Comune di Bologna
Innovazione e Semplificazione Amministrativa e Cura delle Relazioni con la Cittadinanza
 
DELIBERAZIONE
 
APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA ED IL COMUNE DI BOLOGNA PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO “RIBELLI COME IL VENTO” - FONDO SOCIALE EUROPEO PLUS - PN “INCLUSIONE E LOTTA ALLA POVERTÀ” 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - OBIETTIVO SPECIFICO ESO4.10 - CUP J89I25000060006
N. Proposta DG/PRO/2025/55
N. Repertorio DG/2025/49
PG.N. 134308/2025
In pubblicazione dal 07/03/2025 al 21/03/2025
 




LA GIUNTA

Visti:
    ● l’art. 3 della Costituzione che afferma che «tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali»;
    ● l'art. 21 della “Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea” approvata il 14 novembre 2000 che vieta «qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali»;
    ● la direttiva n. 2000/43/CE per la parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica recepita con D.lgs 215/2003;
    ● il libro verde del maggio 2004 della commissione Europea, Direzione Generale Occupazione Affari Sociali e pari opportunità, Uguaglianza e non discriminazione nell’Unione Europea allargata con cui si stabilisce che i principi di parità di trattamento e della non discriminazione sono al centro del modello sociale europeo e rappresentano uno dei capisaldi dei diritti e dei valori fondamentali dell’individuo alla base dell’unione Europea;
    ● il Testo Unico sull’immigrazione (D. Lgs. 25/07/1988 n. 286) che ha introdotto nella normativa nazionale il tema del divieto di discriminazione;
    ● la legge regionale 24 marzo 2004, n. 5 “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 2”;

Premesso che:
    ● con Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna del 5 novembre 2007 n. 1625 è stato istituito il “Centro Regionale contro le discriminazioni” organizzato come un sistema di rete di nodi territoriali anche con funzioni di sportello e con il coinvolgimento dei soggetti pubblici territoriali approvando anche il marchio identificativo coordinato di tale rete;
    ● con Determinazione dirigenziale della Regione Emilia-Romagna del 4 dicembre 2008 n. 15732 avente oggetto: “Centro regionale contro le discriminazioni: riconoscimento dei nodi e delle antenne candidati alla scadenza del 30/9/2008” il Comune di Bologna è stato riconosciuto formalmente come Nodo di raccordo ai sensi della succitata DGR del 5 novembre 2007, n. 1625;
    ● con Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna del 17 febbraio 2014 n. 182 vengono approvate le nuove linee guida per il funzionamento dei nodi e degli sportelli ampliandone l’ambito di azione, in particolare facendo riferimento alle funzioni di attività informative e di sensibilizzazione, gestione di punti di accesso per l’utenza e sostegno alle vittime.

Considerato che:
    ● nel 2021 il Comune di Bologna ha avviato con determinazione dirigenziale P.G. 533827/2021, nell'ambito delle attività di Nodo antidiscriminazione, lo Sportello Antidiscriminazioni (SPAD) organizzandone l'attività, in questa prima fase, al contrasto e alla prevenzione delle discriminazioni per i fattori legati all’origine, razza e religione, approvando inoltre la convenzione che ne regolava il funzionamento fino al mese di ottobre 2022 e successivamente rinnovata a seguito di valutazione positiva della sperimentazione;
    ● con determinazione dirigenziale P.G. 182734/2023, è stata pertanto adeguata la convenzione che regola il funzionamento dello SPAD;
    ● le attività dello SPAD - Sportello Antidiscriminazioni si esplicano mediante 5 Funzioni tra cui la Funzione di “Informazione e sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza” con la realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione;
    ● con deliberazione della Giunta comunale PG n. 827306/2024 è stata approvata la ricognizione e messa a punto delle modalità organizzative dello SPAD;

