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Comune di Bologna
Innovazione e Semplificazione Amministrativa e Cura delle Relazioni con la Cittadinanza
DELIBERAZIONE
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RICONSEGNA AL SETTORE PATRIMONIO DELL’IMMOBILE DI VIA POLESE N. 22 DA PARTE DEL DIPARTIMENTO CULTURA SPORT E PROMOZIONE DELLA CITTA’/SETTORE CULTURA E CREATIVITA’ E CONTESTUALE ASSEGNAZIONE AL SETTORE INNOVAZIONE E SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E CURA DELLE RELAZIONI CON LA CITTADINANZA PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DEL “PATTO GENERALE DI COLLABORAZIONE 2022-2026 PER LA PROMOZIONE E LA TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE E DELLA COMUNITA’ LGBTQIA+ NELLA CITTA’ DI BOLOGNA” E PROROGA DELLA SCADENZA DELLO STESSO PATTO AL 30 GIUGNO 2027
N. Proposta DG/PRO/2025/35
N. Repertorio DG/2025/27
PG.N. 92228/2025
In pubblicazione dal 14/02/2025 al 28/02/2025
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L A G I U N T A
Premesso che:
- lo Statuto del Comune garantisce e valorizza il diritto dei cittadini, delle formazioni sociali, degli interessati, degli utenti e delle associazioni portatrici di interessi diffusi, come espressioni della comunità locale, di concorrere allo svolgimento e al controllo delle attività poste in essere dall'amministrazione locale; ispira la propria azione al principio di sussidiarietà orizzontale e di collaborazione con le istanze sociali ed economiche, favorendo la crescita sostenibile e la diffusione dell'iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale e di cura dei beni comuni; orienta la propria azione per prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione senza distinzioni di sesso, razza, etnia, nazionalità, religione, opinioni politiche, età, orientamento sessuale, identità di genere e condizione psico-fisica;
- nelle Linee programmatiche per il mandato 2021-2026 è indicato come obiettivo prioritario delle politiche comunali caratterizzare Bologna come città in prima linea per i diritti civili delle comunità LGBTQIA+ e contro ogni discriminazione sessuale e di genere; viene indicato l’impegno a diffondere centri antiviolenza LGBTQIA+ e a offrire supporto e accoglienza per le problematiche specifiche create dalla violenza omolesbobitransfobica, a realizzare percorsi di formazione e informazione alle differenze nelle scuole di ogni ordine e grado, per le figure professionali della pubblica amministrazione sul tema delle violenze di genere e della diversità delle identità di genere, e percorsi di sensibilizzazione gender-positive e di educazione sessuale e al genere diffusi negli spazi di presidio sociale cittadino. E’ inoltre espresso l’obiettivo di rafforzare il Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ e di collaborare con le città della rete READY, di sperimentare spazi di abitare collaborativo intergenerazionali e intersezionali per persone non-binarie, particolarmente colpite da fenomeni di solitudine sociale e assenza di reti familiari e infine di acquisire e trattare in modo corretto i dati riferiti alle persone LGBTQIA+ al fine di favorire politiche e servizi più inclusivi, identificando in tal senso un indicatore di “discriminazione multipla”, capace di rispondere immediatamente, nella messa a punto dei servizi;
- la città ha una forte tradizione di tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+ in cui ogni cittadina e cittadino può vivere liberamente la propria identità e il proprio orientamento sessuale;
- il Consiglio Comunale, con PG. N. 769201/2022, ha approvato il “Regolamento sulle forme di collaborazione tra soggetti civici e Amministrazione per lo svolgimento di attività di interesse generale e per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani”. Tale Regolamento, in attuazione dei principi costituzionali di sussidiarietà, di solidarietà sociale e di uguaglianza, del Codice del Terzo Settore e delle previsioni statutarie, disciplina le diverse forme di collaborazione civica volte allo svolgimento di attività di interesse generale nell’ambito degli obiettivi definiti attraverso gli strumenti della programmazione e attua i contenuti della riforma del Terzo Settore nella più ampia cornice partecipativa delineata dallo Statuto comunale;
- sulla base di tale Regolamento:
● l'Amministrazione promuove l'innovazione sociale, attivando connessioni tra le diverse risorse presenti nella società, per creare servizi che soddisfino bisogni sociali e che nel contempo attivino legami sociali e forme inedite di collaborazione civica;
● l'Amministrazione promuove altresì la produzione di servizi collaborativi, al fine di ottimizzare o di integrare l'offerta di servizi pubblici o di offrire risposta alla emersione di nuovi bisogni sociali, favorendo il coinvolgimento diretto dei destinatari di un servizio nel suo processo di progettazione, infrastrutturazione ed erogazione;
