Comune di Bologna
Dipartimento Lavori Pubblici Verde e Mobilità
 
DELIBERAZIONE
 
PROROGA DELLA DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' DELL'OPERA "PROGETTO INTEGRATO DELLA MOBILITA' BOLOGNESE PER IL COMPLETAMENTO DEL SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO E PER LA FILOVIARIZZAZIONE DELLE LINEE PORTANTI DEL TRASPORTO PUBBLICO URBANO, 1° LOTTO FUNZIONALE ",
N. Proposta DG/PRO/2025/114
N. Repertorio DG/2025/116
PG.N. 360635/2025
In pubblicazione dal 23/05/2025 al 06/06/2025
 


LA GIUNTA

Premesso che:

in data 17.07.2012 Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna e TPER S.p.A. sottoscrivevano un Accordo di Programma ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 267/2000, avente ad oggetto la definizione dei rispettivi impegni per la realizzazione di un “Servizio di Trasporto Pubblico Integrato Metropolitano Bolognese” mediante interventi di completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) e di filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano (denominato P.I.M.BO. ossia Progetto Integrato della Mobilità Bolognese);

l'Accordo di Programma citato, individuava TPER - in qualità di gestore del servizio di trasporto pubblico su gomma delle province di Bologna e Ferrara, dei servizi ferroviari sulla rete ferroviaria regionale e di parte di quelli sulla rete di RFI, di competenza della Regione Emilia-Romagna - quale soggetto beneficiario dei finanziamenti ministeriali, nonché soggetto attuatore per la parte prevalente degli interventi inseriti nel progetto preliminare presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attribuendo a TPER stessa le seguenti competenze:

1. coordinamento della progettazione degli interventi ad ogni livello;

2. attività preliminari, conseguenti e attuative del finanziamento e relativi rapporti con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed, in generale, con gli Enti competenti;

3. coordinamento di ogni attività tecnica ed amministrativa in ordine al buon esito del finanziamento ministeriale ed alla successiva realizzazione degli interventi;

gli interventi previsti nel progetto P.I.M.BO. furono necessari per dare corso al “Piano Generale di Sviluppo 2012-2016, Indirizzi per il triennio 2012-2014” del Comune di Bologna (approvato dal Consiglio Comunale con Delibera P.G. 29907/2012) e segnatamente per realizzare un sistema di “Servizio di Trasporto Pubblico Integrato Metropolitano in grado di garantire un efficiente ed efficace sistema di connessioni interno all’area urbana e di collegamento della stessa con l’area metropolitana, in particolare mettendo in sinergia le reti del trasporto ferroviario e filoviario, già in larga parte presenti nel territorio”;

in particolare, le linee portanti e qualificanti del Servizio di Trasporto Pubblico Integrato Metropolitano - poggiante su un sistema integrato di mobilità pubblica gomma/ferro, sull’intermodalità e sull’integrazione tariffaria - risultavano dirette a completare e potenziare il Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) all’interno del Comune di Bologna nonché a riorganizzare la rete del trasporto pubblico urbano mediante lo sviluppo del sistema filoviario esistente, puntando sull’integrazione dello stesso con la rete ferroviaria, in integrazione con gli ulteriori interventi relativi al nodo ferroviario di Bologna (quali completamento e ammodernamento della rete, eliminazione delle interferenze, acquisto materiale rotabile);

in concomitanza al perfezionamento dell’ Accordo di Programma anzidetto, il Comune di Bologna, approvato in linea tecnica (Delibera di Giunta P.G. 124257/2012) il progetto preliminare del P.I.M.BO., formalizzava specifica richiesta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in data 30.05.2012, al fine del mantenimento dei finanziamenti ministeriali già in precedenza assegnati al progetto della Metrotranvia di Bologna a favore del progetto P.I.M.BO.;

il CIPE, con Delibera 26.10.2012 n.102, approvava (con prescrizioni ai fini della compatibilità ambientale e con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio) il predetto progetto preliminare; tale Delibera diveniva efficace a seguito della sottoscrizione in data 19.04.2013, del “Nuovo Atto Aggiuntivo all'intesa generale quadro tra Governo e Regione Emilia Romagna per il congiunto coordinamento e la realizzazione delle infrastrutture strategiche con indicazioni delle principali priorità“;

successivamente, in data 25.07.2014, fu trasmesso al M.I.T il Progetto Definitivo dell'opera che, in data 01.05.2016 fu approvato in linea tecnica ed economica dal CIPE, ed inviato alla Corte dei Conti per il conseguimento del visto di congruità;

a seguito dei rilievi formulati dalla Corte dei Conti, fu prevista una rimodulazione degli interventi e del relativo Quadro Economico, entrambi approvati dall'Amministrazione comunale con Delibera n. 243059/2017;

la rimodulazione del progetto definitivo del P.I.M.BO. nei termini sopra indicati e del relativo quadro economico predisposto da TPER S.p.A. fu oggetto di approvazione in linea tecnica da parte del Comune di Bologna (Delibera di Giunta P.G. 243059/2017) a seguito dell’intesa degli Enti sottoscrittori dell’Accordo di Programma del 17.07.2012, conformemente a quanto previsto dall’art. 9 dello stesso Accordo, avvenuta in sede di Collegio di Vigilanza;

