Comune di Bologna
Musei Civici Bologna
 
DELIBERAZIONE
 
AUTORIZZAZIONE ALLA CONCESSIONE IN HOUSE ALLA FONDAZIONE BOLOGNA WELCOME DEL SERVIZIO DI GESTIONE DI ALCUNI BOOKSHOP PER IL SETTORE MUSEI CIVICI BOLOGNA
N. Proposta DC/PRO/2025/97
N. Repertorio DC/2025/102
PG.N. 778892/2025
In pubblicazione dal 29/10/2025 al 12/11/2025
 


La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

- con deliberazione P.G. N. 714721/2023 del 31/10/2023 il Consiglio Comunale approvava la costituzione della Fondazione Bologna Welcome, con decorrenza dal 1 novembre 2023, approvandone il relativo Statuto;

- in data 31/10/2023, dinanzi a notaio, gli Enti Fondatori -Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna e Camera di Commercio - hanno proceduto alla sottoscrizione dell'atto costitutivo, Rep. N. 52.896/2023, registrato al Registro dell'Agenzia delle Entrate il 7/11/2023 al n. 49110, e dello Statuto allegato parte integrante;

- con Determinazione del Direttore Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna n. 25712 del 05/12/2023 è stata riconosciuta la personalità giuridica alla Fondazione Bologna Welcome, che è stata iscritta nel registro regionale con il numero d'ordine 1308;

- lo scopo statutario della Fondazione, a integrale partecipazione pubblica, è quello di promuovere e accrescere l'attrattività del territorio metropolitano di Bologna e del Territorio Turistico Bologna-Modena, come identificato ai sensi della LR 4/2016 e s.m.i., in ambito culturale, turistico, sportivo e verso investimenti, talenti e alte professionalità, al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale;

- la Fondazione persegue la promozione e lo sviluppo del Turismo, in ogni sua forma, modalità, mezzo ed accezione, del e/o nel Comune di Bologna e della e/o nella Città metropolitana e/o nel Territorio Turistico in termini di attività di informazione e accoglienza turistica, nonché di servizi quali il marketing turistico, le relazioni con il marketplace, lo sviluppo della “Business Intelligence” collegata al turismo, le attività di crescita del sistema locale, l'informazione e assistenza ai turisti in tutte le sue forme, le attività di convention Bureau, la gestione diretta e/o indiretta di attrattori e servizi turistici anche volti alla veicolazione dei turisti nella Città di Bologna, nell'Area Metropolitana e nel Territorio Turistico, il supporto nei progetti di superamento di crisi nell'ambito del Turismo;

- la Fondazione svolge la propria attività nel rispetto delle norme e dei principi in materia di affidamento ad enti “in house providing” ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 175/16. Ai fini del rispetto delle condizioni dell'affidamento “in house providing” di cui all'art. 7 del D.Lgs. n. 36/2023, l’80% delle attività della Fondazione sono infatti effettuate nello svolgimento dei compiti e dei servizi che saranno ad essa affidati dai Fondatori;

- il Comune di Bologna, la Città Metropolitana di Bologna e la Camera di Commercio di Bologna esercitano congiuntamente sulla Fondazione sopra richiamata un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente;

- con la delibera P.G. N. 714721/2023 costitutiva della Fondazione, sono stati concessi alla medesima, in parte a titolo gratuito e in parte con parziale abbattimento dei canoni di concessione, i seguenti immobili:
    • Torre dell'Orologio;
    • Palazzo dello Sport "PalaDozza";
    • complesso di Palazzo Re Enzo-Palazzo del Podestà;
    • Palazzo dei Notai "Salone delle Donne" e "Locale ex Combattenti e Reduci”;
    • Le Due Torri (Torre degli Asinelli e Torre Garisenda);

