Albo Pretorio

LA GIUNTA

Premesso che:
- sul territorio comunale è presente la Casa Circondariale Rocco D’Amato istituita nel 1985 e articolata in 4 sezioni: semiliberi, femminile, giudiziario e penale;
-lo Statuto del Comune di Bologna all'art. 13 bis ha istituito il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, al fine di promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone comunque private della libertà personale, organo con il quale è costante e solida l'interlocuzione con riferimento alla questioni oggetto della presente deliberazione;

Dato atto che:
- nel corso degli anni l’Amministrazione Comunale di Bologna, il Garante per i Diritti delle Persone private della Libertà personale e l’Istituto Penitenziario hanno intrapreso un percorso di confronto e collaborazione finalizzato a favorire l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile delle persone private della libertà personale;
- tra le esigenze a cui si intende dare una risposta concreta rientra la fruizione dei servizi comunali in materia anagrafica e di stato civile con modalità semplificate in un’ottica di servizio di prossimità;

Considerato che:
- il Comune di Bologna e la Casa Circondariale Rocco D’Amato intendono garantire, anche alla luce dei risultati positivi conseguiti fino a oggi, la presenza di uno sportello demografico rivolto alle persone private della libertà personale all’interno dell’Istituto penitenziario al fine di fornire un adeguato supporto nella gestione delle pratiche anagrafiche e/o di stato civile, assicurando contestualmente una corretta tenuta dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente e dell’Archivio Nazionale di Stato Civile;
- l’attività viene resa da personale con delega a ufficiale di anagrafe e di stato civile in grado di offrire un servizio di qualità affiancato alla capacità di ascolto delle esigenze delle persone interessate;

Richiamati:
- la legge 24 dicembre 1954 n. 1228 sull’Ordinamento delle Anagrafi della Popolazione Residente e ssmmii;
- il D.P.R. 30 maggio 1989 n. 223 di approvazione del nuovo Regolamento Anagrafico della Popolazione Residente
- il DPR 3 novembre 2000, n. 396 in tema di revisione e semplificazione dell'Ordinamento di Stato Civile;

Richiamato altresì l'art. 15 "Accordi fra Pubbliche Amministrazioni" della Legge 7 agosto 2000, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" a norma del quale le Amministrazioni Pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

Ritenuto di disciplinare la collaborazione tra il Comune di Bologna e la Casa Circondariale Rocco D’Amato attraverso apposito protocollo di intesa al fine di garantire piena accessibilità ai servizi in parola con modalità operative che possano contribuire, in maniera concreta ed efficace, a promuovere i principi costituzionali e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea propri di tutte le persone;

Visto lo schema di protocollo tra il Comune di Bologna e la Casa Circondariale Rocco D’Amato per la gestione dei servizi demografici a favore delle persone private della libertà personale, allegata sotto la lettera A) al presente atto deliberativo quale parte integrante e sostanziale;

Dato atto che lo schema di protocollo è stato condiviso con il Garante per i diritti delle persone private della libertà personale di cui all’art. 13 bis dello Statuto comunale;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1°, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dalla Direttrice del Settore Servizi Demografici;

Dato atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.lgs 267/2000 smi, e che, pertanto, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Settore Servizi Demografici congiuntamente al Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti, Sport e Quartieri;

A voti unanimi e palesi

DELIBERA

1. DI APPROVARE, per le motivazioni meglio espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, lo schema di protocollo di intesa tra il Comune di Bologna e la Casa Circondariale Rocco D’Amato per la gestione dei servizi demografici a favore delle persone private della libertà personale, allegata sotto la lettera A) al presente atto deliberativo quale parte integrante e sostanziale;

2. DI DARE MANDATO alla Direttrice del Settore Servizi Demografici, competente alla stipula per conto del Comune di Bologna, di definire, in accordo con i competenti uffici, tutti gli aspetti operativi e organizzativi connessi;

3. DI DARE MANDATO alla Direttrice del Settore Servizi Demografici di apportare, in sede di sottoscrizione, le modifiche e correzioni di carattere formale e non sostanziale che in tale sede si rendessero eventualmente necessarie.

Infine, con votazione separata, all'unanimità

DELIBERA

DI DICHIARARE, per le motivazioni in premessa esposte, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, al fine di procedere tempestivamente alla sottoscrizione del presente protocollo di intesa, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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