Comune di Bologna
Direzione Generale
 
DELIBERAZIONE
 
PERCORSO PER L’INTRODUZIONE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEL COMUNE DI BOLOGNA. APPROVAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO
N. Proposta DG/PRO/2025/323
N. Repertorio DG/2025/286
PG.N. 906764/2025
In pubblicazione dal 05/12/2025 al 19/12/2025
 


LA GIUNTA

Premesso che:

- il Comune di Bologna si posiziona ai vertici in Italia per l’innovazione digitale nella pubblica amministrazione, come certificato da classifiche ufficiali - che analizzano gli investimenti e il livello di innovazione digitale dei comuni italiani, classifiche che si basano su criteri come l’ammontare degli investimenti, la diffusione dei servizi digitali, la connettività e l’impatto delle politiche sulla vita di cittadini e cittadine - e dai numerosi riconoscimenti e premi ricevuti, tra i quali il recente Premio Agenda Digitale 2025 istituito dalla Regione Emilia-Romagna, nel quale il Comune di Bologna è stato premiato per i risultati più elevati nell’indice Desier 2025, che misura lo stato di digitalizzazione attraverso parametri quali connettività, capitale umano, servizi pubblici online e integrazione delle tecnologie digitali;

- la città si distingue per iniziative volte a rafforzare le competenze digitali, ampliare la copertura di banda larga e digitalizzare i processi amministrativi a beneficio di cittadini, cittadine e imprese e per una strategia che punta da sempre ad un’innovazione digitale inclusiva, partecipata, sostenibile ed etica;

- con particolare riferimento alla strategia di innovazione digitale del triennio 2025-2027, le politiche di innovazione digitale del Comune di Bologna si muovono lungo quattro assi prioritari:
    • Data Governance. Costruzione di un sistema integrato di gestione, qualità e valorizzazione dei dati comunali, in coerenza con le linee guida nazionali ed europee sulla gestione del patrimonio informativo pubblico.
    • Introduzione dell’Intelligenza Artificiale. Processo che prevede l’avvio di sperimentazioni finalizzate a migliorare l’efficienza amministrativa e la qualità dei servizi garantendo la trasparenza dell’azione pubblica, nel pieno rispetto dei principi etici e di tutela dei lavoratori e lavoratrici e delle loro competenze.
    • Gemello Digitale Civico. Sviluppo di una rappresentazione digitale dinamica della città, capace di integrare dati infrastrutturali e socio-economici, a supporto della formulazione di decisioni e politiche pubbliche, della pianificazione territoriale e della partecipazione di stakeholder urbani e cittadini, anche attraverso applicazioni di intelligenza artificiale.
    • Digitalizzazione dei servizi. Attraverso la continua e costante innovazione dei sistemi gestionali dell'ente (rinnovo tecnologico, estensione funzionale e integrazione fra i sistemi, che sta interessando ambiti come la gestione degli sportelli SUE e SUAP, la gestione delle RIsorse Umane e dell’Organizzazione, la gestione Documentale, la gestione delle Segnalazioni attraverso un sistema CRM, la gestione della ZTL/Area Verde, la gestione del Processo Contabile) e lo sviluppo ed il miglioramento della usabilità dei servizi digitali rivolti ai cittadini e alle imprese anche attraverso l’adesione alle piattaforme nazionali (SPID/CIE, AppIO, PagoPA, SEND, PDND, ANPR).

Premesso inoltre che, con particolare riferimento all’avvio del processo per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale:

- con propria deliberazione del 14 gennaio PG. n. 23443/2025, è stato approvato l’avvio formale del processo di definizione della strategia e di introduzione dell’IA nel Comune di Bologna, in collaborazione con la Città Metropolitana;

- con determina del Direttore generale DD/PRO/2025/1782 è stato costituito un gruppo di lavoro intersettoriale, per avviare e definire le tappe iniziali relative al processo di implementazione dell’IA all’interno del Comune di Bologna e della Città metropolitana;

- In data 11 aprile 2025 si è svolta una giornata di kick-off con il gruppo dirigente dei due enti, dedicata alla illustrazione e condivisione del Progetto "Intelligenza Urbana_ BolognAI Strategy”, all’approfondimento delle potenzialità dell’IA, all’analisi delle implicazioni etiche, organizzative e normative e alla pianificazione delle successive tappe operative del Progetto.

