Albo Pretorio

LA GIUNTA

Premesso che:
- ad ENI S.p.A., Divisione Refining & Marketing, ora ENI Rewind S.p.A. (citata anche solo come ENI), è stata rilasciata autorizzazione (PG 215361/2010), con prescrizioni, per l'esecuzione del Progetto Operativo di Bonifica, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., del sito contaminato localizzato a Bologna, in via Corticella 63 (ex PV AGIP 5500), oggetto di successive proroghe;

- il suddetto progetto di bonifica è stato suddiviso in due fasi: la prima di rimozione dei serbatoi e del terreno contaminato nell'area del punto vendita carburanti (fase conclusa) e la seconda, successiva alla prima, di intervento sulle acque sotterranee;

- successivamente, a seguito dell'esito dei test effettuati, la società ENI ha presentato una variante al Progetto Operativo di Bonifica, approvata con Deliberazione DG/PRO/2018/68, PG 477859/2018, poi autorizzata con atto PG 102630/2019, le cui tempistiche sono state prorogate con atto PG 62224/2021;

- in conseguenza dei risultati dei test pilota e delle evidenze ottenute dalle prove, eseguite fino al 2021 compreso sulle caratteristiche specifiche del sito, ENI ha ritenuto necessario richiedere una rimodulazione al POB, per conformare gli interventi di bonifica alle diverse situazioni rilevate;

Rilevato che:
- con documenti PG 158015/2022 (“Rimodulazione al POB”) e PG 513624/2022 (“Addendum al POB a seguito della CdS del 20/05/22”), ENI Rewind S.p.A., mandataria ENI GTR&M S.p.A. per l'attuazione delle attività ambientali presso il punto vendita in oggetto, ha presentato una proposta di rimodulazione del Progetto Operativo di Bonifica, con interventi differenziati sulla base delle diverse situazioni riscontrate per le specifiche aree individuate, riferite ad area interna al sito ENI, ad area esterna privata ed area esterna stradale;

- successivamente ENI provvedeva a presentare specifica istanza solo per l'approvazione degli interventi proposti nel documento PG 158015/2022 - “Rimodulazione al POB”, ad esclusione degli interventi in area esterna privata ed area esterna stradale, poi approvati con prescrizioni nel corso della Conferenza dei Servizi del 09/03/2023, le cui risultanze sono state approvate con Deliberazione DG/PRO/2023/108 - PG 253822/2023, ed autorizzati con atto PG 277556/2023;

- nel documento integrativo ’Addendum al POB’ ENI aveva inoltre elaborato una proposta progettuale di intervento con scavo e smaltimento sui terreni in area esterna stradale per raggiungere come obiettivo di bonifica le CSC, in alternativa a quella presentata con obiettivi definiti tramite AdR;

- nella citata CdS del 9 marzo 2023 gli Enti hanno inoltre convenuto di rimandare l'approvazione degli interventi in area esterna privata ed in area esterna stradale al raggiungimento di specifici accordi con i proprietari delle aree (rispettivamente soggetto privato e Comune di Bologna per l’area stradale di via Corticella);

- la realizzazione della seconda linea tranviaria di Bologna (Tratto Nord Linea Verde), opera infrastrutturale strategica per questa Amministrazione, è finanziata con fondi PNRR che impongono la fine lavori entro giugno 2026, pertanto l’Amministrazione ritiene prioritario garantire il proseguimento delle fasi di attività, risolvendo le eventuali interferenze;

- alla luce delle mutate condizioni della viabilità nella zona legate al progetto della linea tranviaria, per l’area stradale esterna era quindi possibile valutare l’‘Analisi di rischioʼ già presentata quale alternativa al progetto di bonifica con scavo e smaltimento, inserito nel documento ‘Addendum al POBʼ;

Premesso inoltre che:
- ENI Rewind SpA con PG 764754/2024 ha richiesto l’indizione della CdS per procedere all’approvazione degli interventi nelle aree esterne all’ex PV in quanto non rilevava motivi ostativi all’esecuzione degli interventi come proposti (in virtù di rinuncia ad attività edilizia della parte privata e della redazione dell’AdR per l’area marciapiede / strada);

- in particolare, per l’area esterna in sede stradale, l'Analisi di Rischio elaborata ha permesso di evidenziare l’accettabilità del rischio associato ai parametri utilizzati e, limitatamente alla sorgente individuata ed in relazione agli scenari di esposizione selezionati, permettendo di considerare l’area esterna non contaminata e pertanto non necessitante di interventi di bonifica;

