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Comune di Bologna
Direzione Generale
DELIBERAZIONE
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GOVERNANCE PER LA VERIFICA, L’ATTUAZIONE, MONITORAGGIO E LA RENDICONTAZIONE DELLE PROPOSTE E RACCOMANDAZIONI SCATURITE DALLA ASSEMBLEA CITTADINA PER IL CLIMA INDETTA AI SENSI DELL’ARTICOLO 56 DEL REGOLAMENTO SUI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE ED INFORMAZIONE DEI CITTADINI
N. Proposta DG/PRO/2025/111
N. Repertorio DG/2025/106
PG.N. 320514/2025
In pubblicazione dal 09/05/2025 al 23/05/2025
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LA GIUNTA
PREMESSO che:
- con deliberazione di Consiglio Comunale DC/PRO/2022/118, PG n. 838415/2022, seduta del 19/12/2022 è stata indetta, ai sensi del Capo III del Regolamento per i diritti di partecipazione e informazione dei cittadini e su proposta della maggioranza assoluta dei Consiglieri (P.G. 813025/2022 del 6/12/2022) l'Assemblea cittadina per il clima, stabilendone finalità, oggetto, durata e modalità di funzionamento;
- i Consiglieri proponenti, tenuto conto dell’impegno della città verso la neutralità climatica al 2030 assunto con la Missione Clima, che impone cambi significativi nei modelli di produzione e consumo di energia, hanno dato mandato all’Assemblea composta da 100 cittadini e cittadine selezionati casualmente di esprimersi sui seguenti quesiti:
1. Mitigazione: come promuovere una transizione energetica della città a partire dai settori ad emissioni climalteranti più impattanti, al contempo garantendo il principio di equità e giustizia climatica e contrastando i fenomeni di povertà e marginalizzazione?
2. Adattamento: parallelamente alla riduzione di emissioni, come le istituzioni e i cittadini possono affrontare e contenere i principali rischi climatici della città (isole di calore, eventi meteorologici estremi, alluvioni, siccità, ecc.)?
3. Strumenti amministrativi: quali sono eventuali ostacoli riscontrati nelle norme, servizi e regolamenti di competenza comunale al raggiungimento degli obiettivi suddetti? E possibili miglioramenti e innovazioni che si potrebbero apportare?;
- con successiva deliberazione di Consiglio Comunale DC/PRO/2023/13, PG n. 127939/2023 sono stati nominati i Comitati di Supporto e Garanzia e determinato il gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni di Assemblea;
- con deliberazione di Giunta Comunale DG/PRO/2023/68, PG n. 114501/2023 è stato infine nominato il Comitato di Coordinamento che per il citato Regolamento ha, tra gli altri, compiti di progettazione, organizzazione, selezione dei partecipanti;
DATO ATTO che:
- a seguito della estrazione casuale tra i residenti dei partecipanti secondo un campione stratificato e con l’inserimento di city user (universitari fuori sede e abbonati al trasporto extraurbano) i lavori dell'assemblea si sono svolti tra fine maggio ed inizio novembre 2023, in nove incontri della durata di circa quattro ore ciascuno e documentando le varie fasi con tempestiva pubblicazione su internet nella sezione:
- Evento informativo iniziale, prima dell’avvio formale;
- Fase di informazione e formazione (due incontri);
- Fase di ascolto e confronto (due incontri);
- Approfondimento a partecipazione volontaria durante la fase di sospensione estiva dei lavori;
- Fase deliberativa (quattro incontri, con suddivisione dei partecipanti in tre tavoli di lavoro tematici);
- Fase di decisione finale (nono incontro della durata di circa 4 ore, aggiunto al percorso su decisione della stessa Assemblea, conformemente alla delibera di indizione che indicava questa possibilità);
- tutti gli incontri sono stati supportati dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana e da facilitatori, come più puntualmente descritto nel Report finale;
DATO INOLTRE ATTO che:
- l’Assemblea, prima del termine dei lavori, ha eletto, come previsto all’articolo 49 comma 5 del Regolamento, il Comitato di monitoraggio, composto da cittadine e cittadini stessi partecipanti, con compiti di verifica periodica dello stato di attuazione delle proposte e raccomandazioni scaturite;