Considerato che con propria deliberazione PG. n. 411760/2025 del 04/06/2025 ad oggetto “Modifiche allo schema organizzativo del Comune di Bologna ai sensi dell'art. 43 dello statuto comunale” è stato istituito il Dipartimento “Programmazione, Dati, Digitale, Diritti e Pari Opportunità” che, tra le altre funzioni, ha anche quella di facilitare la governance integrata del processo di introduzione dell’IA, la valutazione d’impatto, la gestione dei rischi e la promozione di una cultura organizzativa orientata all’innovazione responsabile;

Ritenuto che l’introduzione dell’intelligenza artificiale all’interno dell’Ente debba rappresentare una leva di evoluzione profonda, tecnologica, culturale e organizzativa, e che questo richieda che le persone siano accompagnate verso un’adozione consapevole, responsabile e diffusa dell’IA, in grado di potenziare la qualità del lavoro, la capacità di analisi e la creazione di valore pubblico.

Dato atto che, sulla base del precedente assunto, il processo di introduzione dell’IA nell’ente prevede una roadmap articolata in tappe progressive e strutturata nei seguenti “cantieri”:
    • Governance & risk: prevede la definizione di un modello organizzativo per la gestione etica e trasparente dell’AI con l’individuazione dei diversi attori coinvolti all’interno dell’Ente e i relativi ruoli ricoperti; il processo e le relazioni tra i ruoli nell’ambito del ciclo di vita di una iniziativa AI “standard” all’interno dell’amministrazione; la redazione di linee guida in materia di IA che garantiscano la definizione di principi etici, di responsabilità e trasparenza, un quadro di governance chiaro oltre che sicurezza, affidabilità, spiegabilità, sostenibilità e conformità normativa.
    • Esplorazione e prioritizzazione: prevede Tavoli di lavoro e interviste all’interno delle strutture (di Comune e Città metropolitana) per individuare e mappare i bisogni attraverso il confronto con il personale e per individuare le possibili applicazioni dell’IA e i casi d’uso.
    • Gestione del cambiamento: punta innanzitutto a comprendere la conoscenza e propensione del personale verso l’AI attraverso la somministrazione di un questionario e ad identificare i percorsi di formazione da erogare per garantire capacità di utilizzo, consapevolezza e valorizzazione delle competenze umane nell’interazione con l’AI.
    • Scelte tecnologiche: analisi di applicazioni e strumenti già esistenti e/o a disposizione dell'amministrazione; individuazione delle soluzioni tecnologiche a supporto del processo di adozione dell’AI partendo dai bisogni e dagli use cases in precedenza selezionati, anche attraverso l’individuazione di partnership dell’ecosistema locale, attraverso anche un approccio per ‘sperimentazioni’, che saranno necessarie per valutare la rispondenza delle soluzioni e la loro sostenibilità nel tempo.

Preso atto che, alla data attuale, con riferimento:
    • al cantiere Governance & Risk: è stato definito il modello di Governance coerente con il modello organizzativo dell’Ente e i relativi ruoli degli attori e delle strutture coinvolte e sono state declinate le relazioni tra i ruoli nell’ambito del ciclo di vita di una iniziativa AI “standard”. Sono in corso di redazione le linee guida in materia di IA che garantiscono la definizione di principi etici, di responsabilità e trasparenza. Entro fine anno si definirà la metodologia di valutazione dei rischi IA;
    • al cantiere Esplorazione e prioritizzazione: considerando entrambi gli Enti, sono stati attivati 15 Tavoli di lavoro, coinvolte 72 strutture organizzative e intervistate 115 persone con l'individuazione di quasi 280 potenziali casi d’uso emersi. Al momento è in corso la “normalizzazione” dei casi per evitare ridondanze, la stima degli effort organizzativi che potrebbero ridursi dalla applicazione degli Use Cases, l’individuazione delle trasversalità e delle preferenze da parte dei referenti delle strutture per poi procedere con la selezione dei casi d’uso. Questo lavoro produrrà un Report conclusivo di sintesi dell’intero processo di mappatura, classificazione e prioritizzazione degli use cases emersi dal coinvolgimento delle persone;
    • al cantiere Gestione del cambiamento: tra fine luglio e inizio settembre è stato somministrato il questionario al quale hanno risposto 912 persone del Comune di Bologna. A partire dalle evidenze raccolte, è in corso di definizione un percorso di change management che si sviluppa lungo 3 dimensioni tra loro integrate:
        1. collaborazione con l’IA: creare consapevolezza e fiducia. Accompagnare l’interazione tra persone e Intelligenza Artificiale per costruire consapevolezza, fiducia e competenza diffusa, promuovendo un linguaggio comune e una cultura condivisa sull’uso responsabile degli strumenti a disposizione
        2. Individuazione casi d’uso: focalizzare gli interventi formativi sulla base dei casi d’uso selezionati
        3. Competenze del futuro e sistema professionale: sviluppare ruoli e competenze per adeguare l’organizzazione al futuro
    • al cantiere Scelte Tecnologiche: è stata avviata un'attività di indagine sulle possibili soluzioni adottabili da parte dell'Amministrazione per costruire una piattaforma (un sistema di strumenti) in grado di supportare l'implementazione dei diversi casi d’uso. In questa direzione si valuteranno le potenzialità e i vincoli della soluzione Google Platform, già nella disponibilità dell’Ente, e quali sono le soluzioni e i modelli di fornitura attivabili sia attraverso il mercato che attraverso iniziative che guardano all’open source e all’ecosistema locale (quest’ultimo, in particolare, sia per le tecnologie abilitanti, che per i sistemi elaborativi necessari alla esecuzione). Verranno definiti quindi i requisiti tecnici e funzionali richiesti dai progetti AI, definite le variabili di selezione delle tecnologie, impostata la formazione del personale sugli strumenti, progettata e attivata l'architettura tecnologica;
Verificato inoltre che,