Visto che:
    ● il Comune di Bologna collabora con la Città metropolitana di Bologna nell’ambito della funzione fondamentale di promozione e coordinamento dello sviluppo sociale ed economico del territorio di riferimento assegnata alle Città metropolitane dalla Legge n. 56/2014;
    ● rientra in tale ambito la promozione di interventi volti a contrastare ogni forma di discriminazione;
    ● il 21 marzo di ogni anno ricorre la celebrazione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale”, indetta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, e in tale occasione l’UNAR, Dipartimento per le pari opportunità, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, indice la “Settimana di azione contro il razzismo”, giunta alla sua XXI edizione (17 – 23 marzo 2025), durante la quale realizza iniziative integrate di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche legate al contrasto del razzismo e delle discriminazioni;
    ● in tale contesto, la Città metropolitana ha inteso manifestare l’interesse a partecipare all’iniziativa promossa da UNAR per la celebrazione del 21 marzo 2025, con lettera trasmessa via pec il 18 dicembre 2024, prot. n. 7969;
    ● il Comune di Bologna ha successivamente co-progettato con la Città Metropolitana di Bologna numerose iniziative, da realizzarsi nella settimana dal 17 al 23 marzo 2025, descritte nella proposta progettuale inviata da Città Metropolita ad UNAR con protocollo n. 849 del 6 febbraio 2025 e nel documento allegato all’accordo per formarne parte integrante e sostanziale;
    ● il progetto, denominato “Ribelli come il vento”, presentato dalla Città metropolitana è stato positivamente valutato dall’UNAR e le spese per la realizzazione dello stesso graveranno sul Fondo Sociale Europeo Plus - PN Inclusione e Lotta alla Povertà 2021 – 2027, Priorità 1, Obiettivo specifico ESO4.10;
    ● con determina a contrarre della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità, UNAR, del 22 gennaio 2025, Rep. 13/2025, è stata avviata la procedura finalizzata a disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 della Legge n. 241/1990;

      Preso atto che:
        ● il Comune di Bologna e la Città metropolitana di Bologna, nel rispetto delle rispettive finalità e competenze, intendono pertanto realizzare, in collaborazione, quale attività di interesse comune, azioni educative, culturali ed artistiche volte a favorire la cultura del rispetto e dei valori sociali finalizzati all’inclusione di tutte le persone per la prevenzione ed il contrasto al razzismo, all’intolleranza e alla xenofobia, anche in ottica intersezionale, sensibilizzando le giovani generazioni e l’opinione pubblica;
        ● queste azioni sono dettagliate all’interno del progetto “Ribelli come il vento” che prevede la realizzazione di attività realizzate dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana durante la Settimana di azione contro il razzismo;
        ● in particolare:
        ● il Comune di Bologna realizzerà una “Festa di strada artistica e musicale”, in collaborazione con le associazioni capofila o aderenti alla succitata Convenzione SPAD, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani e le famiglie, oltre alla cittadinanza tutta, e realizzerà inoltre alcuni percorsi di lettura e presentazioni sul tema dell’antirazzismo e dell’antidiscriminazione che si svilupperanno nelle biblioteche di pubblica lettura del Comune di Bologna, con centro propulsore Sala Borsa e a irradiarsi tutta la rete;
        ● la Città metropolitana di Bologna realizzerà un allestimento/mostra a cura di studenti e studentesse di un Istituto professionale e un atelier di fotografia sociale con la fotografa del Burkina Faso Fatumata Diabaté.
Visto:
    ● l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, che permette alle Amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi di collaborazione per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune;

      Preso atto che:
    ● ai fini della realizzazione delle azioni progettuali sopra citate, Città metropolitana trasferirà al Comune di Bologna una quota di euro 10.000,00 (diecimila//00), con le modalità indicate nell’accordo quale mero rimborso delle spese sostenute previste nell’allegato piano economico e in linea con le regole di ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati dall’Unione Europea 4;
    • il contenuto del presente atto comporta pertanto riflessi diretti sulla situazione economico-finanziaria dell'ente, già valutati in sede di Deliberazione DG/PRO/2025/16 e trovano copertura nel capitolo di uscita U46130-000 “Reimpiego del trasferimento dalla Città Metropolitana di Bologna per la realizzazione di iniziative promosse da UNAR conro le discriminazioni” del PEG, assegnato al cdr 52 (Settore Innovazione e Semplificazione amministrativa e Cura dei Rapporti con la Cittadinanza);
Ritenuto di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, stante la necessità di procedere con i successivi adempimenti;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Innovazione e Semplificazione Amministrativa e Cura delle Relazioni con la Cittadinanza;

Ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 si richiede e prende atto del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei servizi finanziari;

Su proposta del Settore Innovazione e Semplificazione Amministrativa e Cura delle Relazioni con la Cittadinanza;

a voti unanimi e palesi"


DELIBERA

    1. di approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra la Città metropolitana di Bologna ed il Comune di Bologna per l’attuazione del progetto “Ribelli come il vento” - Fondo Sociale Europeo Plus - PN “Inclusione e lotta alla povertà” 2021-2027 - priorità 1 - obiettivo specifico ESO4.10 che si allega al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale (Allegato 1);
    2. di delegare il Direttore del Settore Innovazione e Semplificazione amministrativa e cura delle relazioni con la cittadinanza a sottoscrivere tutti gli atti derivanti dal presente atto.
Infine, con votazione separata, all'unanimità,

DELIBERA

DI DICHIARARE, per le motivazioni in premessa esposte, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.


La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne


delibera di giunta.pdf
Accordo CM-COMUNE progettoUNAR.pdf
frontespizio.pdf



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