LA GIUNTA
PREMESSO CHE:
in applicazione dell'art.1 comma 1091 della L.145/2018 con decorrenza dall'anno 2019 è stata riconosciuta ai Comuni la possibilità di riservare una percentuale del maggior gettito accertato e riscosso per IMU e TARI al potenziamento delle risorse strumentali degli uffici preposti e al trattamento accessorio del personale dipendente, secondo quanto espressamente indicato dalla medesima norma che così dispone: "Ferme restando le facoltà di regolamentazione del tributo di cui all'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, i comuni che hanno approvato il bilancio di previsione ed il rendiconto entro i termini stabiliti dal testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, possono, con proprio regolamento, prevedere che il maggiore gettito accertato e riscosso, relativo agli accertamenti dell'imposta municipale propria e della TARI, nell'esercizio fiscale precedente a quello di riferimento risultante dal conto consuntivo approvato, nella misura massima del 5 per cento, sia destinato, limitatamente all'anno di riferimento, al potenziamento delle risorse strumentali degli uffici comunali preposti alla gestione delle entrate e al trattamento accessorio del personale dipendente, anche di qualifica dirigenziale, in deroga al limite di cui all'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75. La quota destinata al trattamento economico accessorio, al lordo degli oneri riflessi e dell'IRAP a carico dell'amministrazione, è attribuita, mediante contrattazione integrativa, al personale impiegato nel raggiungimento degli obiettivi del settore entrate, anche con riferimento alle attività connesse alla partecipazione del comune all'accertamento dei tributi erariali e dei contributi sociali non corrisposti, in applicazione dell'articolo 1 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248. Il beneficio attribuito non può superare il 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo individuale. La presente disposizione non si applica qualora il servizio di accertamento sia affidato in concessione.
Questa Amministrazione, in applicazione di tale norma, ha provveduto:
-con la deliberazione consiliare PG.N.138424/2019 esecutiva dal 26.03.2019, a modificare l'articolo 38 del Regolamento comunale sulle entrate, approvato con delibera consiliare Pg. 1579/2012 con l’introduzione del comma 2, che prevede l'attribuzione di compensi incentivanti al personale dell'Unità Intermedia Entrate a partire dal 1° gennaio 2019;
-a sottoscrivere accordi sindacali (in data 2 e 3 settembre 2019 per personale non dirigente e dirigente) per stabilire le modalità e i criteri per la ripartizione del fondo incentivi legato alla riscossione del gettito IMU e TARI, definendo anche le modalità operative, la quantificazione e attribuzione delle quote destinate al trattamento economico accessorio al lordo degli oneri riflessi e dell’IRAP, derogando ai limiti previsti dall'articolo 23, comma 2, del D.Lgs. 75/2017;
-con delibera di Giunta comunale DG/PRO/2019/208 PG. 411429/2019 esecutiva dal 30.09.2019 ad approvare il "Regolamento sugli incentivi per la gestione delle entrate (art. 1091, legge 30 dicembre 2018 n.145).
CONSIDERATO CHE
-a seguito di aggiornamenti normativi (D.Lgs. 219/2023 e D.Lgs. 13/2024), l'Amministrazione ha approvato, con Delibera Consiliare DC/PRO/2024/39 PG. 285815/2024, il Nuovo Regolamento delle entrate comunali e della relativa riscossione, efficace dal 1° maggio 2024;
-il suddetto nuovo Regolamento, all'Art. 38 ("Potenziamento dell’attività impositiva nel contrasto all’evasione dei tributi comunali"), conferma la previsione di compensi incentivanti per il personale addetto al contrasto all'evasione di IMU e TARI, nonché alla partecipazione del Comune nell'accertamento dei tributi erariali e dei contributi sociali. Tali incentivi sono riconosciuti a partire dall'annualità 2019 e successive, in attuazione dell'Art. 1, comma 1091, della Legge 145/2018, e sono stabiliti tramite accordi sindacali e atti regolamentari della Giunta.
