Comune di Bologna
Area Sicurezza Urbana Integrata e Protezione Civile
 
DELIBERAZIONE
 
APPROVAZIONE PIANO DI PROTEZIONE CIVILE - STRALCIO IDRAULICO 2025 E AGGIORNAMENTO E APPROVAZIONE ORGANIZZAZIONE CENTRO OPERATIVO COMUNALE
N. Proposta DG/PRO/2025/318
N. Repertorio DG/2025/289
PG.N. 906770/2025
In pubblicazione dal 05/12/2025 al 19/12/2025
 


LA GIUNTA

VISTO il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 (“Codice della Protezione Civile”) ed in particolare

    • l'articolo 1, relativo a "Definizione e finalità del Servizio Nazionale della Protezione Civile";
    • l'articolo 2, che definisce le "Attività di protezione civile" quali attività volte alla previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, nonché alla gestione delle emergenze e al loro superamento;
    • l'articolo 3, concernente il "Servizio nazionale della protezione civile" che attribuisce, secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, ai sindaci e ai sindaci metropolitani, in qualità di autorità territoriali di protezione civile, funzioni di indirizzo politico in materia di protezione civile limitatamente alle articolazioni appartenenti o dipendenti dalle rispettive amministrazioni;
    • l'articolo 6, relativo alle "Attribuzioni delle autorità territoriali di protezione civile" che individua le responsabilità delle autorità territoriali di protezione civile, con riferimento agli ambiti di governo e alle funzioni di competenza;
    • l'articolo 12, che definisce le funzioni dei Comuni e l'esercizio della funzione associata nell'ambito del Servizio nazionale della protezione civile, riconoscendo fra l'altro quale funzione fondamentale dei Comuni lo svolgimento delle attività di pianificazione di protezione civile e di direzione dei soccorsi in ambito comunale;
VISTA la Legge Regione Emilia-Romagna 7 febbraio 2005, n. 1 ("Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile") ed in particolare
    • l’art. 6 che nel definire le "Funzioni e compiti dei Comuni e delle Comunità Montane” prevede a loro carico "la predisposizione e l'attuazione, sulla base degli indirizzi regionali, dei piani comunali o intercomunali di emergenza";
VISTO il metodo “Augustus”, predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, che prevede i principi su cui si basa il coordinamento consentendo una gestione semplice e flessibile dell'emergenza e permettendo ai rappresentanti di ogni "funzione operativa" (Sanità, Volontariato, Telecomunicazioni, ecc.) di interagire direttamente tra loro ai diversi "tavoli decisionali" e nelle sale operative dei vari livelli (Centro Operativo Comunale - C.O.C., Centro Operativo Misto - C.O.M., Centro Operativo Regionale C.O.R., ecc.) avviando così in tempo reale processi decisionali collaborativi;

VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021 recante “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 160 del 6 luglio 2021;

VISTE

    • la Delibera di Giunta Regione Emilia-Romagna n. 1761 del 30 novembre 2020 recante l'aggiornamento del "Documento per la gestione organizzativa e funzionale del sistema regionale di allertamento per il rischio meteo, idrogeologico, idraulico ed il rischio valanghe, ai fini di protezione civile", di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 962/2018;
    • la Delibera di Giunta Regione Emilia-Romagna n.1439 del 10 settembre 2018 con la quale sono stati definiti gli indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile e che prevede la nomina dei membri dei COC di competenza dei comuni.
    • la Delibera di Giunta p.g. n° 122691/2016 del 20 aprile 2016 con la quale è stato approvato il vigente Piano di protezione civile del Comune di Bologna;
    • la Delibera di Giunta p.g. n° 411760/2025 del 03 giugno 2025 con la quale sono state disposte le ultime modifiche, in ordine cronologico, allo schema organizzativo generale dell'Ente;
DATO ATTO
    • che con Determina p.g. n° 25666/2025 del 15 gennaio 2025 è stato affidato l'aggiornamento del Piano di protezione civile del Comune di Bologna;
    • che l'aggiornamento del piano di protezione civile, stante la complessità, sarà realizzato in più fasi progettuali;
    • che allo stato attuale è stata completata la parte del piano relativa a rischio idraulico;
CONSIDERATO necessario aggiornare il vigente Piano di Protezione Civile approvando lo stralcio "Rischio idraulico - 2025" (Allegato A) e il relativo "Modello di intervento - rischio idraulico" (Allegato B), entrambi parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

