LA GIUNTA
PREMESSO che:
- con Delibera del Consiglio Comunale Pg 469844/2023 del 10 Luglio 2023 sono state approvate le linee d’indirizzo del Piano per l’Abitare, un insieme coordinato di strategie, azioni e strumenti, di breve e medio periodo, che ha lo scopo di ridurre la tensione abitativa, stimolando la rigenerazione dei tessuti urbani, migliorando l’abitabilità e l'attrattività della città;
- la seconda strategia del citato Piano dell’Abitare prevede la sperimentazione di nuove forme di abitare collaborativo, nell’ambito della disciplina dell’Edilizia Residenziale Sociale (ERS), a partire da edifici messi a disposizione dal Comune;
- il vigente Piano Urbanistico Generale (PUG) definisce l’ERS come quegli interventi di interesse generale funzionali ad incrementare e a differenziare l’offerta di servizi abitativi in locazione, o a proprietà indivisa e assimilabili, a canoni inferiori a quelli di mercato, in modo permanente o per una durata non inferiore a venti anni;
- nell’ambito di questa definizione generale una delle tipologie di ERS riguarda l’abitare condiviso e solidale, come definito nell’Azione 2.1c dello stesso PUG e nell’art. 29 del Regolamento Edilizio;
CONSIDERATO che:
- l’edificio di via XXI Aprile 1945 in discorso, di proprietà comunale ed esito di un intervento di restauro e risanamento conservativo, ora in fase di collaudo, è costituito da 16 alloggi e spazi verdi comuni esterni; è dotato di impianti e tecnologie per il conseguimento di un significativo incremento delle prestazioni energetiche dell’edificio;
- il citato Piano per l’Abitare destina tale immobile alla sperimentazione di un progetto di condominio solidale, dedicato al contrasto delle discriminazioni nell’accesso alla casa;
VISTO che:
- con Delibera di Consiglio Pg 35720/2025 del 21/01/2025 è stata approvata la costituzione della Fondazione Abitare Bologna con funzioni di Agenzia sociale per l’affitto;
- con Delibera di Giunta Pg 525941/2025 dell’8/07/2025 è stata approvata la Convenzione tra Comune di Bologna e Fondazione Abitare Bologna per la concessione in uso di alcuni immobili di proprietà comunali, tra cui quello di via XXI Aprile 1945 n. 15 in discorso;
- alla predetta Fondazione spetterà perciò, sulla base di quanto stabilito dalla suddetta Convenzione, anche la gestione sociale del condominio solidale, la gestione dei contratti di locazione con i beneficiari degli alloggi e il conseguente incasso dei canoni, senza perciò gravare il Comune di alcun onere;
- con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 960 del 12 giugno 2023 è stata approvata la versione aggiornata del Regolamento attuativo del Programma “Patto per la casa Emilia-Romagna", che stabilisce alcuni criteri indirizzati ai Comuni e alla Agenzie pubbliche per l’affitto che intendano fruire delle risorse economiche messe a disposizione dalla Regione per sostenere il mercato della locazione a canoni sostenibili;
- tra questi criteri si stabilisce che il reddito Isee dei conduttori destinatari delle misure di sostegno disposte dal citato Patto per la Casa, deve essere compreso tra Euro 9.360,00 ed Euro 35.000,00;
RILEVATO che:
- in vista della prossima consegna dell’immobile di via XXI Aprile 1945 n. 15, a conclusione del procedimento di collaudo dei lavori di restauro, si rende necessaria la conseguente assegnazione di 16 alloggi tramite un apposito Avviso pubblico, il cui schema è conservato in atti del Settore Politiche Abitative, e a seguire, tramite l’attivazione di un percorso di formazione della comunità di abitanti;
- detto Avviso è rivolto a persone singole o a nuclei familiari:
- composti da un massimo di 4 persone (in ragione della dimensione massima degli alloggi) intenzionate a fare parte di una comunità collaborativa e solidale;
- con reddito Isee compreso tra il valore minimo di euro 9.360,00 e il valore massimo di euro 35.000,00, in linea con quanto disposto dal citato Patto per la Casa della Regione Emilia-Romagna;
- con cittadinanza italiana o di uno stato appartenente all’Unione Europea ovvero provvisti di regolare permesso di soggiorno;
- con residenza o attività lavorativa a Bologna;
- per i quali il canone annuo del futuro alloggio incida per non più del 40% sulla somma dei redditi di cui alla attestazione ISEE in corso di validità,
- che non sono titolari di una quota superiore al 50% di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un alloggio adeguato alle proprie necessità, ubicato nel territorio della Città Metropolitana di Bologna;
Il condominio solidale XXI Aprile vuole favorire l’integrazione di persone con caratteristiche sociali, funzionali, economiche, culturali diverse, con l’obiettivo di stimolare la coesione sociale e il supporto reciproco. Al fine di raggiungere l’obiettivo di una comunità eterogenea, inclusiva e solidale, alcuni alloggi saranno assegnati secondo i criteri di riserva sotto indicati:
- 2 alloggi (trilocale e monolocale) sono riservati a nuclei con almeno una persona con disabilità motoria con certificazione INPS pari o superiore al 66%;
- 1 alloggio è riservato a un nucleo all’interno del quale sia presente almeno una persona, vittima di violenza domestica, inserita in un percorso pubblico e seguita dai servizi socio-sanitari;
- 2 alloggi sono riservati a due nuclei, comprendenti almeno una persona che al momento della presentazione della domanda abbia età pari o superiore a 70 anni;
- 2 alloggi sono riservati a due nuclei, comprendenti almeno una persona rifugiata politica e titolare di protezione sussidiaria che abbia terminato il percorso all'interno delle misure di accoglienza dedicate;
- 3 alloggi sono riservati a nuclei composti da giovani coppie in cui almeno un componente della coppia abbia un'età anagrafica, al momento della presentazione della domanda, inferiore a 35 anni (alla data della domanda il componente adulto più giovane del nucleo non deve aver compiuto 35 anni);
- 1 alloggio è riservato a un nucleo familiare composto da genitore solo con figli/e a carico e conviventi.
Gli alloggi riservati con i predetti criteri saranno assegnati sempre in coerenza tra dimensione del nucleo e dimensione dell’alloggio, fino ad esaurimento di quelli disponibili, scorrendo la graduatoria.
I rimanenti 5 alloggi saranno assegnati senza condizioni di riserva.
Qualora non pervengano domande ammissibili per gli alloggi riservati alle categorie indicate, questi alloggi saranno assegnati ai nuclei familiari secondo la loro posizione in graduatoria.
Le domande che risulteranno in possesso dei requisiti previsti saranno inserite in un’unica graduatoria. La graduatoria di assegnazione, sia provvisoria che definitiva, verrà formata secondo i seguenti criteri:
a) presenza di criteri di riserva sopra indicati. Potrà essere considerata una sola condizione di riserva per nucleo;
b) valore ISEE decrescente;
c) maggiore indice di solvibilità come sopra descritto;
d) ora e data d’invio della domanda e a parità di ora e data, secondo il numero di protocollo più basso;
I nuclei utilmente collocati in graduatoria dovranno sottoscrivere, prima del contratto di locazione, la Carta dei Valori che indicherà i principi di solidarietà e mutuo aiuto che verranno condivisi dai residenti e, a seguito del trasferimento degli assegnatari nel condominio solidale, verrà sviluppata dalla comunità stessa attraverso un percorso partecipativo.