Questa Amministrazione con delibera consiliare DC/PRO/2022/11 PG. 137212/2022 esecutiva dal 22.03.2022 ha adottato, in esecuzione dell’art. 15-ter del D.L. 34/2019, il "Regolamento in materia di misure preventive per sostenere il contrasto dell'evasione dei tributi locali", che prevede procedure di sospensione o divieto di prosecuzione delle attività in caso di irregolarità tributarie gravi.
Il personale del Settore Economia è attivamente coinvolto in queste attività di contrasto all'evasione, contribuendo al recupero di IMU e TARI tramite le verifiche e l'attivazione dei procedimenti previsti dal nuovo regolamento.
Che pertanto, fermo quanto già stabilito dall’accordo sindacale sottoscritto in data 3 settembre 2019 per il personale dirigente che partecipa agli obiettivi diretti e/o trasversali assegnati all’Area Risorse Finanziarie Unità Intermedia Entrate, con un nuovo accordo sindacale firmato in data 05.04.2024 per il personale non dirigente, è stato esteso l’incentivo anche al personale del Settore Economia, individuato annualmente, e sono state stabilite modalità e i criteri del fondo concernente gli incentivi per la riscossione del gettito IMU-TARI dall’anno 2024:
a) che tali accordi confermano l’istituzione di un fondo che sia costituito da una somma pari al 5% delle riscossioni a titolo di imposta, sanzioni ed interessi, ivi comprese quelle coattive relative ad atti di accertamento IMU e TARI indipendentemente dall’anno di notifica dei suddetti atti di accertamento e nelle modalità previste dal nuovo Regolamento;
b) che l’incentivo è attribuito, così come previsto nel precedente accordo del 2 settembre 2019, a tutti i dipendenti a tempo indeterminato e a tempo determinato di durata o uguale a sei mesi e che partecipano agli obiettivi diretti e/o trasversali assegnati all’Area Risorse Finanziarie Unità Intermedia Entrate, posizioni organizzative comprese ed è assegnato altresì anche al personale afferente al Settore Economia a tempo indeterminato e a tempo determinato di durata superiore o uguale a sei mesi, posizioni organizzative comprese, impiegato per l’attività di cui al Regolamento in materia di misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali ai sensi dell’art. 15 ter del DL 34/2019 convertito nella legge n. 58/2019, attività connessa all’attivazione, in caso di esito positivo della verifica da parte del Comune sulla irregolarità tributaria di cui all’art. 2 di procedimenti di sospensione e/o divieto di prosecuzione dell’attività (art.3);
c) che l’importo massimo individuale è pari al 15% della retribuzione tabellare lorda prevista dal CCNL vigente nell’anno di riferimento dell’incentivo per la posizione economica ricoperta dal dipendente.
Che con Delibera di Giunta DG/PRO/2024/190 PG. 486223/2024 del 16.07.2024 si è provveduto a modificare il “Regolamento sugli incentivi per la gestione delle entrate (art. 1 comma 1091, legge 30 dicembre 2018 n. 145 )” al fine del riconoscimento del trattamento accessorio non solamente per il personale assegnato ai dipendenti dell’Unità Intermedia Entrate dell’Area Risorse Finanziarie ma anche a quello del Settore Economia impiegato nel raggiungimento degli obiettivi dell’ Area Risorse Finanziarie - Unità Intermedia Entrate, per l’attività di cui al Regolamento in materia di misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali ai sensi dell’art. 15 ter del D.L. 34/2019 convertito dalla Legge n.58/2019, attività connessa all’attivazione in caso di esito positivo della verifica da parte del comune sulla irregolarità tributaria di cui all’art.2, di procedimenti di sospensione e/o di divieto di prosecuzione dell’attività (art.3).