● le associazioni possono proporre e realizzare interventi, progetti e attività diretti alla realizzazione di iniziative di utilità sociale, complementari e sussidiari rispetto ai servizi comunali;
Considerato che:
- il Comune, con deliberazione di Giunta PG N. 103746/2022, ha avviato un percorso partecipato per la co-programmazione e co-progettazione di servizi, progetti, interventi e azioni sussidiari e complementari a quelli dell'Amministrazione comunale, finalizzati a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione, a promuovere e a tutelare i diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ per il mandato amministrativo in corso, affinchè venga garantito a ogni cittadina e cittadino di vivere liberamente la propria identità e il proprio orientamento sessuale;
- nei documenti allegati quali parte integrante alla sopra citata delibera di Giunta PG N. 103746/22 in cui venivano definite le modalità e le procedure del percorso si prevedeva che il Comune potesse sostenere la realizzazione dei servizi, progetti e interventi inclusi nel “Patto generale di collaborazione” conseguente al citato percorso di coprogettazione, attraverso: la partecipazione dei propri uffici e servizi alla co-progettazione al coordinamento e alla gestione, l’erogazione di contributi economici, la concessione in uso temporaneo di immobili di proprietà comunale, la possibilità di utilizzare immobili di proprietà comunale in eventuale condivisione con altri soggetti nell’ambito della disciplina vigente, l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’Amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione, altre forme di supporto, valutate in base alle risorse disponibili e nell’ottica del principio di sussidiarietà;
- con determinazione dirigenziale P.G. N. 118076/2022 è stato approvato l'Avviso Pubblico per la formulazione di manifestazioni di interesse a partecipare al percorso di co-programmazione e co- progettazione per la definizione di un Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+ nella Città di Bologna per il mandato amministrativo in corso, in esecuzione della delibera PG. N. 103746/2022, tenendo conto degli ambiti tematici individuati come segue:
• servizi alle persone
• educazione/formazione
• cultura/socializzazione
• interventi ed attività di sensibilizzazione della cittadinanza;
- in seguito all'avviso pubblico sopracitato, hanno manifestato interesse a partecipare 32 associazioni e organizzazioni LGBTQIA+ presenti in città e, di queste, 21 hanno successivamente presentato un numero complessivo di 104 proposte progettuali;
- il percorso ha visto una prima fase di co-programmazione e una successiva di co-progettazione in cui, a partire dagli obiettivi comuni individuati, si sono definiti attività, interventi e servizi sussidiari e in cui il lavoro si è articolato per “cluster” specifici, sulla base della natura delle attività e del target di riferimento delle stesse: come esito finale del percorso, sono stati individuati per ogni cluster gli obiettivi e le progettualità per il loro raggiungimento, che costituiscono il Piano di azione locale per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna 2022-2026, oggetto del Patto;
Considerato inoltre che:
con delibera di Giunta P.G. N. 631308/2022 avente ad oggetto “Approvazione degli esiti del percorso partecipato e dello schema di patto generale di collaborazione 2022-2026 per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna” sono stati approvati:
- gli esiti del summenzionato percorso partecipato;
- lo schema di Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna;
- l'elenco dei progetti presentati dalle associazioni e le schede descrittive delle associazioni che hanno partecipato all'avviso;
- la conferma dell’utilizzo degli spazi dell'immobile sito in Via Don Minzoni n. 18 "La Salara" con le stesse modalità di assegnazione previste nella convenzione allora in scadenza;
nel dispositivo della stessa Delibera si è dato atto che, compatibilmente con gli stanziamenti previsti nei bilanci di previsione vigenti nell’arco temporale di durata del Patto LGBTQIA+, potranno essere erogati contributi o altre forme di sostegno alle associazioni firmatarie del Patto medesimo per le attività svolte;
A seguito di tale deliberazione è stato sottoscritto il Patto prevedendone la durata in coincidenza con quella del mandato amministrativo, costituendone attuazione delle Linee programmatiche e conseguente scadenza al 30 settembre 2026;
Considerato altresì che:
- all’interno dello stesso percorso di coprogettazione svoltosi nel 2022 sono emerse alcune esigenze relative a fabbisogni di spazi utilizzabili anche in logica di condivisione, in coerenza con quanto indicato come utilizzo prioritario all’art. 21 del citato Regolamento sulle forme di collaborazione tra soggetti civici e Amministrazione, per la realizzazione di interventi, progetti e attività complementari e sussidiari rispetto ai servizi comunali, previsti nel Patto medesimo;