ATTESO, inoltre

    • che i centri operativi di coordinamento rappresentano uno degli elementi strategici fondamentali della pianificazione di protezione civile per la gestione dell'emergenza, attraverso il puntuale monitoraggio della situazione e delle risorse.
    • che le funzioni di supporto, che rappresentano settori specifici di attività per la gestione dell'emergenza, ascritte al C.O.C. dalla sopra richiamata Direttiva del Presidente del Consiglio del 30 aprile 2021 - allegato tecnico, sono denominate come segue:
      1. Unità di coordinamento
      2. Rappresentanze delle strutture operative
      3. Assistenza alla popolazione
      4. Sanità e assistenza sociale
      5. Logistica
      6. Telecomunicazioni d'emergenza
      7. Accessibilità e mobilità
      8. Servizi essenziali
      9. Attività aeree e marittime
      10. Tecnica e di valutazione
      11. Censimento danni e rilievo dell'agibilità
      12. Volontariato
      13. Rappresentanza dei Beni Culturali
      14. Stampa e comunicazione
      15. Supporto amministrativo e finanziario
      16. Continuità amministrativa
    • che le funzioni sono definite nel Piano di Protezione Civile sulla base delle attività previste e possono essere accorpate, ridotte o implementate a seconda delle effettive risorse di personale opportunamente formato;
    • che per ciascuna di tali funzioni è individuato un referente;
CONSIDERATO
    • che in base alle allerte e agli eventi di volta in volta in atto, il C.O.C. si potrà configurare in modalità completa o ridotta, anche aggregando più funzioni sotto un unico referente;
    • che all'interno della Funzione “Rappresentanza delle strutture operative” può essere utilmente inserita anche l'attività volta ad assicurare la sicurezza delle zone e della popolazione colpita, rinominando la Funzione “Rappresentanza delle strutture operative e sicurezza”;
    • che all'interno della Funzione “Assistenza alla popolazione” si intende inclusa anche la sotto-funzione che sovrintende l' “Attività scolastica”, rinominando la Funzione “Assistenza alla popolazione e attività scolastica”;
    • che all'interno della Funzione sanità e assistenza sociale, occorre esplicitare e includere anche le attività riferite all'assistenza veterinaria, rinominando la Funzione come “sanità, assistenza sociale e veterinaria”;
    • che la Funzione “Attività aeree e marittime”, nell'eventualità di una attivazione necessaria, potrà essere diretta da personale esterno all'Amministrazione e specializzato nei settori da presidiare;
    • che occorre un raccordo operativo per coordinare gli interventi tecnici, del volontariato, delle società gestori di servizi essenziali tale per cui è opportuno prevedere una specifica Funzione di supporto denominata “Funzione Interventi operativi”;
    • che nelle ultime emergenze, e sempre di più a livello nazionale si assiste all'attivazione di un numero crescente di “ volontari spontanei” che offrono la propria azione alle comunità colpite spesso senza essere adeguatamente preparati nonché coordinati in Associazioni di protezione civile o Terzo settore;
    • che per far fronte ad una disponibilità sempre crescente del volontariato spontaneo non organizzato e disponibile quasi esclusivamente nelle fasi parossistiche delle emergenze, occorre individuare una forma di coordinamento incardinata nel COC che si può identificare come “Funzione gestione Volontariato spontaneo”;
    • che, pertanto, il C.O.C. si compone di diciotto Funzioni di supporto, come di seguito riportate e come descritte nella scheda in allegato facente parte integrale e sostanziale della presente delibera:
      1. Unità di coordinamento
      2. Rappresentanze delle strutture operative e sicurezza
      3. Assistenza alla popolazione e attività scolastica
      4. Sanità, assistenza sociale e veterinaria
      5. Logistica
      6. Telecomunicazioni d'emergenza
      7. Accessibilità e mobilità
      8. Servizi essenziali
      9. Attività aeree e marittime
      10. Tecnica e di valutazione
      11. Censimento danni e rilievo dell'agibilità
      12. Volontariato
      13. Rappresentanza dei Beni Culturali
      14. Stampa e comunicazione
      15. Supporto amministrativo e finanziario
      16. Continuità amministrativa
      17. Interventi operativi
      18. Gestione del Volontariato spontaneo
    • che ad ogni funzione di supporto devono corrispondere altrettanti referenti nonché i vice referenti, da individuarsi preferibilmente all'interno della struttura comunale, già abitualmente impiegati negli Uffici che compongono la Funzione;
    • che risulta necessario, pertanto, aggiornare l'organizzazione del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, nella seguente composizione:
      • Sindaco (pro tempore), Responsabile del C.O.C. in qualità di autorità territoriale di Protezione Civile, in caso di assenza, il Vicesindaco, in caso di assenza contemporanea di Sindaco e Vicesindaco, l’Assessore delegato alla protezione civile;
      • Referenti e Vice Referenti delle 18 Funzioni di supporto come da tabella (Allegato C) parte integrante e sostanziale della presente delibera;