Che con la medesima delibera si è provveduto a:
· precisare meglio la modalità di calcolo della quota massima da attribuire a ciascun dipendente tenuto conto di quanto previsto negli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali;
· a confermare la modalità di alimentazione del fondo pari alla percentuale massima del 5% calcolato sull’ ammontare complessivamente incassato a titolo di imposta, sanzioni ed interessi ivi comprese quelle coattive relativi ad atti di accertamento IMU e TARI (oggi avvisi di accertamento esecutivi), emessi a seguito dell’attività di contrasto all’evasione indipendentemente dall’anno di notifica dei suddetti atti di accertamento;
· a confermare la quantificazione definitiva delle risorse confluite nel Fondo con riferimento all’ammontare riscosso così come stabilito al punto precedente e risultante nell’esercizio fiscale precedente e quindi attestato nel Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario precedente.
DATO ATTO che
Con la Legge di bilancio 2025 (LEGGE 30 dicembre 2024, n. 207) è stato introdotto il comma 1091-bis all’articolo 1 della legge 145/2018 in materia di recupero evasione Imu e tari da parte dei Comuni;
- il comma 1091-bis stabilisce << Per maggiore gettito accertato e riscosso, ai fini di cui al comma 1091, si intende l'ammontare complessivamente incassato a seguito dell'attività di recupero tributario posta in essere dal comune, nelle varie modalità in cui tale attività può realizzarsi, che genera un aumento di risorse disponibili nel bilancio comunale rispetto all'adempimento spontaneo del contribuente. Per adempimento spontaneo si intende il versamento dell'imposta municipale propria e della TARI effettuato dal contribuente alle scadenze di legge e regolamentari, non indotto da azioni dell'amministrazione comunale. Devono pertanto essere computate tutte le entrate effettivamente incassate nell'anno di riferimento, in conto competenza e in conto residui, risultanti dal conto consuntivo approvato>>.
- pertanto con l’introduzione del citato comma 1091bis si conferma che per maggiore gettito accertato e riscosso si intende l’ammontare complessivamente incassato a seguito dell’attività di recupero tributario posta in essere dal comune, nelle varie modalità in cui tale attività può realizzarsi;
- ciò che rileva è l’ aumento di risorse disponibili nel bilancio comunale rispetto all’adempimento spontaneo del contribuente, cioè al versamento dell’imposta municipale propria e della Tari effettuato spontaneamente alle scadenze di legge e regolamentari, non indotto da azioni dell’amministrazione comunale;
- Il beneficio attribuito, non si applica qualora il servizio di accertamento sia affidato in concessione e non può in ogni caso superare il 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo individuale.
RITENUTO che il dettato normativo introdotto a chiarimento corrisponde con quanto previsto dagli accordi sindacali e dal vigente Regolamento sugli incentivi per la gestione delle entrate (art. 1 comma 1091, legge 30 dicembre 2018, n.145) approvato con Delibera di Giunta Pg. 411429/2019 esecutiva dal 30.09.2019 e s.m.i. che prevede al comma 2 dell’art. 2 “Costituzione del Fondo” che il Fondo incentivante è alimentato dalle seguenti fonti entrate riscosse nell’anno precedente a quello di riferimento, così come risultanti dal conto consuntivo approvato:
a) il 5% delle riscossioni a titolo di imposta, sanzioni ed interessi, ivi comprese quelle coattive relative ad atti di accertamento Imu e Tari indipendentemente dall’anno di notifica dei suddetti atti di accertamento.
VERIFICATO CHE
In data 02.07.2025 è stato sottoscritto con le organizzazioni sindacali “L’interpretazione autentica delle parti - accordo Imu/Tari del 05.04.2024: Modalità e criteri di ripartizione del Fondo concernente gli incentivi per la riscossione del gettito IMU TARI dal 2024”;
-con tale interpretazione, con lo scopo di non lasciare dubbi interpretativi, è stato stabilito che "la parte relativa all'importo corrispondente al 15% della retribuzione prevista per la posizione economica del dipendente va letto nella seguente modalità:
(…) l'importo corrispondente al 15 % della retribuzione tabellare lorda prevista dal CCNL vigente nell'anno di riferimento per la posizione coperta dal singolo dipendente sommato all'importo del differenziale stipendiale di cui agli articoli 14 e 78 comma 3 lettera b del CCNL 16.11.2022 (...)".