- con deliberazione P.G. N.: 298089/2024 il Consiglio comunale ha inoltre accettato la consegna a titolo di comodato modale gratuito da parte della Società Genus Bononiae Musei della Città Srl (società strumentale della Fondazione Carisbo) al Comune di Bologna, del complesso immobiliare del Museo della Città di Bologna, costituito da porzione dell'edificio di Palazzo Pepoli Antico, sito in Bologna alla via Castiglione nn. 8-10 e autorizzato la concessione in subcomodato gratuito, alla Fondazione Bologna Welcome del sopra descritto complesso immobiliare, qualificato quale immobile “Attrattore”, per la durata di 12 anni, con possibilità di rinnovo con atto espresso;

Premesso inoltre che:

- dal 1 luglio 2022 il Settore Musei Civici Bologna del Comune di Bologna, costituito con Delibera di Giunta P.G. n.400303/2022, subentrato nella titolarità di tutti i rapporti attivi e passivi, beni mobili ed immobili facenti capo all'ex Istituzione Bologna Musei, sciolta con Delibera di Consiglio P.G. n.347925/2022, opera con l’obiettivo di valorizzare e qualificare il patrimonio artistico e museale del Comune di Bologna;

- il Settore Musei è articolato nelle seguenti Aree disciplinari, a cui afferiscono i musei civici bolognesi:
    Area Archeologia
    Area Arte Antica
    Area Arte Moderna e Contemporanea
    Area Patrimonio Industriale e cultura tecnica
    Area Storia e memoria
    Area Musica

- l'individuazione presso le sedi museali di spazi aggreganti e di servizi come bookshop e caffetterie, coordinati per profilo e qualità alle vocazioni culturali del museo stesso, risulta essenziale per aumentare il gradimento e la soddisfazione dei visitatori, perseguendone la fidelizzazione e favorendo l’incremento del turismo culturale;

Rilevato che:

- la Fondazione Bologna Welcome ha presentato al Comune di Bologna un progetto, allegato in atti, per la gestione dei bookshop di tre musei civici – Museo Civico Archeologico, MAMbo, Collezioni Comunali d’Arte - ognuno con caratteristiche, flussi e potenzialità diverse, ideali per avviare un modello integrato di bookshop innovativi e flessibili e ad alto impatto identitario;

- in particolare, sono stati individuati i bookshop dei tre Musei sopra indicati in quanto presentano le condizioni logistiche ottimali per avviare un nuovo modello di gestione integrato all'attività principale di Bologna Welcome, mantenendo garanzie di qualità per i musei ma allo stesso tempo ampliando l'offerta complessiva della città sia dal punto di vista culturale sia turistico;

- attualmente, il bookshop del MAMbo viene gestito tramite concessione di servizi con riconoscimento di un canone di € 24.400,00 annui a favore dell'Amministrazione, mentre i due bookshop di Collezioni Comunali d'Arte e Museo Civico Archeologico sono gestiti in via diretta avvalendosi di servizi ausiliari in appalto per un costo stimato in € 105.000,00 annui, a fronte di un entrata annua stimata in € 60.000,00;

Rilevato, inoltre, che:

- l’art. 115 co. 3 del Codice dei beni culturali (D.Lgs. 42/2004) prevede da parte delle Pubbliche Amministrazioni la possibilità di gestire in forma indiretta mediante concessione i servizi accessori e le attività volte alla valorizzazione dei beni culturali, come in particolare il servizio bookshop presente all’interno di un museo, parte integrante della proposta culturale dello stesso;

- il Comune di Bologna, in osservanza dell’art. 1 comma 3 del d. lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, intende valorizzare i propri spazi museali attraverso un modello di gestione dei servizi accessori, in particolare di bookshop, più efficace e integrato;

- nell’ambito delle attività e delle finalità per cui è stata creata, la Fondazione Bologna Welcome può contribuire efficacemente al potenziamento e allo sviluppo del servizio suddetto, integrando l'offerta culturale con l'offerta di servizi turistici;

- oltre alla vendita di prodotti editoriali e di merchandising, che dovranno essere sempre concordati e condivisi con le direzioni dei musei interessati, l’attività in concessione prevede anche lo svolgimento in loco del servizio di infopoint turistico, per generare sinergie con i servizi della città;