- l’Assemblea ha proposto Raccomandazioni, declinate in singole Proposte che vengono qui riportate in sintesi, facendo quindi riferimento, per la loro integrale lettura al documento finale prodotto:
o Raccomandazione 1. Bologna neutrale è la nostra casa sostenibile
o Raccomandazione 2. Bologna neutrale è una grande comunità di condivisione di energie rinnovabili
o Raccomandazione 3. Bologna neutrale è più verde e più blu
o Raccomandazione 4. Bologna neutrale è il tuo modello di vita da coltivare
o Raccomandazione 5. Bologna neutrale è una città che riorganizza i propri spazi per la mobilità sostenibile
o Raccomandazione 6. Bologna neutrale è in movimento collettivo ed ecosostenibile;
VISTA
- la deliberazione di Consiglio comunale PG. n. 122786 del 26/02/2024 che ha statuito, anche in esito alle sedute istruttorie svoltesi presso le commissioni consiliari competenti, in merito alle Raccomandazioni e proposte della Assemblea, valutandone puntualmente l’accoglimento totale o parziale o l’eventuale motivato non accoglimento;
- la stessa deliberazione, che si intende qui integralmente richiamata, in particolare rispetto alle priorità in essa individuate relative ai seguenti ambiti:
o Energia e fonti rinnovabili: promuovere lo sviluppo di strumenti finanziari, quali ESCo o modalità di accesso al credito per favorire la transizione ecologica della cittadinanza, in coerenza con le raccomandazioni contenute nella Proposta 1.b, 1.c della Raccomandazione 1, in collaborazione e confronto proattivo con potenziali soggetti finanziatori pubblici o privati, società partecipate, imprese ad esempio tramite bandi o avvisi dell’Amministrazione che devono proseguire nel percorso di innovazione ed orientamento del mercato, anche attraverso l’ideazione di meccanismi di supporto per la riqualificazione energetica anche degli immobili privati;
o Mobilità scolastica (Proposta 5.b.1 della Raccomandazione 5; Proposta 5.c.2 e 5.c.4 della Raccomandazione 5; Proposta 6c.6, 6c.7, 6c.8, 6c.9, 6c.10 della raccomandazione 6) sono considerate di particolare rilievo poiché coinvolgono spostamenti di tutto il nucleo familiare e rispondono agli obiettivi di educazione, incentivazione alla mobilità sostenibile e maggiore sicurezza per tutti gli utenti stradali, in linea con quanto previsto dalla Città 30. In particolare, alta priorità, anche nel reperimento delle risorse necessarie, dovrà essere data ad alcuni strumenti puntuali suggeriti dall’Assemblea: mobility management diffuso in ogni quartiere, valorizzare e promuovere la figura dei mobility manager scolastici anche attraverso un ruolo di coordinamento a rete, incremento progressivo di pedibus e bicibus, aumento di piazze e strade scolastiche da progettare e finanziare, riattivazione di iniziative quali Bella Mossa per affiancare iniziative di incentivazione alla trasformazione dello spazio pubblico che interessi anche le scuole e le aziende, con coinvolgimento del tessuto produttivo in modo propositivo;
o infrastrutturazione verde della città (Proposta 3.a della Raccomandazione 3) sono considerate di particolare rilievo in quanto coerenti con il progetto bandiera dell’amministrazione denominato “Impronta verde”. In particolare, alta priorità, anche nel reperimento delle risorse necessarie, dovrà essere data ad alcuni strumenti puntuali suggeriti dall’Assemblea: realizzazione di rifugi climatici, incremento della permeabilità dei suoli, tutela e salvaguardia delle aree verdi esistenti con particolare riferimento a livelli prestazionali, restrizioni e compensazioni contenute in piani e regolamenti, installazione di fontanelle diffuse nei parchi pubblici e lungo i tragitti maggiormente percorsi dalla cittadinanza, azioni di forestazione urbana e di riqualificazione delle aree verdi scolastiche per creazione di nuovi orti dove svolgere attività di educazione ambientale, installazione di micro-aree verdi anche nel centro storico.