CONSIDERATO altresì che
- che la Giunta ha approvato con delibera proposta n. DG/PRO/2025/140, PG nr. 411760/2025, con decorrenza 16/06/2025, l’ultima modifica allo schema organizzativo del Comune di Bologna, ai sensi dell'art. 43 dello Statuto, riservandosi ulteriori adeguamenti del medesimo e delle funzioni della macrostruttura qualora ritenuto necessario;
- che la Giunta con il succitato atto DG/PRO/2025/140, PG nr. 411760/2025, tra le modifiche organizzative introdotte, vi è l’inserimento nell’Area Risorse Finanziarie delle funzioni già afferenti al Settore Patrimonio con eccezione delle funzioni legate alla tutela della pubblica e privata incolumità della UI Tecnica, con conseguente ridenominazione dell’area in Area Risorse Finanziarie e Patrimonio;
EVIDENZIATO che, alla luce delle precedenti considerazioni, l'intervento di aggiornamento dell'attuale testo regolamentare può concretizzarsi con le modifiche riportate nell'allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto.
CONSIDERATO che la regolamentazione di tale incentivo rientra nelle competenze della Giunta Comunale ai sensi degli art. 48 comma 3 e art.89 del T.U.E.L. quale regolamento di ordinamento degli uffici e dei servizi;
DATO ATTO:
che il contenuto del presente atto comporta riflessi sulla situazione economico finanziaria e patrimoniale dell'Ente, e che tali riflessi corrispondenti alla costituzione del fondo e pari annualmente all’importo stimato di euro 220.000,00 comprensiva della quota al lordo delle ritenute fiscali, degli oneri riflessi e dell’IRAP sono già contenuti nel bilancio di previsione dell'Ente 2025-2027 di cui all'art. 4 del Regolamento;
VISTA la proposta di modifica al “Regolamento sugli incentivi per la gestione delle entrate (art.1 comma 1091 Legge 30 dicembre 2018 n.145)" predisposta dall’Area Risorse Finanziarie e Patrimonio e dal Settore Economia;
CONSIDERATA la necessità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile - ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267 del 18/08/2000 - al fine di consentire gli adempimenti conseguenti;
SENTITA l'Area Personale e Organizzazione;
PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie e Patrimonio e dal Responsabile del Settore Economia e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espressa dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie e Patrimonio;
SU PROPOSTA dell’Area Risorse Finanziarie e Patrimonio e del Settore Economia;
A voti unanimi e palesi
DELIBERA
1. DI APPROVARE le modifiche al "Regolamento sugli incentivi per la gestione delle entrate (art.1 comma 1091 Legge 30 dicembre 2018 n.145)" approvato con deliberazione di Giunta comunale DG/PRO/2019/208 PG. 411429/2019 esecutiva dal 30.09.2019 di cui all'allegato A, evidenziate in neretto, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. DI DARE ATTO che il testo a fronte delle modifiche intervenute è quello che risulta nell’allegato B e che il testo integrato e coordinato con le modifiche di cui al punto precedente è quello che risulta nell'allegato C, entrambi in atti;
3. DI DARE COMUNICAZIONE dell’avvenuta adozione del presente atto alla Capo Area Risorse Finanziarie e Patrimonio, alla Capo Area Personale e Organizzazione, alla Direttrice del Settore Economia e alla Dirigente della UI Entrate dell’Area Risorse Finanziarie e Patrimonio per opportuna conoscenza e per il seguito di rispettiva competenza;
4. DI TRASMETTERE copia del presente atto alle Organizzazioni Sindacali ed alle RSU per opportuna informazione successiva;
5. DI DARE ATTO che il presente Regolamento entrerà in vigore dalla data di esecutività della presente delibera
Infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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