Considerato che:

- il Comune di Bologna, nell’ambito della promozione della conoscenza da parte dei cittadini del patrimonio culturale, storico e artistico della città nonché la promozione di tutte le iniziative presenti sul territorio a tale scopo, ritiene opportuno valorizzare gli spazi dei Musei Civici prevedendo una gestione più efficace e rendendoli maggiormente fruibili;

- la Fondazione Bologna Welcome, in qualità di Ente strumentale, svolge un ruolo strategico per il Comune di Bologna nella gestione delle attività di marketing turistico e di valorizzazione dell’attrattività su base culturale a supporto degli Enti Fondatori; inoltre ai sensi dell'art. 2 dello Statuto tra gli scopi e le finalità della Fondazione rientrano anche la promozione e la valorizzazione dell’attrattività su base culturale a supporto del Comune di Bologna;

- la valorizzazione degli spazi museali attraverso una diversa gestione dei servizi accessori di bookshop, si inserisce nell’ambito del più ampio circuito della gestione degli spazi pubblici del Comune di Bologna che si qualificano quali attrattori turistici della Città come la Torre dell’Orologio, le Due Torri, il Palazzo Pepoli Vecchio, e il sistema di visite guidate e bookshop all’interno del Palazzo dell’Archiginnasio, in gestione alla Fondazione Bologna Welcome, nell’ottica di promuovere una forte integrazione tra l'offerta turistica e fruizione del patrimonio culturale cittadino anche attraverso la realizzazione di eventi e iniziative allo scopo di incrementare il potere attrattivo della città e generare sinergie tra i servizi;

Dato atto che l’art. 115 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 prevede che le attività di valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica possano essere gestite in forma diretta -“svolta per mezzo di strutture organizzative interne alle amministrazioni, dotate di adeguata autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile, e provviste di idoneo personale tecnico; Le amministrazioni medesime possono attuare la gestione diretta anche in forma consortile pubblica” - e in forma indiretta - “attuata tramite concessione a terzi ovvero mediante l'affidamento di appalti pubblici di servizi”;

Considerato inoltre che:
    a) la Fondazione in house del Comune di Bologna, Bologna Welcome, in qualità di Ente strumentale ad esclusiva partecipazione pubblica, costituisce il modello maggiormente efficace per la gestione dei suddetti servizi accessori e, nello scenario concreto sopra delineato, con garanzia dei migliori risultati in termini di efficienza e sostenibilità;

    b) la Fondazione Bologna Welcome dispone di una struttura altamente specializzata e dotata di un'esperienza pluriennale nel destination marketing, e ha maturato il know-how necessario all’espletamento del servizio oggetto di concessione, assicurando massima efficienza ed efficacia nella costruzione di nuove modalità di presentazione e offerta del prodotto turistico integrato;

    c) i servizi sopra richiamati si inquadrano nell'ambito delle prestazioni erogabili dalla Fondazione Bologna Welcome a favore degli Enti Fondatori;
Richiamato l’art 7 del d.lgs. n. 36/2023 rubricato “Principio di auto-organizzazione amministrativa”;

Rilevato che:

- nel contesto sopra delineato, il potenziamento, in termini qualitativi, dei servizi accessori alle sedi museali, in particolare tramite i servizi di bookshop, costituisce obiettivo prioritario nell’ottica di massima valorizzazione del patrimonio culturale dell’ente, a beneficio della collettività e degli obiettivi di efficienza, di economicità e di qualità dei servizi in parola;

- il ricorso al mercato, oltre che richiedere maggiori investimenti da porre a carico dell'Amministrazione comunale per consentire ad un operatore privato la gestione del servizio, potrebbe comportare, con pregiudizio in termini di efficacia dell'azione amministrativa, la perdita di unitarietà di una strategia che punta ad una logica di promozione integrata sia per ampliare il target della domanda sia per rendere meglio fruibile e accessibile il servizio a vantaggio dei cittadini e del pubblico;

