Comune di Bologna
Dipartimento Lavori Pubblici Verde e Mobilità
 
DELIBERAZIONE
 
"PIANI INTEGRATI RETE METROPOLITANA PER LA CONOSCENZA: LA GRANDE BOLOGNA” - DISTRETTO EX SCALO RAVONE - CUP: F31I22000010006 - COD.INT.: 6698 APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO, APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO E DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA’ DELL’OPERA RELATIVAMENTE ALL’AREA INDIVIDUATA CATASTALMENTE DAL FOGLIO 108 PARTICELLA EX 392 SUB 5 (OGGI FOGLIO 108 PARTICELLA 499 A SEGUITO DI SUCCESSIVA VARIAZIONE DI CLASSAMENTO).
N. Proposta DG/PRO/2025/36
N. Repertorio DG/2025/30
PG.N. 99274/2025
In pubblicazione dal 17/02/2025 al 03/03/2025
 



M5 C2 Investimento 2.2 "Piani Urbani Integrati"

FS5114978
LA GIUNTA

Richiamati

- il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE, 2007) - versione consolidata (GU 2016/C 202/1 del 7.6.2016);
- il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione;
- il Regolamento (UE) 2020/2094, che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;
- il Regolamento (UE) 2021/2412 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- la Legge n. 144 del 17 maggio 1999 che istituisce il “Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici” (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo, con particolare riferimento ai programmi cofinanziati con i fondi strutturali europei”;
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota del 14 luglio 2021;
- il Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
- il Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
- il Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;
- il decreto MEF 6 agosto 2021, “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”;
- il Decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, convertito con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”;
- il DPCM del 15 settembre 2021, che definisce le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonché dei milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione europea;
- il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze dell'11 ottobre 2021, “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all’art.1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n.178;
- le circolari del Ministero dell'Economia e delle Finanze nn. 31, 32, 33 del 2021; 4 e 6 del 2022 e ss.mm.ii.
Richiamati inoltre:
- l'articolo 17 Regolamento (UE) 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, Do no significant harm), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
- i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere (gender equality), l'obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali;
- gli obblighi di assicurare il conseguimento di target (obiettivi) e milestone (traguardi) e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR, intendendosi ai sensi dell'articolo 2 del Regolamento (UE) 2021/241, per «traguardi e obiettivi» le misure dei progressi compiuti verso la realizzazione di una riforma o di un investimento, e nello specifico intendendo:
per target (obiettivi) i risultati quantitativi,
per milestone (traguardi) i risultati qualitativi.

Dato atto che

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato elaborato in conformità con le indicazioni del Regolamento (UE) 2021/241, che all’art.3 ne definisce l'ambito di applicazione individuandone i pilastri: transizione verde; trasformazione digitale; crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, coesione sociale e territoriale; salute e resilienza economica, sociale e istituzionale; politiche per la prossima generazione;
- il PNRR si articola rispettivamente in 6 missioni, 16 componenti, 197 misure che comprendono 134 investimenti e 63 riforme, coerenti con le priorità europee e funzionali a realizzare gli obiettivi economici e sociali definiti dal Governo italiano;
- le 6 missioni sono rispettivamente:
● Missione 1: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura;
● Missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica;
● Missione 3: infrastrutture per una mobilità sostenibile;
● Missione 4: istruzione e ricerca;
● Missione 5: inclusione e coesione;
● Missione 6: salute.

Rilevato che

nell'ambito della Missione 5, si colloca la Componente M5C2, in cui trova spazio l'Investimento 2.2, il cui obiettivo è quello di migliorare ampie aree urbane degradate, procedendo alla rigenerazione, alla rivitalizzazione economica, con particolare attenzione alla creazione di nuovi servizi alla persona e al miglioramento dell'accessibilità e dell'intermodalità delle infrastrutture anche allo scopo di trasformare territori metropolitani vulnerabili in territori efficienti, sostenibili e produttivi aumentando, ove possibile, il loro valore;

con atto n. 46 del 18.3.2022 del Sindaco Metropolitano della Città Metropolitana di Bologna sono state approvate le proposte progettuali per la presentazione della domanda di partecipazione ai finanziamenti di cui all'ambito suddetto e con decreto del Ministro dell'Interno, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze del 22 aprile 2022 è stato individuato l'elenco definitivo dei Piani Urbani Integrati finanziabili, tra i quali è presente il piano urbano della Città di Bologna denominato “la Rete Metropolitana per la Conoscenza: la Grande Bologna", con una dotazione complessiva di 157.337.700,00 euro;

i sei progetti del Piano Urbano Integrato che ricadono sul territorio del Comune di Bologna contribuiscono alla realizzazione delle linee di mandato presentate dal Sindaco al Consiglio Comunale in data 07/02/2022 (P.G. n. 38101/2022) e in particolare dei due progetti bandiera: “Città della Conoscenza”e “Impronta Verde”: in particolare per la realizzazione del progetto “Città della Conoscenza” sono stati anche istituiti, con determinazione del Capo Dipartimento Cultura e Promozione della Città PG.n. 149055/2022, due gruppi di lavoro intersettoriali;

per quanto riguarda il Comune di Bologna sono stati finanziati 6 progetti:

