- la Società Lepida S.c.p.A. ha un capitale sociale attualmente fissato in Euro 69.881.000 e che il Comune di Bologna vi partecipa con un'azione del valore nominale di Euro 1.000,00, pari allo 0,0014% del capitale sociale;
- la Regione Emilia-Romagna detiene il 95,6125% delle azioni della Società, mentre tutti gli altri Soci sono Enti Pubblici, tra i quali Enti locali, Università, Aziende sanitarie ed ospedaliere, Unioni di Comuni, Comunità montane, ASP e detengono il restante 4,3546% e Lepida stessa detiene lo 0,0329% delle proprie azioni;

- il Comune di Bologna ha confermato il mantenimento della partecipazione nella Società prima con il 'Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate', redatto ai sensi del comma 612, art. 1, L. n. 190/2014 e approvato con decreto del Sindaco di Bologna del 28/5/2016, poi con le deliberazioni di Consiglio Comunale P.G. n. 50487/2016, P.G. n. 308244/2017, P.G. n. 532850/2018, P.G. n. 566515/2019, P.G. n. 535398/2020, PG. n. 579986/2021, PG. n. 822428/2022, PG. n. 826968/2023 PG n. 862348/2024, nonché con deliberazione N. Proposta DC/PRO/2025/139 in corso di adozione;

Visto l'avviso di convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci per il giorno 15 dicembre p.v., recante all’ordine del giorno i seguenti punti:

1) Comunicazioni;
2) Piano industriale 2026-2028;
3) Piano annuale 2026;
4) Bilancio previsionale 2026;
5) Piano investimenti 2026-2028;
6)Acquisizione di azioni proprie e relativa cessione su indicazioni del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento (CPI);
7) Varie ed eventuali;

Considerato, per quanto riguarda i punti dal 2 al 5 punti all’ordine del giorno, che lo Statuto sociale nella vigente formulazione prevede:

- all’art. 9.4 che l'Assemblea, in conformità a quanto preventivamente deliberato dal Comitato Permanente di Indirizzo e coordinamento con gli Enti Locali determina annualmente gli indirizzi da imprimere all’azione societaria, approva gli atti di cui al successivo art. 13.2 dello Statuto ed autorizza l'Organo amministrativo, ferma restandone la responsabilità, a compiere le operazioni contemplate negli atti approvati e ad adottare i provvedimenti conseguenti;

- all’art. 13.2, che l'Organo amministrativo, entro il 30 novembre di ogni anno, predispone e sottopone all'approvazione dell'Assemblea, da tenersi entro il 31 dicembre dello stesso anno:
b) il piano industriale pluriennale ed eventuali aggiornamenti sostanziali dello stesso; c) il piano annuale delle attività;
d) il budget economico e patrimoniale dell'esercizio successivo;
e) il piano degli investimenti;

- all’art. 3.3, che la Società dovrà svolgere, in relazione all’anno fiscale di riferimento, i compiti ad essa affidati dagli Enti pubblici soci o dalle persone giuridiche controllate dai propri Soci per oltre l’80% del fatturato di competenza, così come riferito e/o maturato per ciascun anno fiscale di riferimento; è ammessa la produzione ulteriore nel rispetto del suddetto limite anche nei confronti di soggetti diversi solo a condizione che la stessa permetta di conseguire economie di scala o altri recuperi di efficienza sul complesso dell’attività principale della società;

Preso atto che il Piano Industriale e il Piano Investimenti per gli esercizi 2026-2028 sono stati presentati al Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento (CPI) nella seduta del 21 novembre 2025 e che i suddetti documenti sono stati approvati senza modifiche della documentazione già inviata, come comunicato dal rappresentante del Comune di Bologna che ha partecipato alla seduta di CPI;

Dato atto che:

- il Piano Industriale e il Piano Investimenti per gli esercizi 2026-2028, allegati parte integrante del presente atto, sono stati oggetto di istruttoria da parte del Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti Sport e Quartieri, U.I. Partecipazioni Societarie, che ha provveduto a richiedere alcuni chiarimenti alla Società, che ha tempestivamente risposto alle richieste;

