Comune di Bologna
Dipartimento Welfare e promozione del benessere di comunità
 
DELIBERAZIONE
 
APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI PER IL “PIANO DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA DEGLI OPERATORI SOCIALI E LO SVILUPPO DEI SERVIZI”
N. Proposta DG/PRO/2025/147
N. Repertorio DG/2025/134
PG.N. 399716/2025
In pubblicazione dal 30/05/2025 al 13/06/2025
 


LA GIUNTA

Premesso che:

- la Legge n. 328/2000 "Legge Quadro per la realizzazione del Sistema Integrato di Interventi e Servizi Sociali" prevede che “I comuni sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e concorrono alla programmazione regionale. Tali funzioni sono esercitate dai comuni adottando sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione, alla spesa ed al rapporto con i cittadini, secondo le modalità stabilite dalla legge 8 giugno 1990, n. 142, come da ultimo modificata dalla legge 3 agosto 1999, n. 265 (art. 6, comma 1), e che in ogni ambito territoriale debba essere garantito il “servizio sociale professionale e segretariato sociale per informazione e consulenza al singolo e ai nuclei familiari” (art. 22, comma 4);

- la L.R. n. 2/2003 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” disciplina così la relazione del servizio sociale con i cittadini: “ L'accesso al sistema locale è garantito da sportelli sociali attivati dai Comuni, singoli o associati ai sensi dell'articolo 16, in raccordo con le Aziende unità sanitarie locali, anche avvalendosi dei soggetti di cui all'articolo 2, comma 2. Gli sportelli sociali forniscono informazioni ed orientamento ai cittadini sui diritti e le opportunità sociali, sui servizi e gli interventi del sistema locale, nel rispetto dei principi di semplificazione. I Comuni organizzano l'attività degli sportelli sociali con modalità adeguate a favorire il contatto anche di chi, per difficoltà personali e sociali, non vi si rivolge direttamente” (art. 7, comma 1);

- la L. 178/2020, art. 1, commi 797 – 802 ha definito i requisiti del Servizio Sociale Professionale che costituisce un livello essenziale delle prestazioni sociali (Leps);

Premesso inoltre che:

- con Deliberazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 1012/2014 sono state adottate le “Linee di indirizzo per il riordino del Servizio Sociale Territoriale” che il Comune di Bologna ha recepito nella riorganizzazione complessiva del proprio assetto di programmazione, accesso, presa in carico ed erogazione delle prestazioni, con particolare attenzione alla cura della relazione col cittadino e con le diverse comunità territoriali;

- con Deliberazione dell'Assemblea Legislativa Regionale n. 120/2017 è stato approvato il "Piano sociale e sanitario 2017-2019";

- con Delibera della Giunta Comunale P.G. n. 317140/2018 è stato approvato il Piano di Zona del Distretto Città di Bologna 2018-2020 e dello Schema di Accordo di programma tra Comune di Bologna e AUSL di Bologna;

- che entrambi gli strumenti di programmazione citati (Piano sociale e sanitario 2017-2019 e Piano di Zona del Distretto Città di Bologna 2018-2020) si intendono prorogati fino all’approvazione della nuova programmazione regionale della quale è stata avviata la fase istruttoria;


Tenuto conto:

- che con Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 2 aprile 2025 è stato adottato il “Piano nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2024-2026” che ha indicato nel “Potenziamento del servizio sociale professionale” una Priorità Trasversale al “Piano sociale nazionale 2024-2026” e al “Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2024-2026”, con particolare riferimento all’investimento nello sviluppo dell’infrastruttura professionale e organizzativa di assistenza sociale e alla supervisione del personale dei servizi sociali;

Considerato che:

- il tema della sicurezza degli operatori sociali è da anni all’attenzione dell’Amministrazione che, al fine di prevenire fenomeni di aggressione e gestire gli eventi critici ha realizzato a partire dal 2014 diversi interventi di formazione e una procedura di segnalazione e gestione degli episodi di aggressività. Sempre al fine di migliorare la sicurezza degli operatori sono inoltre stati realizzati diversi interventi di natura organizzativa, quali il potenziamento delle équipe di lavoro, la realizzazione di punti di primo accesso e gestione delle sale d’attesa degli Sportelli Sociali, la riqualificazione di alcune sedi del servizio sociale territoriale. E’ inoltre attivo un servizio di supervisione di tutti gli operatori sociali;

Rilevato che:

- nonostante il lavoro svolto, il tema della sicurezza continua a richiedere miglioramenti continui e ad essere un ambito su cui è richiesta la massima attenzione, come dimostra il grave evento aggressivo registrato nell’agosto 2024 ai danni di un operatore del Comune con riferimento alla sua precedente attività di responsabile di servizio sociale;

- in seguito al fatto sopra richiamato, il Sindaco ha avviato un percorso di confronto con tutti gli operatori sociali del Comune e di Asp Città di Bologna per fare emergere le criticità rilevate e avviare dei gruppi di miglioramento;

- il 7 aprile 2025 sono stati presentati gli esiti dei gruppi di lavoro in un’assemblea plenaria alla presenza di tutti gli operatori coinvolti ed è stato conseguentemente redatto un documento che recepisce tali esiti in un Piano d’azioni di miglioramento che dovranno essere realizzate;

Ritenuto pertanto necessario:

- adottare tale Piano al fine di poter predisporre con successivi atti gli strumenti finanziari e organizzativi con cui perseguire gli obiettivi indicati;

Preso atto ai sensi dell' art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Dipartimento Welfare e promozione del benessere di comunità;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti quantificabili sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ Ente, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e pertanto non si richiede il parere del responsabile dei Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Dipartimento Welfare e promozione del benessere di comunità;

A voti unanimi e palesi;
DELIBERA



1. DI APPROVARE il “Piano per il miglioramento della sicurezza degli operatori sociali e lo sviluppo dei servizi” allegato e parte integrante della presente deliberazione;

Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, stante la necessità di procedere tempestivamente con i successivi adempimenti.


La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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delibera di giunta.pdf
Allegato Piano miglioramento.pdf
frontespizio.pdf



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