1. Via della Conoscenza, individuato con codice CUP F39J22001870006, per un importo di € 6.110.164,00, consistente nella realizzazione di un percorso per la mobilità dolce e smart accompagnato da specifici interventi funzionali che possono coinvolgere edifici pubblici lungo il percorso;
2. Ex-scalo Ravone, individuato con codice CUP F31I22000010006, per un importo di € 57.889.346,79, consistente nella rifunzionalizzazione ecosostenibile di più di 10 ettari di un'area ferroviaria dismessa per realizzare un distretto del mutualismo, dell'innovazione sociale e dell'economia collaborativa;
3. Polo della memoria democratica, individuato con codice CUP F33G22000010006, per un importo di € 21.111.278,10, consistente nella ristrutturazione di strutture edilizie pubbliche esistenti per la realizzazione della sede del Polo della Memoria Democratica;
4. Rigenerazione della Bolognina, individuato con codice CUP F34H22000070006, per un importo di € 16.666.798,50, consistente in interventi diffusi finalizzati alla realizzazione del percorso della memoria in Bolognina: realizzazione dell'asse stradale nord-sud, riqualificazione di due corti residenziali ERP e riqualificazione degli edifici affacciati su via Fioravanti già parte del compendio ex Mercato ortofrutticolo;
5. Parco del Dopo Lavoro Ferroviario, individuato con codice CUP F34J22000060006, per un importo di € 11.111.199,00, consistente nel recupero funzionale e paesaggistico del parco, con recupero degli immobili vincolati, interventi sui campi sportivi, nuovi sottoservizi e ridefinizione degli spazi aperti in genere;
6. Museo dei bambini e delle bambine, individuato con codice CUP F35I22000000006, per un importo di € 5.555.599,50, consistente nella realizzazione del nuovo Museo dei Bambini e delle Bambine al Quartiere Pilastro.

con Decreto del Ministero dell’interno del 12 giugno 2024, l’intervento indicato in oggetto ha subito una modifica del Finanziamento con l’inserimento dello stesso nei progetti finanziati con Fondi Statali, denominati PUI-NAZIONALI e di conseguenza con un necessario aggiornamento degli atti d’obbligo e delle scadenze in esso contenute;

Rilevato che

con determinazione dirigenziale N. Proposta: DD/PRO/2023/3163 N. Repertorio: DD/2023/2683 P.G. N. 111269/2023, esecutiva dal 20/02/2023, l’ing. Calogera Tiziana Napoli è stata nominata, in sostituzione dell’ing. Cleto Carlini, quale Responsabile unico del Procedimento relativamente all’intervento individuato al codice CUP F31I22000010006 ed in relazione allo stesso ricoprirà le funzioni di Direttore dell'esecuzione del contratto;

con Delibera di Giunta Comunale PG 685016/2023 è stato approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica ed apposto il vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell’intervento Ex Scalo Ravone in argomento;

con determinazione dirigenziale Repertorio n. DD/2023/19100 (DD/PRO/2023/18598, P.G. n.830556/2023) del 15/12/2023 il Comune di Bologna ha affidato all’ RTI OPERAZIONE S.R.L. (mandataria) e AEDINOVIS S.R.L. (Mandante) – l’appalto integrato comprendente la redazione del progetto definitivo dell'intervento di rifunzionalizzazione ecosostenibile del “Distretto Ex Scalo Ravone”, per un importo complessivo dell’opera di Euro 57.889.346,79. I progettisti indicati dall’RTI sono i seguenti: STUDIOSETTANTA7 S.r.l. di Torino, STUDIO VALLE PROGETTAZIONI S.r.l. e STUDIO PERILLO S.r.l. ;

con Decreto avente P.G. 91925/2024 del 15/02/2024 emesso dalla Dirigente dell’Ufficio Espropriazioni del Comune di Bologna, il RUP è stato autorizzato a procedere all’occupazione di urgenza delle aree di proprietà di FSSU ai fini di procedere con l’esecuzione delle indagini ambientali per la caratterizzazione del sito;

i proprietari dell’area (FSSU) hanno presentato ricorso al TAR Regione Emilia-Romagna ,notificato a questo Ente in data 03/01/2024 e successivamente per motivi aggiunti in data 01/03/2024, relativamente all’occupazione di urgenza degli immobili;