CONSIDERATO che
- il Regolamento prevede, all’articolo 56, che le attività di monitoraggio e verifica dell'attuazione delle proposte dell’Assemblea avvengano con gli strumenti e metodi già in uso presso l’Amministrazione e che gli obiettivi gestionali discendenti dalle Raccomandazioni e proposte e dei relativi indirizzi approvati dal Consiglio siano integrati dalla Giunta con apposita deliberazione nella programmazione operativa ed esecutiva dell’Ente e nel relativo sistema di monitoraggio, controlli interni e rendicontazione e costituiscono elemento di valutazione della performance organizzativa dei Dirigenti competenti per l’attuazione;
DATO ATTO che
- nel primo ciclo di programmazione temporalmente coerente con gli esiti della valutazione delle proposte dell'Assemblea da parte del Consiglio comunale, ovvero il DUP 2025-2027, si è tenuto conto delle Raccomandazioni, individuando nel documento strategico ed operativo i puntuali riferimenti alle proposte dell’Assemblea stessa, con particolare riferimento all’Obiettivo strategico – “Rivoluzione ambientale e transizione ecologica” che si declina nei seguenti Obiettivi operativi:
● Cura del verde e dell'ambiente urbano
● Tutela e risanamento ambientale per uno sviluppo sostenibile del territorio
● Piani e progetti per la mobilità sostenibile
● Infrastrutture per la mobilità
● Azioni e incentivi per la mobilità sostenibile e innovativi
- tali obiettivi sono ordinariamente inseriti nel monitoraggio periodico a cura dei settori competenti coordinati dall’Area Programmazione, Statistica e Presidio Sistemi di controllo interni e verranno rendicontati attraverso gli strumenti previsti dalla normativa, come la Relazione annuale sulla Performance, e in quelli individuati volontariamente dall’Ente, come il Report Integrato, documento di rendicontazione e comunicazione del valore prodotto per il territorio e la collettività;
- il percorso della Assemblea cittadina per il clima è stato organizzato anche all’interno dello spazio digitale “Partecipa” (la piattaforma digitale per la Amministrazione condivisa), attraverso una sezione dedicata (https://www.comune.bologna.it/partecipa/percorsi/assemblea-cittadina-per-il-clima) che ha permesso di accompagnare il percorso della Assemblea attraverso momenti di osservazione, formazione, ascolto, deliberazione, decisione, monitoraggio e la raccolta di tutti i materiali testuali e multimediali prodotti, garantendo quindi la continua condivisione degli avanzamenti dei lavori fra i partecipanti all’Assemblea e la necessaria trasparenza verso la cittadinanza;
- si intende quindi proseguire con il suddetto metodo anche nella fase di monitoraggio delle azioni, attraverso un utilizzo costante dello spazio digitale e in forma strettamente integrata con gli strumenti di rendicontazione e comunicazione dell’Ente previsti dalla normativa;
- a seguito del confronto periodico col Comitato di monitoraggio sarà possibile aggiornare gli strumenti di programmazione, con particolare riferimento alla progressiva introduzione delle Raccomandazioni valutate accoglibili dal Consiglio comunale, sulla base di una analisi di fattibilità tecnico-economica predisposta dai settori coinvolti;
- in data 31 luglio 2024 il Comune ha ottenuto il riconoscimento dall’Unione Europea “Label Missione Clima” che riconosce il valore e gli impegni contenuti nel Contratto climatico della città nell’ambito di Bologna Missione Clima; contratto sviluppato col concreto supporto di 24 partner che riunisce azioni significative e investimenti per la riduzione delle emissioni climalteranti oltre al coinvolgimento di oltre 70 sostenitori per supportare azioni comportamentali e di sensibilizzazione, e integrato con le Raccomandazioni scaturite dalla Assemblea cittadina;
- nell’anno 2024 si è dato corso a progetti ed azioni pienamente coerenti con le Raccomandazioni dell'Assemblea, con particolare riferimento ai seguenti ambiti:
o nell’ambito degli strumenti finanziari a sostegno della riqualificazione energetica:
l’Amministrazione comunale ha attivato un avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per l'individuazione di partner della Missione Clima tra gli operatori bancari, al fine di rafforzare l’offerta locale per la cittadinanza di prodotti finanziari a supporto dell'efficientamento energetico e della produzione locale di energia da fonti rinnovabili. L’avviso pubblico è stato approvato dalla Giunta comunale con deliberazione DG/PRO/2024/214, PG 517777/2024, ed è stato pubblicato con scadenza 16 ottobre 2024. I lavori della commissione valutatrice si sono conclusi il 5 febbraio 2025, con la positiva valutazione di proposte di prodotti finanziari di 4 istituti bancari, che diventeranno così partner della Missione Clima della città di Bologna.
