Comune di Bologna
Area Sicurezza Urbana Integrata
 
DELIBERAZIONE
 
SERVIZIO TAXI - REGOLAMENTAZIONE E POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO TAXI COMUNALE. NUOVO SCHEMA TARIFFARIO TAXI
N. Proposta DG/PRO/2024/353
N. Repertorio DG/2024/307
PG.N. 904816/2024
In pubblicazione dal 28/12/2024 al 11/01/2025
 


LA GIUNTA

Premesso che:

  • il Piano Generale del Traffico urbano (PGTU 2019), approvato con Delibera di Consiglio P.G. 540417/2019 del 02/12/2019, sulla base dell’analisi dei dati di domanda e offerta, elenca una serie di azioni per soddisfare un fabbisogno di copertura del servizio pubblico non di linea con un'erogazione di nuove licenze taxi e con altri accorgimenti che permettano un miglioramento della capacità di risposta alle domande sempre crescenti di tali servizi;
  • il servizio di taxi su area sovracomunale (comprendente il territorio dei Comuni di Anzola dell’Emilia, Bologna, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi e Zola Predosa) è disciplinato dal Regolamento unificato per la gestione su area sovracomunale degli autoservizi pubblici non di linea con autovettura del 2007, come modificato dalla deliberazione consiliare P.G. 247080/2013, O.d.G. n. 450 del 28 ottobre 2013, entrato in vigore il 25/02/2014 data in cui è stato ratificato dalla Provincia di Bologna (d’ora in poi Regolamento);

Considerato che Il Comune di Bologna è impegnato:
  • ad investire sulla mobilità sostenibile, per creare una reale alternativa al mezzo privato, aumentando e migliorando il servizio di trasporto pubblico, di linea e non di linea,
  • a decarbonizzare sia il trasporto pubblico che la sua flotta: autobus, taxi e mezzi degli enti pubblici verranno coinvolti in una graduale ma irreversibile transizione all’elettrico o ad altre fonti di energia sostenibile,
  • a riconoscere la rilevanza del trasporto pubblico non di linea e l’importanza di un approccio fortemente integrato tra i servizi di trasporto pubblico locale, al fine di aumentare la sua competitività rispetto al mezzo privato;

Considerato altresì che:
  • il servizio taxi rappresenta una componente essenziale del trasporto pubblico locale e svolge un ruolo fondamentale nel garantire la mobilità dei cittadini, con particolare attenzione alle categorie più deboli, come persone anziane, persone con disabilità e famiglie ma anche per dare risposte alla crescente domanda di trasporto da parte di turisti e city users;
  • negli ultimi anni, grazie alla ripresa economica dopo il periodo pandemico e alla ripresa delle attività commerciali e fieristiche del territorio, si assiste ad un incremento di turisti e “fruitori della città”, che ha comportato un aumento di domanda di trasporto con taxi e ha anche modificato il tipo di domanda;
  • si rileva sempre più una concentrazione di richieste in alcuni luoghi della città, come l'aeroporto, la stazione e la fiera e in alcuni periodi come durante i weekend e in fascia oraria serale;
  • dalla fine della pandemia e con la ripresa delle attività economiche, frequenti sono le segnalazioni da parte di cittadini e cittadine e dei rappresentanti più significativi delle realtà economiche del territorio (associazione degli albergatori, società Aeroporto), sulla cronica carenza di offerta di taxi in differenti archi temporali della giornata e/o della settimana, così come in specifici luoghi della città (aeroporto, fiera, stazione);

Valutato che, anche a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini e cittadine e di associazioni di categoria, è emersa la necessità di migliorare l’efficienza e la capillarità del servizio taxi nel territorio comunale, si è quindi proceduto ad incrementare il numero delle licenze attraverso il Concorso straordinario per l’assegnazione di 72 licenze che si vanno ad aggiungere alle attuali 722 licenze che operano a Bologna e nella cosiddetta Area Vasta;

Preso atto che:

  • l’Amministrazione ha condotto un approfondito confronto con le associazioni di categoria dei taxi, al fine di individuare le azioni da realizzare, per aggiornare e migliorare il servizio offerto alla cittadinanza e soddisfare maggiormente la domanda di servizi taxi in città (nuove licenze, aggiornamento tariffe, turni e introduzione di applicativi informatici per il monitoraggio del servizio, ecc) a conclusione del quale è stato sottoscritto il Protocollo del 15 novembre 2023 e da ultimo l’Accordo del 31 ottobre 2024;
  • in occasione del predetto confronto, le organizzazioni sindacali e gli organismi economici dei tassisti e delle tassiste hanno fornito all’Amministrazione elementi e proposte per l’aggiornamento tariffario;
  • ai sensi dell'art. 55 del Regolamento il Comune di Bologna procede, con propria Delibera di Giunta, all'aggiornamento delle tariffe per tutti i Comuni dell'Area Sovracomunale, facendo riferimento all'andamento dei costi del servizio e alla variazione del costo della vita, rilevati a livello locale;
  • è stato avviato uno specifico tavolo di lavoro con le rappresentanze sindacali e con le due centrali radiotaxi per addivenire ad una proposta condivisa in merito allo schema tariffario e all’aumento delle tariffe;
  • la proposta di nuovo schema tariffario e aumento delle tariffe è stata inviata all’ Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) per l’espressione del parere preventivo (PG 202592 del 27/03/2024) e che ART ha emanato il parere n. 29 in data 17/05/2024;

Dato atto che:
  • i contenuti del presente provvedimento sono stati presentati in data 4/03/2024 alla Commissione consultiva d'Area, integrata dal membro designato dalla Consulta permanente per il superamento dell’handicap, di cui all'articolo 11 del vigente Regolamento, la quale ha espresso il relativo parere, come da verbale in atti;
  • detti contenuti sono stati nuovamente esaminati e sottoposti a parere anche in occasione della Commissione consultiva d'Area tenutasi in data 25/11/2024;
  • si è preventivamente proceduto a sentire i Comuni dell'Area, in un incontro svoltosi presso la Città metropolitana di Bologna in data 8/03/2024;

Visti:
  • la Legge n. 21 del 15 gennaio 1992 “Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea” e sue successive modificazioni;
  • la Deliberazione del Consiglio regionale n. 2009 del 31 maggio 1994;
  • le "Linee guida in materia di adeguamento del servizio taxi" allegate alla Delibera dell'Autorità dei Trasporti n. 46/2022 del 23 marzo 2022;
  • il DL n. 104 del 10.08.2023, convertito in legge n.136 del 9 ottobre 2023 che riconosce a livello nazionale le medesime criticità ed esigenze di aggiornamento nella qualificazione e regolamentazione del servizio;
  • il Regolamento unificato per la gestione su area sovracomunale degli autoservizi pubblici non di linea con autovettura (taxi e noleggio con conducente) PG n. 219650/2007 e succ. mod.;

Ritenuto pertanto opportuno:
  • adottare misure per potenziare e regolamentare il servizio taxi al fine di assicurare una copertura territoriale più ampia, un miglioramento della qualità del servizio e una maggiore accessibilità per i cittadini e le cittadine, contenute nell’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
  • adottare tutte le misure possibili volte alla dematerializzazione degli atti, tra cui la licenza e la cartella di servizio di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
  • approvare gli schemi degli accordi infraprocedimentali, contenuti nell’allegato B, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
  • approvare lo schema tariffario e l’aumento delle tariffe, contenuti nell’allegato C, parte integrante e sostanziale della presente delibera;

Ritenuto di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, stante la necessità di procedere con i successivi adempimenti, che consentano di adottare le misure contenute nell’allegato A entro 3 mesi;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Sicurezza Urbana Integrata e dal Responsabile del Dipartimento Lavori pubblici, verde e mobilità;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta dell'Area Sicurezza Urbana Integrata e del Dipartimento Lavori pubblici, verde e mobilità;

A voti unanimi e palesi,


DELIBERA
    1. DI APPROVARE le misure contenute nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente delibera, per potenziare e regolamentare il servizio taxi al fine di assicurare una copertura territoriale più ampia, un miglioramento della qualità del servizio e una maggiore accessibilità per i cittadini e le cittadine;
    2. DI APPROVARE gli schemi degli accordi infraprocedimentali, contenuti nell’allegato B, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
    3. DI APPROVARE il nuovo schema tariffario nelle forme di cui all’allegato C, parte integrante e sostanziale della presente delibera, per una chiara informazione all’utenza e reso disponibile in forma cartacea nei taxi e sul sito Iperbole.
Infine, con votazione separata, all'unanimità

DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267.


La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne


delibera di giunta.pdf
Allegato A - DG_PRO_2024_353.pdf
Allegato B - DG_PRO_2024_353 - Accordo infraprocedimentale.pdf
Allegato C - DG_PRO_2024_353 - Tabella tariffe taxi.pdf
frontespizio.pdf



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