- gli esiti dell'istruttoria sono contenuti in una relazione tecnica che è stata condivisa con il Settore Agenda Digitale e Sistemi Informativi, allegata in atti;

Visto che il Piano Industriale della Società Lepida Scpa:

- è uno strumento pluriennale che definisce le strategie societarie, gli obiettivi, sintetizza la pianificazione delle attività e la relativa programmazione;

- è aggiornato annualmente e comprende i principali elementi relativi al piano di attività e al budget annuale;

- dettaglia le attività dei Dipartimenti, Divisioni e Progetti tecnici di Lepida Scpa;

Considerato che nel Piano sono previsti:

- risultati economici positivi nell’arco di tutto il triennio, per un ammontare pari, al netto delle imposte stimate, a Euro 242.781 nel 2026, Euro 58.041 nel 2027 e Euro 212.795 nel 2028;

- ricavi pari a 111,892 milioni di Euro nel 2026, 85,701 milioni di Euro nel 2027 e 84,043 milioni di Euro nel 2028, di cui una percentuale variabile tra il 37% e il 50% proviene dalla Regione Emilia Romagna; tra il 28% e il 36% da Sanità, tra il 16% e il 24% da altri Enti, mentre l’incidenza dei ricavi da terzi si attesta al 7%;

- a fronte dei suddetti ricavi sono previsti costi operativi per 96,921 milioni di Euro nel 2026, 70,817 milioni di Euro nel 2027 e 69,088 milioni di Euro nel 2028, comprensivi di costi diretti esterni, costi del personale e costi generali;

- il costo del personale è stimato in Euro 32,709 milioni di Euro nel 2026, 34,061 milioni di Euro nel 2027 e 34,524 milioni di Euro nel 2028 in relazione alla struttura organizzativa prevista nel Piano stesso;

Rilevato che:

- complessivamente, per l'implementazione del Piano 2026-2028 la Società stima la necessità di 682,1 FTE (Full Time Equivalent);

- le strutture che presentano maggiori sofferenze sono il Dipartimento Software e Piattaforme (carenza di 9,5 FTE), il Dipartimento Welfare & Integrazioni Digitali (carenza di 8,2 FTE), la Divisione Azioni Strategiche e Speciali (carenza di 5,1 FTE) e la Divisione Sicurezza, Ambiente e Emergenza (carenza di 3,1 FTE);

- la Società specifica che è previsto un margine di variabilità del 30% sulle singole assegnazioni dei singoli Divisioni/Dipartimenti per far fronte alle necessità emergenti ed espresse dai Soci;

- il suddetto fabbisogno di personale è stato approvato dal CPI del 21 novembre 2025 e che il modello amministrativo di controllo analogo prevede la successiva approvazione della Regione Emilia Romagna;

Visto che:

- nel Piano Investimenti sono previsti investimenti per circa 18,006 milioni di Euro nel 2026, 7,653 milioni di Euro nel 2027 e 7,29 milioni di Euro nel 2028;

- le proiezioni economiche stimano ammortamenti e accantonamenti per 14,53 milioni di Euro nel 2026, per 14,73 milioni di Euro nel 2027 e per 14,62 milioni di Euro nel 2028 in ragione dei suddetti investimenti;

- dal rendiconto finanziario risulta un flusso di cassa annuo positivo che nel triennio porta le disponibilità liquide previste da 8,938 milioni di Euro nel 2026 a 21,174 milioni di Euro nel 2028;

Verificata con i Settori competenti la congruenza delle previsioni inserite nel Piano Industriale con le attività affidate dal Comune alla Società e con le relative previsioni contrattuali;

Dato atto che nell’ambito dell’istruttoria la Società ha chiarito che in sede di budget non è possibile formulare una ipotesi di conguaglio;

