Comune di Bologna
Area Sicurezza Urbana Integrata e Protezione Civile
 
DELIBERAZIONE
 
APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA COMUNE DI BOLOGNA E AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE (AUSL) DI BOLOGNA PER LA GESTIONE DEI DATI PERSONALI DELLE PERSONE CON SPECIFICHE NECESSITA’ RESIDENTI E DOMICILIATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BOLOGNA
N. Proposta DG/PRO/2025/183
N. Repertorio DG/2025/171
PG.N. 507132/2025
In pubblicazione dal 04/07/2025 al 18/07/2025
 


LA GIUNTA


Richiamati:

- la Legge 328/00 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

- la L.R. 2/2003 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

- il Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari del Comune di Bologna (ODG: 248 PG: 250388/2005 del 19/12/2005 e ss.mm.ii.) e specificatamente le schede di trattamento n. 10 e 42;

Premesso che:

- l’art. 9 del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, in tema di trattamento di categorie particolari di dati personali sancisce:

    • al paragrafo 1 - il divieto “di trattare dati personali che rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiosi o filosofiche, o l’appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all’orientamento sessuale della persona”;
    • al paragrafo 2, lett. g) che il suddetto divieto non opera se “il trattamento è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell’Unione o degli Stati membri, che deve essere proporzionato alla finalità perseguita, rispettare l’essenza del diritto alla protezione dei dati e prevedere misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell’interessato”;
- l’art. 2-sexies, comma 2, lett. s) del D. Lgs. 196/2003 annovera tra i trattamenti necessari per motivi di interesse pubblico rilevante le “attività socio - assistenziali a tutela dei minori e soggetti bisognosi, non autosufficienti e incapaci”;

- la Scheda n. 6 dell’Allegato B) del Regolamento della Regione Emilia Romagna n.1/2014 “per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari di competenza della Giunta della Regione Emilia- Romagna, delle Aziende Sanitarie, degli Enti e delle Agenzie regionali e degli Enti vigilati dalla Regione”, (dichiarato tuttora applicabile dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali con comunicazione alla Conferenza delle regioni e delle province autonome del 27/11/2018 nonostante l’intervenuto mutamento normativo e “ nelle more del pur opportuni aggiornamenti”), consente la trasmissione di “dati sanitari delle persone interessate dagli interventi di protezione civile, per poter predisporre tali interventi nell’ambito dei Piani di emergenza”;

- il D. Lgs. 1/2018 “Codice della protezione civile”, il cui art. 18, comma 1 recita “la pianificazione di protezione civile ai diversi livelli territoriali è l’attività di prevenzione non strutturale, basata sulle attività di prevenzione e, in particolare, di identificazione degli scenari di cui all’art. 2, comma 2, finalizzata:

    • alla definizione delle strategie operative e del modello di intervento contenente l’organizzazione delle strutture per lo svolgimento, in forma coordinata, delle attività di protezione civile e della risposta operativa per la gestione degli eventi calamitosi previsti o in atto, garantendo l’effettività delle funzioni da svolgere con particolare riguardo alle persone in condizioni di fragilità sociale e con disabilità, in relazione agli ambiti ottimali di cui all’articolo 11, comma 3, definiti su base provinciale”;
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1439 del 10/09/2018 recante “Approvazione del documento Indirizzi per la predisposizione dei Piani Comunali di protezione civile”;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 584 del 13/05/2013 in materia di prevenzione degli effetti delle ondate di calore, in cui si è previsto, tra l’altro, a cadenza annuale, per consentire l’avvio operativo dei piani locali di intervento in ambito distrettuale, la definizione di “Linee regionali di intervento per mitigare l’impatto di eventuali ondate di calore”;

Visti il Parere del Garante per la protezione dei dati personali del 10 gennaio 2000 “Piani di protezione civile e privacy” e il Parere del Garante per la protezione dei dati personali del 29 dicembre 2005 “Enti locali: ulteriori indicazioni sul trattamento dei dati sensibili e giudiziari”;

Rilevato che:

- il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile del 10 marzo 2025 avente ad oggetto “Indicazioni operative per la pianificazione degli interventi di protezione civile a favore di persone con specifiche necessità” ove con il termine “persone con specifiche necessità” si fa riferimento a condizioni temporanee o permanenti che possono richiedere modifiche o integrazioni agli interventi di assistenza predisposti per la popolazione generale, nella risposta agli eventi di cui all’articolo 7 del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018.