  • di stabilire che la sede del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) di Protezione Civile del Comune di Bologna è situata presso la sede del Comando di Polizia Locale via Enzo Ferrari, 42;

VISTA la determina p.g. n° 576322/2025 del 1 agosto 2025 (Delega funzioni Area Sicurezza Urbana Integrata e Protezione Civile), con la quale è attribuita all'ing. Alberto Nuzzo la delega per la sottoscrizione del parere di regolarità tecnica per le delibere, di Consiglio e di Giunta in materia di Protezione Civile.

PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Sicurezza Urbana Integrata e Protezione Civile – U.I. Protezione Civile;

STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti e indiretti sulla situazione economica e finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267 non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

RITENUTO di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 stante l'urgenza di provvedere con gli atti conseguenti per assicurare la piena funzionalità del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) e l'effettiva applicazione del Piano di Protezione Civile stralcio Rischio Idraulico - 2025 in caso di emergenze;

Su proposta dell'Area Sicurezza Urbana Integrata e Protezione Civile;

A voti unanimi e palesi


DELIBERA
  1. DI APPROVARE il Piano di Protezione Civile stralcio "Rischio idraulico - 2025" (Allegato A) e il relativo "Modello di intervento - rischio idraulico" (Allegato B), entrambi parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. DI DARE ATTO che il piano stralcio richiama le "pianificazioni specifiche di emergenza" già esistenti e vigenti che sono riportate agli atti della presente delibera;
  3. DI AGGIORNARE e APPROVARE l'organizzazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) di Protezione Civile, nella seguente composizione:
    • Sindaco (pro tempore), Responsabile del C.O.C. in qualità di autorità territoriale di Protezione Civile, in caso di assenza, il Vicesindaco, in caso di assenza contemporanea di Sindaco e Vicesindaco, l’Assessore delegato alla protezione civile;
    • Referenti e Vice Referenti delle 18 Funzioni di supporto come da Allegato C, parte integrante e sostanziale;
4. DI DARE ATTO che il Responsabile del Centro Operativo Comunale, attivandosi nelle forme di legge, potrà avvalersi a supporto delle funzioni sopracitate di altri dipendenti comunali;

5. DI DARE ATTO, altresì, che la presente deliberazione sarà trasmessa alla Regione Emilia - Romagna - Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, all’UTG - Prefettura di Bologna, alla Città Metropolitana di Bologna, e alla Consulta provinciale del Volontariato di protezione civile di Bologna, per gli atti inerenti e conseguenti.

Infine, con votazione separata, all'unanimità


DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 per quanto in precedenza esposto stante l'urgenza di provvedere in merito.


La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne


delibera di giunta.pdf
Allegato A - Piano Stralcio Idraulico BO.pdf
Allegato B - Modello Intervento Rischio Idraulico BO.pdf
Allegato C - Organizzazione COC BOLOGNA.pdf
frontespizio.pdf



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