Visto l'esito favorevole, con prescrizioni, in relazione alla proposta di Analisi di Rischio (PG 158015/2022) dell’area esterna sede stradale, espresso dalla Conferenza dei Servizi del 15/04/2025;

Premesso infine che:
- per l’area privata esterna all’ex PV gli stessi proprietari hanno inteso dimostrare la volontà di discutere della proposta progettuale, così come presentata da ENI Rewind SpA, richiedendo la convocazione della conferenza dei servizi per la valutazione dei suddetti interventi relativi all’area esterna citata;

Visto inoltre l’esito favorevole, con prescrizioni, in relazione alla proposta di rimodulazione del Progetto Operativo di Bonifica (PoB) (PG 158015/2022) inerente l’area esterna privata espresso dalla Conferenza dei Servizi del 14/05/2025;

Dato atto che:
- in ordine all'esecuzione degli interventi di bonifica, i cui oneri sono a carico del proponente, deve essere rilasciata garanzia fideiussoria, di cui all'art. 242, comma 7, del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., rilascio cui è subordinata l'esecuzione degli interventi di bonifica e che detta garanzia consiste in una fideiussione pari al 50% del costo stimato degli interventi da realizzare;

- è tuttora attiva una fideiussione, presentata dal proponente a garanzia degli interventi di bonifica precedentemente autorizzati e già attivati dell'importo di euro 481.244,25, oltre aggiornamento Istat, che può garantire gli interventi previsti dal progetto di rimodulazione in oggetto in quanto coerenti, pertanto non si procede ad ulteriore richiesta;

Dato atto che, ai sensi del D.Lgs. 152/2006, della LR 13/2015 e del c. 2 art. 2 della LR 14/2018, il Comune di Bologna agisce in qualità di ente competente del procedimento autorizzativo;

Rilevato che l'art. 242 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. dispone che “L'autorizzazione (al progetto operativo di bonifica) ... comporta dichiarazione di pubblica utilità, di urgenza ed indifferibilità dei lavori”;

Valutata l'opportunità di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000 n. 267, al fine dell'attivazione degli interventi previsti;

Visti:
- i Verbali delle Conferenze dei Servizi del 15/04/2025 e del 14/05/2025, allegati in atti al presente provvedimento;

- il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

Dato atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.ii., del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Transizione Ecologica e Ufficio Clima;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., non si richiede il parere del Responsabile dei Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Settore Transizione Ecologica e Ufficio Clima, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio;

A voti unanimi e palesi;

DELIBERA

1. DI PRENDERE ATTO degli esiti delle Conferenze dei Servizi del 15/04/2025 e del 14/05/2025, i cui verbali sono allegati in atti al presente provvedimento;

2. DI APPROVARE, per le ragioni espresse in premessa ed ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii:
- l’Analisi di Rischio (AdR) dell’area esterna sede stradale con le prescrizioni riportate nel verbale della suddetta Conferenza dei Servizi del 15/04/2025, la cui documentazione è depositata agli atti del Settore Transizione Ecologica e Ufficio Clima;

- la proposta di rimodulazione al Progetto Operativo di Bonifica, presentato da ENI, relativo all’area esterna privata in riferimento al sito contaminato denominato ex PV AGIP 5500 e localizzato a Bologna in via Corticella 63, con le prescrizioni inerenti l'esecuzione dei lavori, completamente a carico di ENI S.p.A., ed i tempi di esecuzione riportate nel verbale della suddetta Conferenza dei Servizi del 14/05/2025, la cui documentazione è depositata agli atti del Settore Transizione Ecologica e Ufficio Clima;

3. DI DARE ATTO che, con l'approvazione dell'Analisi di Rischio, gli usi del suolo e le condizioni al contorno che permettono l'accettabilità del rischio connesso al sito devono diventare vincoli che il Comune deve registrare nelle proprie documentazioni di competenza nell'ambito della pianificazione territoriale e dovranno essere verificati in corrispondenza di ogni cambio d'uso dell'area;

4. DI DARE ATTO inoltre che il Direttore del Settore Transizione Ecologica e Ufficio Clima, nell'ambito delle proprie competenze, provvederà a rilasciare l'autorizzazione per la realizzazione degli interventi previsti dalla rimodulazione del suddetto Progetto Operativo di Bonifica, con la facoltà di precisare e/o integrare, se necessario, le prescrizioni già indicate nella Conferenza dei Servizi di cui sopra;

5. DI DARE ATTO infine che l'autorizzazione richiamata, in base al disposto dell'art. 242 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., comprende anche la dichiarazione di pubblica utilità, di urgenza ed indifferibilità degli interventi.

Infine, con votazione separata, all'unanimità

DELIBERA

– DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii.

La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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