- in particolare, si fa riferimento a persone con:

    • disabilità motoria;
    • disabilità sensoriale (visiva, uditiva);
    • disabilità intellettiva e psichica;
    • patologie con effetti invalidanti;
    • condizioni che richiedono specifico supporto di tipo assistenziale, sanitario, tecnologico.
Considerato che:

- la L. 241/1990 disciplina all’articolo 15 gli accordi tra pubbliche amministrazioni;

- l’articolo 50, comma 2, primo periodo del D. Lgs. 82/2005 e s.m.i “Codice dell’Amministrazione Digitale” prevede che “Qualunque dato trattato da una pubblica amministrazione, con le esclusioni di cui all’articolo 2, comma 6, salvi i casi previsti dall’articolo 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, è reso accessibile e fruibile alle altre amministrazioni quando l'utilizzazione del dato sia necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell'amministrazione richiedente [...]”.

- l’articolo 50, comma 2-ter, primo periodo del D. Lgs. 82/2005 e s.m.i “Codice dell’Amministrazione Digitale” prevede che “Le pubbliche amministrazioni certificanti detentrici dei dati [...] ne assicurano la fruizione da parte dei soggetti che hanno diritto ad accedervi”;

- l’art. 50, comma 3-bis, del D. Lgs. 82/2005 e s.m.i “Codice dell’Amministrazione Digitale” prevede che “Il trasferimento di un dato da un sistema informativo a un altro non modifica la titolarità del dato e del trattamento, ferme restando le responsabilità delle amministrazioni che ricevono e trattano il dato in qualità di titolari autonomi del trattamento;

Considerato altresì che:

- le sopra richiamate “Indicazioni operative per la pianificazione degli interventi di protezione civile a favore di persone con specifiche necessità”, prevedono:

    • al punto 2.1.2 “Livello locale” che “il Sindaco provvede alla costituzione di un coordinamento locale per la pianificazione e la risposta in relazione agli eventi di cui all’articolo 7 del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 nell’ambito della funzione di supporto sanità e assistenza sociale del COC (Centro Operativo Comunale). Tale coordinamento, prevede la partecipazione di tutti gli Enti e le Amministrazioni che, a vario titolo, sono coinvolte nella tematica dell’assistenza a persone con specifiche necessità” tra le quali rientra anche l’Azienda USL di Bologna quale Ente espressione del servizio sanitario territoriale;
    • al punto 2.2 “Informazioni rilevanti sulla popolazione con specifiche necessità” che “Nell’ambito della valutazione delle esigenze assistenziali che si possono presentare in previsione, in corso o nella fase immediatamente successiva ad uno degli eventi di cui all’Articolo 7 del decreto legislativo n. 1/2018, il coordinamento territoriale provvede a rendere disponibili le informazioni necessarie concernenti la presenza di persone con specifiche necessità nel territorio di competenza, individuate anche tramite l’auto segnalazione;  
- per le finalità di cui al precedente capoverso, i servizi sanitari regionali concorrono all’integrazione della pianificazione sociosanitaria con quella di protezione civile, favorendo la necessaria condivisione delle informazioni utili rispetto alle tematiche di assistenza alla popolazione con specifiche necessità, in caso di evento emergenziale”;

Considerato che:

- il Comune Bologna intende avviare, al fine di conseguire gli obiettivi di cui ai punti precedenti, un progetto volto all’acquisizione delle informazioni rilevanti sulla popolazione che versi in condizioni di fragilità e/o di non autosufficienza, che prevede, in particolare, lo sviluppo di uno strumento informatico avente la finalità di individuare in tempo reale il domicilio/residenza di tali soggetti al fine di consentirne il soccorso in tempo rapidi;