- la forma di gestione in concessione in house providing dei servizi di bookshop e vendita del merchandising, ai sensi dell’art. 117 del Codice dei beni culturali, è ritenuta la più idonea per organizzare e fornire il servizio, dimostrandosi più conveniente rispetto a forme alternative, anche per il vincolo di destinazione che l’Amministrazione può imporre sui maggiori ricavi generati dalla gestione;

- tutto il materiale posto in vendita e le attività che verranno svolte negli spazi bookshop dovranno sempre essere preventivamente condivisi e concordati con le Direzioni dei musei interessati, dovendo necessariamente tenere conto delle indicazioni dell'Amministrazione comunale relativamente, ad esempio, alla scelta degli elementi da valorizzare, alle attività di promozione e alla progettazione di attività culturali;

Ritenuto pertanto, alla luce delle superiori considerazioni, che il ricorso alla Fondazione Bologna Welcome per l'affidamento dei servizi in oggetto garantisca una convergenza sinergica su attività di interesse comune e l’effettiva partecipazione delle parti allo svolgimento di compiti funzionali all’attività da realizzare;

Valutato, pertanto, di procedere ad autorizzare l'affidamento in concessione “in house providing” del servizio di gestione dei bookshop di tre musei civici – Museo Civico Archeologico, MAMbo, Collezioni Comunali d’Arte - alla Fondazione Bologna Welcome, secondo le modalità e i termini previsti nel contratto allegato alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;

Preso atto del Piano economico finanziario e della matrice del rischio allegati in atti;

Precisato che:

- ai sensi dell’art. 177 comma 6 del D.lgs 36/2023, ai fini di garantire l'equilibrio economico finanziario dell'operazione, per il primo anno di concessione il Comune di Bologna riconosce alla Fondazione un contributo finanziario pari ad euro 55.000,00 per l'avvio dell'attività, che comprende le spese di avviamento derivanti dall’adeguamento e dall’armonizzazione dei lay out dei bookshop dei musei e la progettazione dei servizi integrati;

- a partire dal 2027 e per le annualità successive il concessionario corrisponderà al Comune un canone di concessione annuo in misura crescente secondo gli importi indicati nel PEF allegato in atti;

- la durata dell'Accordo viene stabilita in 36 mesi a decorrere dalla sottoscrizione, prevedendo la possibilità di rinnovo in forma espressa per ulteriori 36 mesi;

- la Fondazione Bologna Welcome dovrà fornire annualmente al Comune di Bologna, un rendiconto annuale contenente i dati economici della gestione per la verifica dell’equilibrio economico-finanziario;

- gli eventuali maggiori ricavi generati dalla gestione, al netto delle spese sostenute e del canone annuale da corrispondersi annualmente da parte della Fondazione al Comune Concedente, rilevabili dalla rendicontazione annuale, saranno riversati al Comune per essere destinati, in conformità a quanto previsto dall’art 110 del codice dei beni culturali, alla valorizzazione del patrimonio culturale della Città avvalendosi della Fondazione Bologna Welcome;

- l'Amministrazione, oltre a vigilare costantemente sul corretto svolgimento delle prestazioni affidate, monitorerà periodicamente il concreto andamento del servizio dal punto di vista economico, della qualità del servizio e del rispetto degli obblighi indicati nel contratto di concessione;

Dato atto che:

- la presente deliberazione comporta riflessi sulla situazione economico-finanziaria dell'ente, derivanti:
  • dalla minore spesa stimata in € 25.000,00 sul 2025 e € 105.000,00 sul 2026 nell'ambito degli stanziamenti del capitolo U32152-000 REIMPIEGO DELL'IMPOSTA DI SOGGIORNO NEL CAMPO DELLA PROMOZIONE TURISTICA: BENI E SERVIZI DEI MUSEI - SERVIZIO RILEVANTE AGLI EFFETTI DELL'I.V.A.;
  • dalla spesa per l’anno 2025 derivante dal riconoscimento di un contributo finanziario iniziale a favore del concessionario pari ad € 55.000,00, già valutato nel capitolo U29870-000 REIMPIEGO DELL'IMPOSTA DI SOGGIORNO PER ATTIVITA' DEI MUSEI: BENI E SERVIZI - SERVIZIO RILEVANTE AGLI EFFETTI DELL'I.V.A., e che si procederà alla variazione del PEG per adeguare il macroaggregato di spesa trattandosi di contributo finanziario;
  • dall’entrata derivante dal canone di concessione previsto a favore dell’amministrazione comunale per gli anni 2027 e 2028, e parzialmente considerati nel bilancio di previsione 2025-2027 al Cap. E32785-000 "PROVENTI DERIVANTI DA CANONI, CONCESSIONI, DIRITTI REALI DI GODIMENTO, FITTI, NOLEGGI E LOCAZIONI (RILEVANTE AGLI EFFETTI DELL'IVA - TRIBUTO COMPRESO)";

- in conformità alle previsioni dell'allegato I.1 del D.lgs 36/2023, art. 2 comma 1, lettera m, l’intervento non è inserito nel Programma Triennale degli Acquisti di Beni e Servizi 2025-2027;

Visto il parere reso dall’Organo di revisione, ai sensi dell’art. 239, comma 1, lett. b), n. 6), del TUEL così come modificato dal D.L. N. 174/2021;


Data informazione all'Area Europa, Innovazione e Internazionalizzazione della città;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dalla Responsabile del Settore Musei Civici Bologna;

Atteso che il contenuto del presente provvedimento comporta riflessi diretti sostanzialmente solo sull'entrata e che è presente la copertura per la spesa relativa all'anno 2025, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000 si richiede e prende atto del parere favorevole, in ordine alla regolarità contabile, espresso dal Responsabile dei servizi finanziari.

Su proposta del Settore Musei Civici Bologna congiuntamente al Dipartimento Cultura;

Sentite le Commissioni consiliari competenti

D E L I B E R A

1. DI AUTORIZZARE l'affidamento in concessione “in house providing” alla Fondazione Bologna Welcome del servizio di gestione dei bookshop di tre musei civici – Museo Civico Archeologico, MAMbo, Collezioni Comunali d’Arte – secondo le modalità e i termini previsti nel Contratto allegato alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;

2. DI STABILIRE che:
    - per l’anno 2025 è previsto il riconoscimento di un contributo finanziario pari ad € 55.000,00 da parte del Comune a favore del concessionario per garantire l’equilibrio economico e finanziario della gestione nella fase di progettazione e avviamento del servizio;

    - a partire dal 2027 e per le annualità successive il concessionario corrisponderà al Comune un canone di concessione annuo in misura crescente secondo gli importi indicati nel PEF allegato in atti;

3. DI DARE ATTO che gli eventuali maggiori ricavi generati dalla gestione, al netto delle spese sostenute e del canone annuale da corrispondersi annualmente, saranno riversati al Comune per essere destinati alla valorizzazione del patrimonio culturale della Città avvalendosi della Fondazione Bologna Welcome;

4. DI DEFINIRE la durata in 36 mesi a decorrere dalla sottoscrizione dell'Accordo, eventualmente rinnovabile per ulteriori 36 mesi;

5. DI DARE ATTO che la Direttrice del Settore Musei Civici Bologna del Comune di Bologna, ad intervenuta esecutività della presente deliberazione, procederà alla sottoscrizione del Contratto in nome e per conto del Comune;

6. DI DARE ATTO che in sede di sottoscrizione, potranno essere apportate modifiche e/o integrazioni che non alterino in maniera sostanziale il contenuto del Contratto;

infine, con votazione separata
D E L I B E R A

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di dare prontamente attuazione a quanto approvato.


La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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SCHEMA CONTRATTO CONCESSIONE SERVIZIO BOOKSHOP SETTORE MUSEI CIVICI BOLOGNA.pdf
n 65 house_ bookshop_mus_signed-signed-signed.pdf
frontespizio.pdf



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