Comune di Bologna
Mobilità Sostenibile e Infrastrutture
 
DELIBERAZIONE
 
INDIRIZZI PER IL POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI SU SUOLO PUBBLICO
N. Proposta DG/PRO/2025/54
N. Repertorio DG/2025/45
PG.N. 134296/2025
In pubblicazione dal 07/03/2025 al 21/03/2025
 


LA GIUNTA
Premesso che:

- L’Amministrazione Comunale ha avviato l’attuazione del primo progetto pilota per la realizzazione di colonnine di ricarica elettrica con la firma del protocollo regionale nel 2010;
- successivamente dal 2018 l'Amministrazione comunale ha stipulato diversi protocolli d’intesa con operatori del settore per la realizzazione di una rete di ricarica elettrica nell’ambito urbano;
- incrociando fattori di offerta e fattori di domanda è stato definito, in accordo con gli operatori stessi, un piano di collocazione di tali infrastrutture che ha coinvolto tutto il territorio comunale proprio per offrire alla cittadinanza il massimo servizio possibile razionalizzando al contempo l'uso dello spazio pubblico;
- le suddette aziende, avendone i requisiti, hanno ottenuto l’autorizzazione per l’installazione su suolo pubblico di colonnine in luoghi preventivamente concordati sulla base di verifiche tecniche e funzionali, secondo il seguente schema autorizzativo: Delibera di Giunta, Protocollo d’intesa e Ordinanza;
- ad oggi sono presenti sulle strade pubbliche 128 infrastrutture di ricarica (colonnine) per 263 punti di ricarica (stalli); considerando anche le localizzazioni su aree private, complessivamente i punti di ricarica presenti a Bologna sono 396. Il numero dei veicoli elettrici immatricolati nel comune di Bologna (fonte ACI 2023) è pari a 1.645.

Dato atto che:

- il PGTU 2019 dedica il paragrafo 4.7.2 alla Mobilità elettrica e ibrida; nel piano oltre alla descrizione dello stato di fatto, vengono ribaditi gli obiettivi e le strategie di sviluppo della mobilità elettrica e indicate le azioni future. In particolare il Piano prevede la futura espansione delle colonnine, sia alla luce della nuova normativa urbanistica, sia attraverso eventuali strumenti incentivanti anche attraverso l’istituzione di specifici tavoli di lavoro con privati e aziende.
- l’art. 57 del D.L. 76/2020 disciplina l’installazione, la realizzazione e la gestione delle infrastrutture di ricarica a pubblico accesso, stabilendo la localizzazione e la quantificazione in coerenza con i propri strumenti di pianificazione, al fine di garantire un numero adeguato di stalli in funzione della domanda e degli obiettivi di progressivo rinnovo del parco dei veicoli circolanti;
- sulla base dei dati disponibili è stato verificato che l'obiettivo inizialmente previsto dal D.L. 76/2020 (Versione del 12/09/2020 a seguito di conversione con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120) di almeno 1 Punto di Ricarica ogni 1.000 abitanti risulta raggiunto per il territorio del Comune di Bologna (396 punti di ricarica per 392.000 abitanti)
- sulla base dei dati disponibili è stato verificato che l'obiettivo attualmente previsto dal D.L. 76 (Versione del 16/07/2020) di 1 Punto di Ricarica ogni 6 veicoli elettrici immatricolati (Battery Electric Vehicle) risulta raggiunto (396 punti di ricarica per 1.645 veicoli elettrici).; ad oggi la verifica è stata condotta su base comunale in attesa che vengano resi disponibili gli applicativi previsti dal comma 6, ancora in fase di sviluppo sulla Piattaforma Unica Nazionale (PUN);
- nonostante sia già raggiunto l’obiettivo fissato dal D.L. 76/2020, come indicato da PGTU l’Amministrazione Comunale intende proseguire nella redazione di un Piano Particolareggiato del Traffico Urbano (PPTU) specifico per la definizione di criteri per la localizzazione delle nuove ulteriori infrastrutture di ricarica su suolo pubblico (comprese le sostituzioni/revamping di quelle esistenti);

- tali previsioni sono in coerenza con la Delibera di Consiglio N. Proposta: DC/PRO/2025/12 N. Repertorio: DC/2025/13 P.G. N.: 106345/2025 che dà mandato alla Giunta di approvare con propri provvedimenti indirizzi per la localizzazione di nuove infrastrutture di ricarica e relativa disciplina generale in capo agli operatori che forniscono la ricarica dei veicoli, individuando in via sperimentale anche le tariffe per la sosta dei veicoli in ricarica, con particolare riferimento al periodo di sosta a seguito di completamento di ricarica, con l’obiettivo di disincentivare l’impegno dell'area di sosta pubblica oltre un periodo predeterminato (vds art.158 comma 1 lett. h-ter del D.Lgs. 285/92);

- una volta redatto il PPTU, le localizzazioni saranno concordate tra operatori e Amministrazione per mantenere gli obiettivi definiti dal D.L. 76 del 16/07/2020 art. 57 e, nel contempo per soddisfare esigenze espresse da parte dei cittadini e garantire l’accessibilità al servizio in particolari aree/punti del territorio comunale (segnalazioni dai cittadini, centri di mobilità, prossimità stalli taxi, predisposizioni da opere di urbanizzazione ed ulteriori elementi attualmente in corso di definizione).