con Sentenza n. 430 del 17/06/2024 il TAR Regione Emilia Romagna si è pronunciato stralciando dagli atti della procedura espropriativa l’area identificata catastalmente al Foglio 108 particella 392 sub 5 (oggi particella 499), mantendendo operativo il Decreto di occupazione di urgenza per la restante parte (circa 80% dell’area);

con pec del 29/07/2024 avente P.G. 526539/2024 il RUP ha indetto la Conferenza dei Servizi ai sensi degli artt. 10 e 12 D.P.R. 327/2001 finalizzata alla localizzazione dell’opera, approvazione del Progetto Definitivo, all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera relativamente all’area individuata catastalmente dal Foglio 108 particella ex 392 sub 5 (oggi Foglio 108 particella 499 a seguito di successiva variazione di classamento);

la Conferenza dei Servizi si è svolta con due sedute di cui una in data 26/08/2024 e l’altra in data 30/09/2024 nelle quali è stato valutato e illustrato il progetto definitivo, le eventuali prescrizioni degli Enti partecipanti, le osservazioni dei proprietari delle aree e le controdeduzioni del RUP specificatamente dettagliate nei verbali delle singole sedute e nel verbale conclusivo emesso in data 08/11/2024 avente PG 795779/2024 trasmesso a tutti i partecipanti con pec PG 795835/2024, allegato alla presente;

con determinazione dirigenziale Rep. DD/2024/8231 DD/PRO/2024/6705 PG 375756/2024 è stato affidato il servizio di verifica della Progettazione Definitiva ed Esecutiva relativo all’intervento in oggetto alla Ditta CONTECO CHECK S.R.L. di Milano nell’ambito dell’Accordo Quadro di INVITALIA n. 1 SubLotto Geografico n. 2 Sub Lotto Prestazionale n. 2 Cluster 7;

con nota del 13/11/2024 avente P.G. 805823/2024 e con nota del 06/12/2024 avente PG 868768/2024 il RUP ha trasmesso il Verbale Conclusivo della Conferenza dei Servizi ed il Rapporto di Controllo Intermedio redatto dai verificatori, ai progettisti al fine di aggiornare il Progetto Definitivo alle prescrizioni espresse in sede di Conferenza dei Servizi dagli Enti Preposti ed alle segnalazioni di non conformità indicate dai verificatori;

con nota del 27/01/2025 avente P.G. 50520/2025 la Ditta CONTECO CHECK S.r.l. di Milano ha redatto il Rapporto di Controllo Finale relativo alla verifica del Progetto di Definitivo dell’intervento in oggetto ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.

in data 31/01/2025 il RUP ha emesso l’attestato di validazione del progetto definitivo dell’intervento in oggetto avente PG 59443/2025 allegato alla presente riportante delle prescrizioni da recepire integralmente e completamente in sede di progettazione esecutiva;

tutto ciò premesso occorre procedere ai sensi degli artt. 10 e 12 D.P.R. 327/2001 alla localizzazione dell’opera, approvazione del Progetto Definitivo, all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera relativamente all’area individuata catastalmente dal Foglio 108 particella ex 392 sub 5 (oggi Foglio 108 particella 499 a seguito di successiva variazione di classamento) con riferimento all’opera denominata DISTRETTO EX SCALO RAVONE - CUP: F31I22000010006 - COD.INT.: 6698 - CUI: L01232710374202200080 inserito nel P.U.I. "PIANI INTEGRATI RETE METROPOLITANA PER LA CONOSCENZA: LA GRANDE BOLOGNA” FINANZIATO CON I FONDI EUROPEI DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA – MISSIONE 5 – COMPONENTE 2 – INVESTIMENTO 2.2. PIANI URBANI INTEGRATI - PUI NAZIONALI.

l'intervento di cui trattasi consiste nella rifunzionalizzazione ecosostenibile di più di 10 ettari di un'area ferroviaria dismessa per realizzare un distretto del mutualismo, dell'innovazione sociale e dell'economia collaborativa.

il progetto DEFINITIVO, aggiornato in data 27/12/2024 è composto dagli elaborati indicati nell’elenco elaborati allegato alla presente, depositati al seguente link https://drive.google.com/open?id=1Er46bd6V1kzuIjWrToJlyBZWCbuL750R&usp=drive_fs per la consultazione;

la spesa complessiva di euro 57.889.346,79,comprensiva di euro 800.000,00 per azioni immateriali, è ripartita come indicato nel Quadro Economico di progetto ed è rimasta complessivamente invariata rispetto quanto approvato in sede di Progettazione di Fattibilità Tecnica ed Economica;

il Progetto Definitivo è stato redatto avendo riferimento per la parte economica al prezziario della Regione Emilia-Romagna pubblicato nel 2023, come indicato nelle condizioni generali dell’Accordo Quadro di INVITALIA;