Ritenuto, pertanto, opportuno approvare il Piano Industriale 2026-2028 e il Piano Investimenti 2026-2028, così come presentati dalla Società e allegati parte integrante al presente atto, prendendo atto che in questa sede non è possibile determinare una ipotesi di conguaglio;

Considerato che, con riferimento al punto n. 6 all’odg dell’Assemblea convocata per il 15 dicembre p.v. “Acquisizione di Azioni proprie e relativa cessione su indicazioni del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento con gli Enti Locali (CPI)” la società ha reso disponibile la relativa documentazione, agli atti della UI Partecipazioni Societarie, che riporta il testo della Deliberazione di CdA del 30 ottobre 2025, nella parte in cui si rinnova l’autorizzazione ai sensi dell’art.2357 c.c. conferita al CDA dall’Assemblea dei Soci del 13.06.2024, per l’acquisto di azioni proprie per diciotto mesi e, in continuità con il processo ormai consolidato, si richiede una nuova autorizzazione dell’Assemblea dei Soci per il possesso fino a un massimo di 50 azioni proprie, pagamento al prezzo pari al valore rapportato al patrimonio netto dell’ultimo bilancio approvato, e per la cessione delle stesse a soggetti terzi, in possesso dei requisiti soggettivi di cui all’art. 6.1 dello Statuto, sempre previa esplicita autorizzazione del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento, nonché per l’eventuale acquisto dell’azione da parte di Enti Soci che debbano dismettere la propria partecipazione azionaria (es. scioglimento di Unione di Comuni);

Dato atto che la suddetta proposta è stata trattata con esito positivo nell’ambito del CPI del 21 novembre u.s;

Ritenuto pertanto opportuno autorizzare il CdA all’acquisto di azioni proprie nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 2357 c.c per un massimo di n. 50 azioni da pagarsi al prezzo pari al valore rapportato al patrimonio netto dell’ultimo bilancio approvato, per un periodo non superiore a diciotto mesi, autorizzando altresì la cessione di dette azioni a soggetti terzi, in possesso dei requisiti soggettivi di cui all'art. 6.1 dello Statuto, previa esplicita indicazione del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento , nonché l’eventuale acquisto dell’azione da parte di Enti Soci che debbano dismettere la propria partecipazione azionaria;

Dato atto che il Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti, Sport e Quartieri ha provveduto a trasmettere, per opportuna conoscenza, il testo della presente deliberazione al Collegio dei Revisori;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti, Sport e Quartieri;

Dato atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dell’Area Risorse Finanziarie e Patrimonio in ordine alla regolarità contabile;

Sentito il Settore Agenda Digitale e Sistemi Informativi;

Su proposta del Dipartimento Segreteria Generale, Partecipate, Appalti, Sport e Quartieri;

A voti unanimi e palesi;

2. DI APPROVARE, per le motivazioni indicate in premessa, il Piano Investimenti 2026-2028 nel testo allegato quale parte integrante del presente atto;

3. DI APPROVARE, per le motivazioni indicate in premessa, l'autorizzazione al CdA all'acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 50 azioni proprie al prezzo pari al valore rapportato al patrimonio netto dell’ultimo bilancio approvato, e precisando che, ai sensi dell'art. 2357 c.c. l'operazione dovrà concludersi nel termine massimo di 18 mesi, autorizzando altresì la cessione di dette azioni, a soggetti terzi, in possesso dei requisiti soggettivi di cui all’art. 6.1 dello Statuto, sempre previa esplicita autorizzazione del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento, nonché l’eventuale acquisto dell’azione da parte di Enti Soci che debbano dismettere la propria partecipazione azionaria;

4. DI AUTORIZZARE, conseguentemente, il Sindaco o suo delegato ad esprimere voto favorevole nella sede dell'Assemblea ordinaria dei Soci convocata per deliberare in merito;

Infine, con votazione separata, all'unanimità

La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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delibera di giunta.pdf
Approvazione del Piano degli investimenti 2026-2028.pdf
Piano Industriale Triennale 2026-2028 (1).pdf
frontespizio.pdf