VALUTATO pertanto di approvare gli indirizzi per la selezione dei futuri abitanti del condominio solidale, come sopra evidenziato e come contenuto nello schema di Avviso pubblico, conservato in atti, alla cui approvazione provvederà il Direttore del Settore Politiche Abitative;
RITENUTO di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267;
PRESO ATTO, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 10 ottobre 2012, n. 174 convertito nella L. 213/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Politiche Abitative;
STABILITO che il contenuto della presente deliberazione non comporta effetti diretti sulla situazione patrimoniale ed economico-finanziaria dell’Ente, ai sensi dell’art.49 comma 1 del D.Lgs.267/2000 non si richiede il parere della Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie poichè alla costituenda Fondazione per l’Abitare citata in premessa, spetterà, sulla base di quanto stabilito dalla già citata Convenzione Pg 525941/2025, anche la gestione dei contratti di locazione con i beneficiari degli alloggi e il conseguente incasso dei canoni, senza perciò gravare il Comune di alcun onere;
Su proposta del Settore Politiche Abitative, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente;
a voti unanimi e palesi,
DELIBERA
1. DI APPROVARE gli indirizzi per la selezione dei futuri abitanti del condominio solidale, come elencato in premessa; in particolare i nuclei candidati dovranno:
- essere composti da un massimo di 4 persone intenzionati a fare parte di una comunità collaborativa e solidale attiva contro le discriminazioni;
- avere un reddito Isee compreso tra il valore minimo di euro 9.360,00 e il valore massimo di euro 35.000,00, in linea con quanto disposto dal citato Patto per la Casa della Regione Emilia-Romagna;
- avere cittadinanza italiana o di uno stato appartenente all’Unione Europea ovvero essere provvisti di regolare permesso di soggiorno se cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione Europea;
- avere residenza o attività lavorativa a Bologna;
- dimostrare di avere adeguata solvibilità, tale per cui il canone annuo del futuro alloggio incida per non più del 40% sulla somma dei redditi di cui alla attestazione ISEE in corso di validità;
- non essere titolari di una quota superiore al 50% di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un alloggio adeguato alle proprie necessità, ubicato nel territorio della Città Metropolitana di Bologna;
2. DI APPROVARE i seguenti criteri di riserva per l’assegnazione:
- 2 alloggi (trilocale e monolocale) sono riservati a nuclei con almeno una persona con disabilità motoria con certificazione INPS pari o superiore al 66%;
- 1 alloggio è riservato a un nucleo all’interno del quale sia presente almeno una persona, vittima di violenza domestica, inserita in un percorso pubblico e seguita dai servizi socio-sanitari.
- 2 alloggi sono riservati a due nuclei, comprendenti almeno una persona che al momento della presentazione della domanda abbia età pari o superiore a 70 anni.
- 2 alloggi sono riservati a due nuclei, comprendenti almeno una persona rifugiata politica e titolare di protezione sussidiaria che abbia terminato il percorso all'interno delle misure di accoglienza dedicate.
- 3 alloggi sono riservati a due nuclei composti da giovani coppie in cui almeno un componente della coppia abbia un'età anagrafica, al momento della presentazione della domanda, inferiore a 35 anni (alla data della domanda il componente adulto più giovane del nucleo non deve aver compiuto 35 anni).
- 1 alloggio è riservato a un nucleo familiare composto da genitore solo con figli/e a carico e conviventi.
3. DI APPROVARE i seguenti criteri, sulla base dei quali saranno ordinate le istanze:
a) presenza di criteri di riserva sopra indicati. Potrà essere considerata una sola condizione di riserva per nucleo;
b) valore ISEE decrescente;
c) maggiore indice di solvibilità;
d) ora e data d’invio della domanda e a parità di ora e data, secondo il numero di protocollo più basso;
4. DI STABILIRE che il Direttore del Settore Politiche abitative provvederà, con proprio atto, all’approvazione e alla pubblicazione dell’Avviso per la costituzione della comunità di abitanti e per l’assegnazione di 16 alloggi nell’immobile di proprietà comunale in via XXI Aprile 1945, n. 15;
Infine, con votazione separata all'unanimità,
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267.
La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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