Il Cipe, con Delibera n. 92, del 22.12.2017, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 166, comma 4 -bis, del D.Lgs n. 163/2006, approvava con prescrizioni il "Progetto integrato definitivo -primo lotto funzionale, della mobilità bolognese per il completamento del servizio ferroviario metropolitano e per la filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano", anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità dell'opera;

la suindicata Delibera n. 92/2017, veniva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, in data 15 Giugno 2018;

In seguito alla approvazione del progetto in sede CIPE, la Città Metropolitana e il Comune di Bologna, adottavano rispettivamente, con atto n. 248 del 27.11.2018, "Il Piano Urbano della Mobilita' Sostenibile" PUMS e con Delibera di Giunta P.G. n. 502446/2018, " Il Piano Generale del Traffico Urbano" PGTU, provvedendo quindi, al termine di un procedimento ampiamente partecipato, alla approvazione definitiva dei medesimi Piani, con Delibere consiliari n. 54/2019 e recante P.G. n. 540417/2019;

Con l'approvazione da parte del Comune di Bologna del nuovo PGTU sopra richiamato, come strumento di di attuazione di breve periodo del PUMS, si è reso necessario procedere ad una specifica variante del Progetto P.I.M.BO., (cosidetta Project Review della componente filoviaria), dovuta alla previsione di realizzare n. 4 linee tramviarie ad alta capacità, in grado di garantire la piena integrazione con l'assetto di rete filoviaria senza sovrapporsi alla rete tramviaria;

Le successive interlocuzioni tra i sottoscrittori dell'Accordo di Programma del 17/07/2012, ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno definito l'iter amministrativo che avrebbe dovuto seguire la Project Review del progetto P.I.M.B.O;

Si è dunque reso necessario sospendere l' esecuzione del progetto definitivo approvato con Delibera CIPE n. 92 del 2017 , e le conseguenti attività espropriative di cui alla dichiarata pubblica utilità, al fine di procedere alla sopradetta variante;

Successivamente, il CIPE, con Delibera n. 65/2020, del 26/11/2020, avente ad oggetto "Modifica del soggetto aggiudicatore e disposizioni in materia di finanziamenti del Progetto integrato della mobilità bolognese (P.I.M.BO), si è espresso favorevolmente in ordine alla documentazione illustrativa e descrittiva della Project Review predisposta dal Comune di Bologna e da TPER, disponendo, inoltre, la variazione del soggetto beneficiario/aggiudicatore dei finanziamenti del progetto P.I.M.B.O, in favore del Comune di Bologna;

A far data da tale momento, nell'ambito della progettazione definitiva sono intervenuti diversi aggiornamenti anche a valle di altrettante interlocuzioni tra tra Enti locali e statali e dell'autorizzazione all'utilizzo dei contributi ministeriali, avvenuta con Decreto ministeriale Mit-Mef n. 125.11-05-2023;

Contestualmente il Lotto 1 del progetto P.I.M.B.O, è stato oggetto di un'ulteriore aggiornamento progettuale da parte di RFI per le opere di propria competenza, ovvero gli interventi afferenti le fermate SFM e la realizzazione del sottopasso Bencivenni, al fine di tener conto delle normative sopravvenute, dei nuovi standard ferroviari rispetto al progetto approvato in origine dal Cipe;

Ritenuto che risulta pertanto necessario prorogare i termini di efficacia della pubblica utilità, dichiarata con Delibera Cipe n. 92 92/2017 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, in data 15 Giugno 2018;

Dato atto che, ai sensi dell'articolo 166, comma 4-bis del D.Lgs n. 163/2006, fatto salvo dall'articolo 216 comma1-bis, del D.Lgs, n.50/216 ( Codice dei Contratti Pubblici), il decreto di esproprio può essere emanato entro il termine di sette anni, decorrente dalla data in cui diventa efficacie la delibera del CIPE che approva il progetto definitivo dell'opera, salvo che nella medesima non sia previsto un termine diverso. il CIPE può disporre la proroga dei termini previsti dal presente comma, per casi di forza maggiore o per altte giustificate ragioni.La proroga può essere disposta prima della scadenza del termine e per un periodo di tempo che non supera i due anni. La disposizione del presente comma deroga a quanto previsto dall'articolo 13, commi 4 e 5 del Testo Unico Espropri, DPR, n. 327/2001;

Dato altresi' atto che, il citato articolo 216, comma 27- noniesdel D.Lgs. n. 50/2016, statuisce che le proroghe della dichiarazione di pubblica utilità e del vincolo preordinato all'esproprio, in scadenza, su progetti già approvati dal CIPE, in base al previgente D.Lgs. n. 163/2006, sono approvate direttamente dal soggetto aggiudicatore;

Rilevata la necessità di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000, stante il rispetto dei termini perentori previsti dalla normativa sopracitata;


Preso atto, ai sensi dell'art. 49 , comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 , così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal Responsabile del Dipartimento Lavori Pubblici Verde e Mobilità.

Stabilito che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria e sul patrimonio dell'ente, ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000, non si richiede il parere del Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità

A voti unanimi e palesi

DELIBERA

DI PROROGARE di anni due, decorrenti dalla data di esecutività del presente atto, la pubblica utilità dell'opera " Progetto integrato della mobilità bolognese per il completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e per la filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano, 1° Lotto funzionale;

infine, con votazione separata, all'unanimità
DELIBERA


DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000, stante il rispetto dei termini perentori previsti dalla normativa di cui in premessa.





La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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