- tale esigenza e opportunità, in relazione agli spazi, è emersa in particolare per i progetti delle seguenti associazioni: MIT (Movimento Identità Trans), Lesbiche Bologna, Luki Massa;
Visto che:
- si sono resi disponibili alcuni locali di proprietà comunale attualmente assegnati al Dipartimento Cultura, Sport e Promozione della Città/Settore Cultura e creatività, al piano terra del civico di via Polese 22, identificati catastalmente Foglio 158 Mappale 186, Sub 15 Categoria C/2, cod edificio 368, cod invent patrim C/502, e che tali spazi hanno caratteristiche idonee per consentire la gestione condivisa delle attività delle succitate associazioni;
- in tali locali è opportuno prevedere che le associazioni effettuino interventi di messa a norma per l'accessibilità delle persone con disabilità, a partire dalla previsione di adeguare almeno uno dei servizi igienici;
- al primo piano dello stesso civico di via Polese n. 22 è inoltre attiva una convenzione tra il Dipartimento Welfare e promozione del benessere di comunità e il MIT per lo svolgimento di attività di consultorio e che per tali attività sono emerse alcune criticità in termini di accessibilità, che andrebbero in parte a risolversi con la disponibilità, seppure in modalità condivisa, degli spazi del piano terra;
Valutato che:
- per il miglior utilizzo in forma coordinata dello spazio e per ragioni di semplificazione amministrativa sarà necessario individuare, tra i tre soggetti, uno che possa svolgere il ruolo di capofila, al quale dare l’immobile in assegnazione per tali attività coordinate;
- per l’utilizzo degli spazi in oggetto, che divengono luogo condiviso di attività, vengano applicate le stesse condizioni di assegnazione già previste per l’altra convenzione di immobili, presso la Salara, attualmente in essere all’interno del Patto, sottoscrivendo una convenzione all'interno della quale verrà quantificato il canone annuale e le condizioni di uso per l'utilizzo degli spazi;
Considerato altresì che:
- con Circolare n. 83/2024 il Ministero dell’Interno ha comunicato che il rinnovo elettivo dell’Amministrazione comunale di Bologna, fra le altre, avverrà nella primavera del 2027 e che, quindi, il mandato amministrativo in essere si estende oltre alla precedente previsione del 2026;
Ritenuto quindi necessario:
- adeguare la scadenza del Patto in oggetto dal 30 settembre 2026 al 30 giugno 2027;
Dato atto che:
- risulta necessario dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di poter tempestivamente procedere con l'adozione degli atti conseguenti;
- il contenuto del presente atto comporta riflessi diretti sulla situazione economico-finanziaria dell'Ente;
Sentito il Settore Patrimonio e il Dipartimento Welfare e promozione del benessere di comunità;
Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, dei pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica espressi dal Responsabile del Settore Innovazione e Semplificazione amministrativa e cura delle relazioni con la cittadinanza e dal Responsabile del Settore Cultura e creatività e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;
Su proposta del Settore Innovazione e Semplificazione amministrativa e cura delle relazioni con la cittadinanza e del Settore Cultura e creatività congiuntamente al Dipartimento Cultura Sport Promozione della Citta;
A voti unanimi e palesi;
D E L I B E R A
1. DI RICONSEGNARE al Settore Patrimonio l’immobile di via Polese n. 22 identificato catastalmente Foglio 158 Mappale 186, Sub 15 Categoria C/2, cod edificio 368, cod invent patrim C/502, da parte del Dipartimento Cultura Sport e Promozione della città/Settore Cultura e Creatività e contestualmente di assegnarlo al Settore Innovazione e Semplificazione amministrativa e cura delle relazioni con la cittadinanza per lo svolgimento di attività del “Patto generale di collaborazione 2022-2026 per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunita’ LGBTQIA+ nella citta’ di Bologna”;
2. DI PREVEDERE che tali locali siano assegnati in forma condivisa alle associazioni citate in premessa, tra le firmatarie del suddetto Patto, per la realizzazione delle attività emerse nel corso della coprogettazione e che le modalità di assegnazione di tali locali siano le stesse già previste per l’altra convenzione di immobili, presso la Salara, attualmente in essere all’interno del Patto;
3. DI ADEGUARE, in coerenza con la nuova definizione della durata del mandato amministrativo in essere, la scadenza del Patto al 30 giugno 2027;
4. DI DARE MANDATO al Direttore del Settore Innovazione, semplificazione amministrativa e cura delle relazioni con la cittadinanza di provvedere agli atti amministrativi conseguenti alla presente deliberazione.
Infine, con votazione separata all'unanimità
DELIBERA
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di poter procedere con l'adozione degli atti conseguenti
La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6 Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne
delibera di giunta.pdf frontespizio.pdf
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