o rifugi climatici:
per quanto riguarda l’adattamento e la protezione della popolazione dalle pressioni negative dei cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle isole di calore (fenomeno che determina un microclima più caldo all'interno delle aree urbane rispetto alle campagne o alle aree rurali circostanti), l’Amministrazione comunale ha attivato un gruppo di lavoro con l’obiettivo di identificare e definire luoghi pubblici in città in cui si può trovare riparo dal calore estremo durante l’estate, luoghi che si possono pertanto definire “rifugi climatici”. Le attività dovranno produrre una mappatura di questi luoghi, accessibili e gratuiti, consultabile dal web anche attraverso smartphone.
o Interventi spazio pubblico e verde:
i progetti PON Impronta Verde e EUI Talea del Comune di Bologna sono interventi di rinverdimento e rigenerazione urbana che mirano a contrastare il cambiamento climatico, a migliorare il comfort microclimatico, ridurre l'effetto isola di calore urbano, aumentare le superfici permeabili, valorizzare le alberature monumentali, aumentare la percezione di sicurezza, incrementare la massa arborea. Tra gli interventi: rinverdimento di spazi pubblici in centro storico, riqualificazione degli spazi aperti intorno a piazza Lambrakis e al Villaggio INA a Borgo Panigale, riqualificazione del Parco della Montagnola, realizzazione di rifugi climatici, realizzazione di aree verdi.
o Mobilità sostenibile:
il Piano della mobilità sostenibile riconosce la necessità di un cambiamento delle modalità di spostamento che evitino l’utilizzo dell’auto privata. Nelle strategie e azioni assume importanza fondamentale la mobilità scolastica. Il Comune di Bologna ha dato vita a un Tavolo Intersettoriale, coordinato dal Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture e affiancato dal Settore Educazione, a cui prendono parte diversi Settori che collaborano a vario titolo con il mondo della scuola, condividendo obiettivi educativi e di promozione della salute, della sicurezza e della sostenibilità, per mettere a punto un progetto sulla mobilità scolastica sostenibile, rivolto inizialmente alle scuole primarie, da avviare e diffondere nelle altre scuole. Questo progetto supporta la diffusione dei pedibus, o di altre tipologie di mobilità sostenibile, che vedono il Comune nel ruolo di promotore o sostenitore di azioni realizzate in una prospettiva di comunità con il coinvolgimento del territorio. Un ruolo fondamentale è svolto dai Quartieri, da Fondazione IU Rusconi Ghigi, dal mondo della Scuola e associazioni e gruppi di interesse, che nell'ambito dei loro obiettivi istituzionali già dialogano tra loro e con genitori e studenti della scuola. Insieme alle azioni di promozione, il Comune di Bologna è impegnato da tempo nella sicurezza stradale con una particolare attenzione ai percorsi in prossimità delle scuole e è attivo nella realizzazione di piazze scolastiche. Dopo le sperimentazioni del 2021 in via Milano, poi in via Procaccini e in via Populonia sono seguiti interventi anche di carattere definitivo come quelli davanti alle scuole Tambroni, poi in via di Vincenzo e in via Perti. Dopo queste realizzazioni l’Amministrazione sta promuovendo la diffusione di piazze scolastiche prevedendone la realizzazione nell’ambito di interventi di più ampia rigenerazione di contesti urbani. In particolare le scuole sono diventate un elemento di attenzione e di centralità per la qualità e la vivibilità dello spazio urbano. Inoltre dal gennaio 2024 è stato introdotto il limite dei 30 km/h su circa il 70% delle strade del centro abitato e sono in corso interventi di moderazione del traffico diffusi in città. La Città 30 è finalizzata alla sicurezza stradale, per la riduzione del numero di incidenti e persone ferite, alla tutela degli utenti vulnerabili della strada, come le bambine e i bambini, e alla promozione della mobilità attiva, a piedi e in bicicletta. Al fine di rendere sistemico questo approccio multidisciplinare è in corso l’approvazione delle “Linee guida per la mobilità sostenibile e sicura del Comune di Bologna”, le linee guida rappresentano un documento di indirizzo ed è necessario proseguire nell’individuazione di un piano operativo di interventi al fine di incentivare la mobilità scolastica sostenibile e le trasformazioni urbane in prossimità delle scuole.