- al fine di conseguire risultati rapidi e tangibili nell'adozione dell'Intelligenza Artificiale (cantiere di quick win) e di fornire i primi riscontri alle persone all’interno dell’Organizzazione saranno avviate già nel corso del 1° semestre 2026 le prime sperimentazioni di casi d'uso mirati. Tali sperimentazioni includono, a titolo esemplificativo:
    • Verifica automatizzata di liquidazione di spesa, con avvio della prima versione sperimentale da febbraio 2026,
    • Revisione del linguaggio di genere negli atti amministrativi, con avvio da febbraio 2026,
    • Pre-istruttoria delle domande di contributi, con avvio da giugno 2026,
    • Chatbot in grado di conversare con i cittadini per orientarli nell’accesso ai servizi degli Uffici di Prossimità e degli Uffici Tributari, con avvio fra febbraio e marzo 2026,
    • Impiego degli strumenti di Intelligenza Artificiale della suite Google Workspace per aiutare l’attività dei dipendenti nella analisi e generazione dei documenti e nella gestione degli incontri (verbalizzazione automatizzata), da gennaio 2026.

- queste prime iniziative rappresentano un approccio per sperimentazioni che ha l'obiettivo specifico di agganciare la strategia alla realtà del Comune e fornire feedback pratici e oggettivi, utili anche per lo sviluppo degli altri cantieri previsti. Tali sperimentazioni sono necessarie per valutare la rispondenza delle soluzioni e la loro sostenibilità nel tempo, in coerenza con quanto previsto dal cantiere "Scelte tecnologiche";

Dato atto della determinazione P.G. n. 501170/2025 che delega in caso di assenza o impedimento del Dott. Stefano Mineo, Direttore del Settore Agenda Digitale e Sistemi Informativi, l'Ing. Alberto Nuzzo, Responsabile dell'U.I. Infrastrutture Tecnologiche e Telecomunicazioni, alla firma degli atti, anche contabili, afferenti al Settore, nonché all'esercizio delle funzioni di Responsabile Unico di Progetto ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. 36/2023;

Preso atto ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile della Direzione Generale, dalla Responsabile del Dipartimento Programmazione, Dati, Digitale, Diritti e Pari Opportunità, dal Responsabile del Settore Agenda Digitale e Sistemi Informativi e dalla Responsabile dell’Area Personale e Organizzazione;

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000 s.m.i, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Data Informazione all'Area Europa, Innovazione e Internazionalizzazione della Città

Su proposta della Direzione Generale, del Dipartimento Programmazione, Dati, Digitale, Diritti e Pari Opportunità, del Settore Agenda Digitale e Sistemi Informativi e dell’Area Personale e Organizzazione;

A voti unanimi e palesi,
D E L I B E R A

1. di approvare ed adottare il modello organizzativo allegato al presente atto, con la descrizione delle strutture e dei ruoli individuati;

2. di dare atto che le relazioni dettagliate tra le strutture e i ruoli individuati nel modello organizzativo per la gestione del ciclo di vita di una iniziativa AI “standard” così come il manifesto dei principi e le linee guida per l’utilizzo e la gestione responsabile dell’IA nell’Ente, in corso di redazione, saranno adottate con atto della Direzione generale, secondo le modalità e le tempistiche che saranno definite anche in coerenza con il quadro normativo e istituzionale di riferimento;

3. di prendere atto e condividere il percorso svolto per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale all’interno dell’Ente come dettagliato nelle premesse e, in particolare, l’approccio e la visione di sistema che considera la dimensione tecnologica ma anche quella culturale e organizzativa;

4. di trasmettere la presente deliberazione ai capi dipartimento, capi area, direttori e direttrici di Settore e Quartiere affinché sostengano l’attuazione del percorso delineato e lo condividano nelle loro strutture.




La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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IA_Modello organizzativo ruoli e responsabilità.pptx.pdf
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