Dato inoltre atto che:

- il tema dell'utilizzo dello spazio pubblico da parte di soggetti privati è particolarmente rilevante, soprattutto in un contesto urbano in cui l'accesso agli spazi comuni è fondamentale per garantire un buon funzionamento della vita cittadina. La pubblica amministrazione ha il compito di bilanciare le varie esigenze degli utenti e degli operatori privati, attraverso un’attenta valutazione dei seguenti fattori:
Accessibilità: gli spazi pubblici devono rimanere accessibili a tutti i cittadini, e la pubblica amministrazione deve assicurarsi che le iniziative private garantiscano la fruizione degli stessi.
Equità: ogni operatore privato che richiede l'utilizzo di uno spazio pubblico deve essere trattato in modo equo, senza favorire determinate categorie o operatori rispetto ad altri e l’amministrazione deve garantire procedure basate su criteri oggettivi.
Sostenibilità: le attività private devono essere compatibili con l'ambiente circostante, tenendo conto degli impatti ambientali, del traffico e del consumo di risorse.
Regolamentazione e controllo: è essenziale che esistano norme chiare e ben definite che regolamentino l'utilizzo degli spazi pubblici, garantendo che le attività private siano svolte nel rispetto delle leggi e delle normative locali.

Considerato inoltre che:

- il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) il 13 ottobre 2024 ha pubblicato l'avviso n. 143 “FINALIZZATO ALLA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE DI RICARICA ELETTRICA NEI CENTRI URBANI DA FINANZIARE NELL’AMBITO DEL PNRR, MISSIONE 2 “RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA”, COMPONENTE 2 “ENERGIA RINNOVABILE, IDROGENO, RETE E MOBILITÀ SOSTENIBILE”, INVESTIMENTO 4.3 “SVILUPPO DI INFRASTRUTTURE DI RICARICA ELETTRICA”, FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA – NextGenerationEU”;

- il 13 Dicembre 2024 è stato pubblicato il Decreto direttoriale MASE n.309 di approvazione delle graduatorie dell’Avviso pubblico n. 143 e che per la zona di Bologna sono stati ammessi in tale graduatoria gli operatori Electra Italia S.r.l. e Fastway S.p.A. e che l’erogazione del finanziamento agli operatori è vincolata all’attivazione delle infrastrutture entro il 31.12.2025;

- il D.L. 19 del 02/03/2024 e il DM 110 del 18/03/2024 disciplinano le modalità di accesso a tali fondi e prevedono semplificazioni del procedimento amministrativo;

- a dicembre 2024 entrambi gli operatori hanno comunicato formalmente le proprie manifestazioni di interesse per l'installazione su strada pubblica di tali infrastrutture sia di tipo fast (già presenti sulle strade comunali), sia di tipo ultrafast (non ancora presenti sulle strade comunali);

- è opportuno che l’Amministrazione Comunale dia seguito a tali istanze, nelle more dell’approvazione del PPTU specifico, al fine di permettere agli operatori di beneficiare dei suddetti finanziamenti PNRR;

- la priorità ai predetti operatori è riconosciuta per effetto delle candidature al Bando del MASE e dalla avvenuta aggiudicazione dei finanziamenti PNRR essendo stati inseriti nella graduatoria approvata con Decreto Direttoriale del Ministero citato.

Dato atto che, con riferimento all’occupazione del suolo pubblico e relativo canone:

- verranno applicate le disposizioni normative e regolamentari vigenti, sia per le cabine di trasformazione elettrica necessarie per il funzionamento delle colonnine ultrafast, sia per le colonnine di ricarica, sia per le reti di alimentazione elettrica;

- il canone di occupazione di suolo pubblico, ai sensi del citato art.57 D.L. 76/2020, sarà calcolato senza considerare gli stalli di sosta degli autoveicoli che rimarranno nella disponibilità del pubblico e potranno essere oggetto di tariffazione come indicato più sopra;

Informati il Dipartimento Urbanistica Casa Ambiente e Patrimonio, il Settore Economia e l'Area Risorse Finanziarie- UI Entrate;

PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture;

STABILITO che la presente deliberazione, di mero indirizzo, non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, e quindi di non richiedere, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, il parere della Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile.

Su proposta del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture, congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità;
A voti unanimi e palesi
DELIBERA

1) DI DARE MANDATO al Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture di procedere con la redazione del Piano Particolareggiato del Traffico Urbano per la definizione dei criteri di localizzazione delle ulteriori infrastrutture di ricarica elettrica nonché per la definizione delle procedure autorizzative, che sarà approvato con successiva delibera di giunta;

2) DI DARE MANDATO ai dirigenti delle strutture competenti, nelle more dell’approvazione del suddetto PPTU, di attivare con la massima urgenza i procedimenti amministrativi volti ad autorizzare i due operatori beneficiari dei fondi PNRR all’installazione delle infrastrutture richieste, vista la scadenza imposta dal bando di finanziamento citato in premessa.

Infine, con votazione separata, all'unanimità,
DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267, al fine di procedere celermente con i successivi adempimenti e provvedimenti per le motivazioni d’urgenza sopra indicate.


La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne


delibera di giunta.pdf
frontespizio.pdf



| home | contatti |  chi siamo |  dove e quando |