o Educazione ambientale, coinvolgimento scuole e della cittadinanza, ecc.
Al fine di promuovere una maggiore consapevolezza sulle tematiche e sulle opportunità della transizione ecologica ed energetica, l’Amministrazione ha potenziato le attività del suo Sportello Energia. Lo Sportello Energia del Comune di Bologna è stato avviato a marzo 2023. Nel 2024 lo Sportello Energia è stato potenziato prevedendo anche 5 incontri pubblici in presenza, aperti alla cittadinanza, associazioni di proprietari immobiliari e di amministratori condominiali, dedicati ad approfondire i temi energetici e far conoscere maggiormente sul territorio i servizi offerti dallo Sportello Energia. Gli incontri, intitolati “Facciamo luce: accendi il risparmio!” sono stati organizzati nei quartieri di Bologna, proprio con lo scopo di essere capillari sul territorio. Per il 2025 sono previsti ulteriori 10 incontri aperti alla partecipazione pubblica.
Per quanto riguarda le attività di educazione ambientale nelle scuole, l’attività dello Showroom Energia e Ambiente è stata allineata con il primo Contratto Climatico della città, sviluppando offerte didattiche gratuite e innovative in tema di transizione energetica e cambiamento climatico.
RILEVATO INFINE che
- come previsto dal citato Regolamento all’articolo 56 comma 3, alla periodica verifica politico-amministrativa dello stato di attuazione provvede il Consiglio comunale, almeno una volta all’anno, tramite le competenti Commissioni consiliari, alle cui sedute partecipano e relazionano la Giunta ed il Comitato di Monitoraggio;
- occorre individuare, vista la trasversalità delle Raccomandazioni, un punto di raccordo nell’Ente che coordini le attività interne di implementazione, monitoraggio e rendicontazione delle proposte;
RITENUTO di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, comma 4 del D.lgs. 267/2000, per poter dare corso all’inserimento delle proposte dei cittadini nel Contratto climatico nell’ambito della Missione Clima come meglio specificato nelle premesse;
INFORMATI l’Area Programmazione, Statistica e Presidio Sistemi di controllo interni, il Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio, il Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità.
DATO ATTO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, in quanto atto ricognitorio di azioni già inserite negli specifici strumenti di programmazione e quindi non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;
PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Direttore Generale e della dichiarazione del Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie che il parere in ordine alla regolarità contabile non è dovuto.
SU PROPOSTA della Direzione Generale;
A voti unanimi e palesi
DELIBERA
1. vista la trasversalità degli ambiti su cui vertono le Raccomandazioni, di individuare un punto di raccordo nell’Ente che coordini le attività interne di implementazione (in seguito alla verifica della fattibilità tecnico-economica a cura dei settori competenti), monitoraggio e rendicontazione delle proposte emerse dall’Assemblea cittadina; tale attività di coordinamento sarà in capo alla UI Spazio pubblico e Impronta Verde del Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità con il supporto della Direzione Generale;
2. di monitorare lo stato di attuazione dei progetti già attivati nel 2024 e coerenti con le Raccomandazioni, anche al fine di promuovere il confronto di verifica annuale col Comitato di Monitoraggio presso le competenti commissioni Consiliari col coinvolgimento dei settori competenti, come previsto dal citato Regolamento all’articolo 56 comma 3.
Infine, con votazione separata, all'unanimità,DELIBERA
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000.
La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6 Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne
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