Visto infine l'atto di orientamento P.G. 75536/2025 adottato dalla Giunta nella seduta del 4 febbraio 2025 avente per oggetto "PIANO URBANO INTEGRATO CITTA’ METROPOLITANA DI BOLOGNA - “RETE METROPOLITANA PER LA CONOSCENZA - LA GRANDE BOLOGNA” - POLO DELLA MEMORIA DEMOCRATICA" nel quale, per le motivazioni in esso contenute alle quali si fa rinvio, si è preso atto che la realizzazione del Polo della Memoria Democratica debba avvenire in un altro ambito territoriale, che dalle verifiche svolte è risultato essere il Distretto dell’Ex Scalo Ravone. Infatti, in tale comparto sono presenti immobili particolarmente adatti ad accogliere le funzioni previste nel Polo della Memoria. In tale atto è stato quindi dato mandato al Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità di proseguire con la massima urgenza con tutte le azioni e provvedimenti necessari a porre in essere l’intervento che, pertanto, sarà coordinato con l'intervento oggetto della presente delibera;

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità e del parere favorevole del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità;

A voti unanimi e palesi;
DELIBERA

1. DI PRENDERE ATTO di tutto quanto esposto nelle premesse che qui si intendono integralmente richiamate e che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. DI APPROVARE il Verbale conclusivo della Conferenza dei Servizi indetta ai sensi degli artt. 10 e 12 D.P.R. 327/2001 finalizzata alla localizzazione dell’opera, all'approvazione del Progetto Definitivo, all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera relativamente all’area individuata catastalmente dal Foglio 108 particella ex 392 sub 5 (oggi Foglio 108 particella 499 a seguito di successiva variazione di classamento) con riferimento all’intervento denominato DISTRETTO EX SCALO RAVONE - CUP: F31I22000010006 - COD.INT.: 6698 - CUI: L01232710374202200080 inserito nel P.U.I. "PIANI INTEGRATI RETE METROPOLITANA PER LA CONOSCENZA: LA GRANDE BOLOGNA” FINANZIATO CON I FONDI EUROPEI DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA – MISSIONE 5 – COMPONENTE 2 – INVESTIMENTO 2.2. PIANI URBANI INTEGRATI - PUI NAZIONALI ;

3. DI DICHIARARE la pubblica utilità dell’opera e vincolo preordinato all’esproprio relativamente all’area individuata catastalmente dal Foglio 108 particella ex 392 sub 5 (oggi Foglio 108 particella 499 a seguito di successiva variazione di classamento) e con riferimento all’intervento denominato DISTRETTO EX SCALO RAVONE - CUP: F31I22000010006 - COD.INT.: 6698 - CUI: L01232710374202200080 inserito nel P.U.I. "PIANI INTEGRATI RETE METROPOLITANA PER LA CONOSCENZA: LA GRANDE BOLOGNA” FINANZIATO CON I FONDI EUROPEI DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA – MISSIONE 5 – COMPONENTE 2 – INVESTIMENTO 2.2. PIANI URBANI INTEGRATI PUI NAZIONALI ai sensi degli artt. 10 e 12 D.P.R. 327/2001;

4. DI DARE ATTO che il RUP Ing. Calogera Tiziana Napoli ha emesso l’ATTESTATO DI VALIDAZIONE CON PRESCRIZIONI del Progetto Definitivo, da recepire nella successiva fase progettuale, avente PG 59443/2025 e che la firma della presente deliberazione da parte del Capo Dipartimento si configura altresì quale approvazione dell’attestato di validazione ai sensi della L. 108/2021.

5. DI APPROVARE il Progetto Definitivo dell’intervento in oggetto per una spesa complessiva di € 57.889.346,79, comprensiva di euro 800.000,00 per azioni immateriali, composto dagli elaborati indicati nell’allegato elenco elaborati;


Infine, con votazione separata, all'unanimità
D E L I B E R A

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, per consentire il proseguimento delle procedure finalizzate all'attuazione dell'intervento in premessa.


La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne


delibera di giunta.pdf
VALIDAZIONE_2025LT0101_23111VA_PD-RC01-02_00_Rapporto Conclusivo e allegati.pdf.p7m
VALIDAZIONE_RAVONE Validazione Progetto Definitivo_signed.pdf
BOL_D_DOC_000-10 - ELENCO ELABORATI.pdf.p7m
VERBALE CONCLUSIVO CONFERENZA DEI SERVIZI_Verbale CHIUSURA conferenza RAVONE PRO DEF_signed.pdf
frontespizio.pdf



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