Albo Pretorio

LA G I U N T A

Premesso che:

- in data 16/4/2025 è stata sottoscritta la convenzione urbanistica fra il Comune di Bologna e il soggetto attuatore per la realizzazione dell’intervento “ex Vivaio Gabrielli” previsto dalla variante II al Piano Operativo Comunale “Attrezzature e industrie insalubri” e recepito dall’azione 1.1c della variante I al Piano Urbanistico Generale, di cui alla deliberazione consiliare PG 803390 del 11/12/2024;

- a seguito di tale convenzione in data 21/7/2025 è stato sottoscritto il rogito a firma notaio Claudio Viapiana rep. 37695 con il quale il Comune ha acquisito la proprietà dell’immobile sito in Via della Certosa 35 di cui al Catasto Fabbricati Foglio 153, Particella 170, sub 6, 7 e 8 e al Catasto Terreni Foglio 153, Particella 170;

- il fabbricato è sottoposto alla normativa concernente i beni di particolare interesse artistico, storico, archeologico ed etnoantropologico di cui al D.Lgs. 42/2004, in quanto immobile di proprietà pubblica con più di 70 anni, ed è pertanto in corso la verifica di interesse culturale dello stesso;

- il rogito evidenzia che detto Immobile non viene tuttavia materialmente consegnato alla Parte acquirente, in quanto attualmente occupato da un’Associazione di Promozione Sociale a titolo di comodato gratuito, in atti alla presente, con decorrenza dal 10 giugno 2025 e termine il 9 maggio 2029, in virtù del relativo contratto e, per effetto di quanto sopra, pertanto, “il Comune subentra in luogo della Società trasferente nei diritti e negli obblighi ed in tutte le posizioni attive e passive derivanti dal suddetto contratto di comodato, con effetto dalla data odierna.”;

- il Comodato di cui sopra consente il recesso unilaterale del comodante esclusivamente entro il 31/12/2025.

Dato atto che in data 3/10/2025 il Comune ha provveduto a comunicare all’Associazione che l’immobile - attualmente oggetto di verifica di interesse culturale - è privo di agibilità e versa in condizioni di insalubrità, degrado e pericolosità essendo stato recentemente interessato da un incendio; pertanto l’associazione non può allo stato direttamente utilizzarlo né farne fruire da terzi, essendo pienamente edotta delle condizioni in cui l’immobile versa, e che l’utilizzo a titolo precario è subordinato alla messa in sicurezza dello stesso.

Considerato che al momento non è possibile finanziare le risorse necessarie alla ristrutturazione dell’immobile.

Rilevata la necessità di valutare gli strumenti amministrativi, giuridici e finanziari volti ad una valorizzazione del bene, con particolare riguardo alle opportunità offerte dall’attivazione di forme di partenariato pubblico privato.

Ritenuto procedere alla formalizzazione del recesso nei confronti del comodatario.

Valutato opportuno, nelle more di tale approfondimento, attivare forme di collaborazione con soggetti civici per preservare la vocazione dell’immobile.

Ritenuto inoltre di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, 4° comma, del D.Lgs n. 267/2000, al fine di procedere con urgenza ai successivi adempimenti in base al disposto del presente atto.

Visto l’atto P.G.n. 783404/2025 “Deleghe dell’Area Risorse finanziarie e Patrimonio e responsabile servizi finanziari”.

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie e Patrimonio - U.I. Patrimonio.

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o patrimoniale dell’ente, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000, non si richiede il parere della Responsabile dei Servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile.

Su proposta dell'Area Risorse Finanziarie e Patrimonio - U.I. Patrimonio

A voti unanimi e palesi

D E L I B E R A

1. DI DARE MANDATO ai Settori competenti per gli approfondimenti volti ad individuare la soluzione più idonea alla valorizzazione del bene;

2. DI DARE MANDATO all’Area risorse Finanziarie e Patrimonio per formalizzare il recesso nei confronti del comodatario;

3. DI DARE MANDATO ai Settori/Quartieri competenti per l’attivazione di forme di collaborazione con soggetti civici.

Infine, con votazione separata, all'unanimità

D E L I B E R A

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto, n. 267, per i motivi espressi in premessa, stante l'urgenza di provvedere.

La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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