Comune di Bologna
Area Sicurezza Urbana Integrata
 
DELIBERAZIONE
 
PROROGA ADESIONE AL PROGETTO "COLONNE MOBILI DEGLI ENTI LOCALI" DELL'A.N.C.I. - MISURE OPERATIVE COORDINATE PER L’ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DI CONTINUITÀ AMMINISTRATIVA.
N. Proposta DG/PRO/2024/352
N. Repertorio DG/2024/305
PG.N. 904812/2024
In pubblicazione dal 28/12/2024 al 11/01/2025
 


LA GIUNTA

Premesso che l’art. 12 del Codice della Protezione Civile stabilisce che i comuni, anche in forma associata, debbano provvedere con continuità a garantire “la disciplina della modalità di impiego di personale qualificato da mobilitare, in occasione di eventi che si verificano nel territorio di altri comuni, a supporto delle amministrazioni locali colpite”;

Premesso altresì che la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021, recante gli Indirizzi di predisposizione dei piani di Protezione Civile, ed in particolare il Paragrafo 2.4.2 stabilisce che i comuni definiscano nell'ambito della propria pianificazione le procedure volte a garantire la continuità dei servizi amministrativi ritenuti essenziali e disciplinino le modalità d'impiego di personale qualificato da mobilitare, in occasione di eventi che si verificano nel territorio di altri Comuni, a supporto delle Amministrazioni locali colpite. La stessa Direttiva stabilisce che i Comuni valutino la propria struttura organizzativa rispetto alla possibilità di garantire lo svolgimento delle attività tecnico/amministrative ordinarie in emergenza e individuino il personale disponibile per il supporto ad altri Comuni e quello da richiedere, attraverso il supporto di ANCI, per le emergenze di rilievo nazionale.

Considerato che nella succitata Direttiva per garantire la continuità amministrativa è individuato quale possibile strumento di azione il ricorso della colonna mobile degli enti locali, coordinata da ANCI, interdisciplinare, preparata e formata per l'occorrenza, e equipaggiata in termini di risorse umane e strumentali per garantire in tempi rapidi la continuità amministrativa, attivata dal Dipartimento della protezione civile sentita la Regione colpita.

Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale DG/2018/89 - P.G. n. 505382/2018 del 04/12/2018, e successivi atti di proroga, avente ad oggetto: ”Adesione al Progetto ANCI "Colonne Mobili degli Enti Locali", con la quale questa Amministrazione aveva deliberato di aderire al progetto denominato “Programma di potenziamento capacità operativa di protezione civile – proposta unitaria Anci Colonna Mobile Enti Locali”.

Dato atto che a seguito dell'adesione al progetto il Comune si è dotato dei mezzi e delle attrezzature utili per svolgere le attività di supporto.

Considerato che nel periodo di svolgimento del progetto, tra il 2019 e il 2024, in occasione delle più gravi emergenze nazionali di protezione civile è più volte stata attivata dal Dipartimento della Protezione Civile la Colonna Mobile Enti Locali, coordinata dall'ANCI con il supporto di Roma Capitale, cui avevano aderito tutti i Comuni capoluogo di Città Metropolitana e che in tali occasioni sono state svolte attività per assicurare la continuità amministrativa delle strutture amministrative dei Comuni colpiti, spesso di piccole dimensioni, che in caso di grave emergenza devono far fronte a notevoli e complesse attività amministrative per rispondere efficientemente alle procedure di protezione civile.

Valutata positivamente – in termini di valorizzazione, potenziamento e qualificazione delle risorse umane e strumentali della struttura comunale di protezione civile - l'esperienza maturata da questa Amministrazione nel corso del periodo di adesione al progetto della CMEEL in cui è stata dimostrata la capacità di fare rete e di mobilitazione dei Comuni aderenti, intervenendo nel corso delle emergenze di rilievo nazionale a supporto degli Enti colpiti da calamità.

Dato atto che il potenziamento della risposta operativa del Comune di Bologna ha avuto ed ha una ricaduta diretta anche sul complessivo miglioramento della risposta alle emergenze cittadine, soprattutto in termini di pronta disponibilità di attrezzature e mezzi di nuova generazione, che risultano più adeguati alle necessità operative della struttura comunale di Protezione Civile.

Atteso che negli anni oltre agli interventi svolti in costanza di emergenza si sono svolte anche attività esercitative, che hanno consentito di migliorare e integrare il modello operativo di supporto di continuità amministrativa, che in particolare ha visto coinvolte oltre alle strutture di protezione civile comunali, anche le strutture con diverse professionalità dell'ente non direttamente impiegate per le attività di emergenza.

