opportuno, nelle more del completamento dei lavori sull'intera linea, della fase di collaudo e dell'avvio dell'esercizio del servizio tramviario, disciplinare, in via sperimentale il suddetto tratto di via Indipendenza come area pedonale.
Considerato che l'Amministrazione comunale, visto quanto sopra indicato, intende quindi delimitare la nuova area pedonale del tratto suindicato nella sua perimetrazione più ampia, ai sensi dell’art. 7 comma 9 del D. Lgs. n. 285/1992 e successive modificazioni (Codice della Strada), rimandando alle specifiche ordinanze dirigenziali attuative la disciplina della pedonalità per intero o per tratte, al fine di regolamentare gli itinerari di attraversamento, apportando le conseguenti modifiche della circolazione e della sosta.
Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture.
Stabilito che la presente deliberazione, avente per oggetto esclusivamente la delimitazione amministrativa dell'area pedonale urbana al fine della successiva regolamentazione, non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile.
Su proposta del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente con il Dipartimento Lavori Pubblici Verde e Mobilità.
Sentito il Settore Economia
A voti unanimi e palesi
DELIBERA
1. DI DELIMITARE, ai sensi dell’art. 7 comma 9 del D. Lgs. n. 285/1992 e successive modificazioni, come area pedonale la seguente area individuata nell'allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
Via Indipendenza nel tratto compreso tra via Ugo Bassi/Rizzoli e via Augusto Righi/de’ Falegnami;
2. DI DEMANDARE al Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture l'esatta definizione, con ordinanza dirigenziale attuativa ex artt.5-6-7 del D.Lgs. 285/92, della disciplina della circolazione, nonché delle misure connesse e conseguenti, in particolare per dare continuità agli itinerari trasversali di attraversamento di via Indipendenza, nonché delle regole per l'espletamento di servizi di pubblica utilità lungo la via stessa.
3. DI CONSENTIRE, nel predetto tratto stradale, occupazioni di dehors nei soli giorni di sabato, domenica e festivi, in via sperimentale, come parallelamente avveniva per il regime dei T-days, rivalutando le misure massime consentite alle occupazioni in base alla conformazione del nuovo spazio rilasciato dopo i lavori effettuati, al fine di tutelare i percorsi pedonali e ciclabili e le prioritarie esigenze di sicurezza
Infine, con votazione separata all'unanimità
DELIBERA
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000, al fine di poter procedere ad adottare i provvedimenti attuativi menzionati.
La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6 Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne
delibera di giunta.pdf Allegato 1_Planimetria Area pedonale Indipendenza.pdf frontespizio.pdf
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