- lo stesso strumento informatico ha anche l’obiettivo di mappare i rischi ambientali di origine naturale e antropica (ad es. siti produttivi, impianti tecnologici ecc…);

- tale strumento necessita di un insieme di dati e di informazioni che una volta elaborati possa rappresentare in maniera visuale ed efficace le informazioni;

- per l’attuazione degli obiettivi sopra esposti, il Comune di Bologna ha la necessità di disporre di dati e di informazioni in possesso della AUSL in modo da ottenere un risultato dell’elaborazione di livello qualitativamente elevato;

- al fine di migliorare la conoscenza delle condizioni di rischio ambientale e comunitario nei contesti di intervento in emergenza/urgenza, relativi agli eventi gestiti dall’Amministrazione e dalla Protezione Civile a livello comunale, provinciale e regionale, il Dipartimento di Sanità Pubblica – quale struttura con la massima conoscenza della distribuzione dei rischi sul territorio – fornirà una serie di informazioni tratte dagli archivi a sua disposizione (v. elenco Banche dati DSP - Allegato B)).

- tali Banche dati contengono informazioni di natura comune ed i relativi dati saranno trasmessi in formato informatizzato al fine di garantire informazioni adeguate per la sicurezza sia dei lavoratori coinvolti che della comunità interessata;

Atteso pertanto che, al fine di realizzare una efficace gestione per le attività di pianificazione e per la gestione delle emergenze di protezione civile, il Comune di Bologna e AUSL di Bologna intendono addivenire ad una Convenzione per definire le modalità di accessibilità e di corretta gestione dei dati personali delle “persone con specifiche necessità” o a maggior rischio che vivono al domicilio, in possesso della AUSL di Bologna e necessari per le finalità istituzionali del Comune di Bologna;

Dato atto che:

- l’Azienda USL di Bologna renderà accessibili i dati oggetto di trattamento (indicati nell’Allegato A) reperiti dalle banche dati aziendali e relativi ad assistiti/e con specifiche necessità, domiciliati/e e/o residenti nel territorio del Comune di Bologna e l’accesso sarà consentito solo ai fini dell’attivazione dei piani di Protezione Civile;

- la presente Convenzione avrà durata di tre anni dalla data di sottoscrizione e che, in accordo tra le parti, potrà essere rinnovata per ulteriori anni due previa sottoscrizione di atto formale;

- la presente Convenzione non prevede oneri economici a carico delle Parti;

Preso atto ai sensi dell'art.49 comma 1 del D.Lgs.267/2000, così come modificato dal D.L.174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Sicurezza Urbana Integrata e Protezione Civile – U.I. Protezione Civile;

Visto il Decreto di attribuzione incarichi p.g. n. 434163/2025.

Data Informazione al Settore Agenda Digitale e Sistemi Informativi;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell'art.49 comma 1 del D.Lgs.267/2000, e pertanto non si richiede il parere della Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta dell'Area Sicurezza Urbana Integrata e Protezione Civile – U.I. Protezione Civile;


A voti unanimi e palesi

D E L I B E R A


1) DI APPROVARE la Convenzione tra Comune di Bologna e Azienda Unità Sanitaria Locale (AUSL) di Bologna per la gestione dei dati personali delle persone con specifiche necessità residenti e domiciliate nel territorio del Comune di Bologna ai fini dell’attivazione dei piani di Protezione Civile, nella versione allegata quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;

2) DI DARE MANDATO al Dirigente dell'U.I. Protezione Civile di procedere alla sottoscrizione della Convenzione apportando eventuali modifiche non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in ragione di specifiche esigenze tecniche sopravvenute e condivise con l'Azienda USL.

Infine, con votazione separata, all'unanimità

D E L I B E R A


DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134 comma 4 del ) D.Lgs. 267/2000.




La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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CONVENZIONE COMUNE BOLOGNA - PERSONE CON SPECIFICHE NECESSITA'.pdf
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