Ritenuto che quella della Colonna Mobile Enti locali sia un'esperienza consolidata di comunità e che i momenti di formazione e di confronto con gli altri comuni coinvolti nel progetto Colonna Mobile coordinato dall’ANCI e le diverse attività svolte in loco hanno arricchito il patrimonio di conoscenze competenze e capacità dei singoli operatori, anche a vantaggio del nostro stesso Ente che, qualora si dovesse trovare ad affrontare problematiche emergenziali, potrà contare su personale che ha potuto acquisire ulteriore e diversificata preparazione professionale necessaria ad operare in emergenza con le relative competenze trasversali.

Ritenuto altresì che, comunque, essersi prodigati con un impegno verso il supporto ad altri Enti eventualmente colpiti da eventi calamitosi per il supporto di continuità amministrativa, sia un atto che risponde ai principi costituzionali fondanti di solidarietà e sussidiarietà in un'ottica di doverosa reciprocità.

Assunto che è nella storia e nella pratica delle Autonomie locali e del Comune di Bologna la risposta solidale nei confronti di popolazioni colpite, che rappresenta anche un'opportunità di conoscenza tra comunità pur distanti geograficamente ma accomunate spesso da aspetti rilevanti della storia e delle tradizioni che la cittadinanza sa di poter contare e apprezza un sistema organizzato di mutuo soccorso e di intervento.

Ritenuto che la Colonna Mobile degli Enti locali rappresenta uno strumento originale di mutua assistenza tra comuni, che rafforza le competenze del personale che opera in condizioni di emergenza l'adozione di strumenti di lavoro in emergenza, secondo un linguaggio condiviso.

Valutato che l'utilizzo coordinato del sistema di risposta operativa delineato con la Colonna Mobile degli Enti Locali qualifica gli interventi di protezione civile e li rende efficaci ed economici in termini di utilizzo razionale delle risorse.

Valutato altresì che un meccanismo di “rete” fra i principali comuni italiani è un valore anche in un'ottica di possibile ricorso a interventi di sostegno finanziario, quali ad esempio fondi comunitari, azioni di crowdfunding e ove occorra anche promuovere attività di fund raising.

Ritenuto di non voler disperdere l'investimento fatto in crescita e formazione del personale dei diversi settori che hanno acquisito capacità di lavorare in emergenza e di proseguire con le ulteriori attività di formazione ed esercitative.

Ritenuto che la presente deliberazione è da considerarsi immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134 del D.lgs. n. 267/2000 "Testo Unico della legge sull'ordinamento degli enti locali", al fine di dare continuità al progetto e consentire l'adozione dei provvedimenti amministrativi di attuazione.

Preso atto ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L.n.174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Sicurezza Urbana Integrata - Protezione Civile.

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile e che, se necessario, si procederà all'adeguamento degli strumenti economici-finanziari.

Su proposta dell'Area Sicurezza Urbana Integrata - U.I. Protezione Civile

A voti unanimi e palesi

DELIBERA
  1. DI DARE continuità all'adozione del modello operativo condiviso nell'ambito del progetto "Colonne Mobili degli Enti Locali" coordinato da ANCI, con le relative attività;
  2. DI VOLER DARE seguito alle attività di mutuo soccorso amministrativo nell'ambito dell'iniziativa coordinata dall'ANCI nell’ambito delle risorse allo scopo disponibili e anche con lo scopo di condividere e testare in tempo di pace i sistemi e le procedure di emergenza, quali ad esempio quelle per il rilievo dei danni;
  3. DI INCARICARE l’Assessora Matilde Madrid per le attività istituzionali e di rappresentanza connesse alla Colonna Mobile degli Enti Locali;
  4. DI DARE mandato al Dirigente dei servizi competenti di mettere in essere tutte le attività necessarie, per la disciplina della modalità di impiego di personale qualificato da mobilitare, in occasione di eventi che si verificano nel territorio di altri comuni, a supporto delle amministrazioni locali colpite;
  5. DI SOLLECITARE l’ANCI a proseguire con il coordinamento delle attività, intese quali di preparazione in tempo di pace e di intervento di emergenza della Colonna Mobile Enti Locali, qualora attivata ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021 dal Dipartimento della Protezione Civile sentita la Regione colpita;
  6. DI TRASMETTERE la presente Delibera al Dipartimento della Protezione Civile, sollecitando la definizione del modello di attivazione condiviso con ANCI, al fine di definire un quadro di riferimento univoco, oltre ad attività formative ed esercitative;
  7. DI CHIEDERE al Ministro della Protezione Civile una apposita misura finanziaria a sostegno della continuità amministrativa;
  8. DI ASSUMERE il modello di intervento anche per eventuali emergenze in ambito regionale qualora la Regione o le Prefetture ravvedano l'esigenza di un supporto di continuità amministrativa nell'ambito di emergenze locali.

Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA

DI DICHIARARE, per le ragioni d'urgenza in premessa esplicitate, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.


La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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