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Comune di Bologna
Area Risorse Finanziarie e Patrimonio
DELIBERAZIONE
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ACQUISIZIONE IN CONCESSIONE TEMPORANEA DALL'AGENZIA DEL DEMANIO - DIREZIONE REGIONALE EMILIA-ROMAGNA DI UN'AREA DEMANIALE SITA IN BOLOGNA, VIALE PANZACCHI N. 10 DA DESTINARE A PARCHEGGIO PUBBLICO
N. Proposta DG/PRO/2025/308
N. Repertorio DG/2025/279
PG.N. 874384/2025
In pubblicazione dal 28/11/2025 al 12/12/2025
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L A G I U N T APremesso che:
- il Comune di Bologna utilizza fin dal 1999 in forza della concessione Rep. n. 23/99 del 16.06.1999, e della successiva concessione Rep.n. 6895 del 31.05.2022 come parcheggio pubblico a pagamento con accesso da Viale Panzacchi n. 10, parte dell'area esterna di due compendi immobiliari di proprietà dello Stato, siti a Bologna, lungo Viale Panzacchi denominati “Caserma D’Azeglio” ed “ex Caserma Staveco”, entrambi appartenenti al Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Storico Artistico;
- tali aree sono censite al catasto terreni del Comune di Bologna al foglio 233 particella 1747 ente urbano (BOD0038/parte) e al foglio 234 particella 2011/p ente urbano (BOD0040/parte) e al catasto fabbricati foglio 233 particella 1747 (in corso di definizione) e foglio 234 particella 2011 sub 3/parte (in corso di definizione);
- la Commissione Regionale per il patrimonio culturale del Segretariato Regionale per l’Emilia Romagna dell’allora Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con provvedimenti n. A0133 e n. A0134 del 12.05.2017, ha autorizzato la concessione delle rispettive predette porzioni immobiliari facenti parte dell’Ex Caserma Staveco – parte e della Caserma D’Azeglio – parte;
- l'area di cui sopra fa parte degli immobili militari dismessi e resi disponibili dallo Stato per avviare progetti di valorizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 262 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 a seguito del Protocollo d’Intesa fra Ministero delle Finanze, Agenzia del Demanio e Comune di Bologna sottoscritto in data 05.05.2007 (cosiddetto PUV- Bologna);
- la prevista destinazione dell'area in questione quale, tra l’altro, parcheggio pubblico, è confermata altresì nel Protocollo d’Intesa tra Ministero della Giustizia, Comune di Bologna, Agenzia del Demanio, Provveditorato interregionali alle OO.PP. per la Lombardia e l'Emilia-Romagna, Corte d’Appello di Bologna e Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna, sottoscritto in data 23.01.2018;
- il Comune di Bologna, per il tramite dell’Agenzia della Mobilità SRM - Reti e Mobilità Srl istituita ai sensi dell’art.19 della L.R. 30/98, affida a soggetto terzo, tramite gara e sottoscrizione di apposito contratto di servizio, la gestione della sosta a pagamento su strada ed in parcheggi in struttura, tra i quali il Parcheggio Staveco, per il quale è previsto, tra l’altro, che l’affidatario pro-tempore provveda alla gestione dei pagamenti ed alla guardiania;
- il Comune di Bologna, a causa della elevata frequentazione e rotazione fino alla saturazione dei posti auto disponibili, con propria nota del 17.01.2023 ha chiesto di ampliare temporaneamente la disponibilità dei posti auto da 180 a 300 attraverso la realizzazione di una struttura sopraelevata in carpenteria metallica con sistemi modulari prefabbricati e assemblati direttamente sul posto, sottolineando la funzione strategica fondamentale per la mobilità urbana di Bologna aventi le seguenti caratteristiche:
- l’ampliamento risponde a esigenze di pubblico interesse, connesse alla gestione della mobilità e alla riduzione delle criticità derivanti dalla saturazione dei parcheggi esistenti;
- l’intervento proposto è stato condiviso dalle Parti competenti e ritenuto conforme alle finalità di miglioramento della fruibilità degli spazi e dell’efficienza del servizio di sosta;
- la proposta progettuale del Comune di Bologna riveste carattere temporaneo, in quanto consente una rapida rimozione delle strutture, non essendo necessarie fondazioni, poiché i moduli si appoggiano direttamente sul suolo, nell’ottica di dare corso alla realizzazione della nuova Cittadella Giudiziaria.
Dato atto che:
- poiché l’oggetto e il canone risultano modificati rispetto all’atto di concessione Rep. n. 6895 del 31.05.2022, e considerata la trasformazione dell’immobile prevista dal Ministero della Giustizia, l’atto originario deve intendersi decaduto;
- l’Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Emilia Romagna ha invitato il Comune di Bologna alla stipula della concessione con nota registrata al PG 818064/2025, alle seguenti condizioni essenziali:
- concessione temporanea della durata di anni 1 (uno) con decorrenza prevista da 1 dicembre 2025 rinnovabile di sei mesi in sei mesi salvo sopravvenute esigenze legate all'avvio del cantiere per la trasformazione dell'area;
- destinazione d’uso: parcheggio pubblico per il tramite dell'Agenzia della Mobilità SRM - Reti e Mobilità Srl;
- canone di concessione annuo: 328.500,00, fuori campo IVA ai sensi degli artt. 1 e 4 del D.P.R. n. 633/1972.
Ritenuto, per le finalità in premessa esposte, di acquisire in concessione dall'Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Emilia Romagna, le aree censite al catasto terreni del Comune di Bologna al foglio 233 particella 1747 ente urbano (BOD0038/parte) e al foglio 234 particella 2011/p ente urbano (BOD0040/parte) e al catasto fabbricati foglio 233 particella 1747 (in corso di definizione) e foglio 234 particella 2011 sub 3/parte (in corso di definizione) alle condizioni di cui sopra e di cui allo schema di concessione in atti.
Ritenuto inoltre di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, 4° comma, del D.Lgs n. 267/2000, al fine di procedere con urgenza ai successivi adempimenti in base al disposto del presente atto.
Visto l’atto P.G.n. 783404/2025 “Deleghe dell’Area Risorse finanziarie e Patrimonio e responsabile servizi finanziari”;
Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie e Patrimonio - U.I. Patrimonio e dal Responsabile del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture.
Stabilito che il contenuto del presente provvedimento comporta riflessi diretti sulla situazione economico - finanziaria dell'Ente in quanto la stipulazione dell'atto di concessione comporterà una maggiore spesa pari ad euro 257.890,58, al netto del residuo canone non goduto relativo al precedente titolo, che trova disponibilità nel bilancio di previsione 2025-2027 al capitolo U09700-000 “Fitti di immobili: demaniali e patrimoniali”, ai sensi dell’art 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000 si richiede e prende atto del parere favorevole, in ordine alla regolarità contabile, espresso dal Responsabile dei servizi finanziari.
Su proposta dell'Area Risorse Finanziarie e Patrimonio - U.I. Patrimonio e del Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture congiuntamente al Dipartimento Lavori Pubblici, Verde e Mobilità.
A voti unanimi e palesiD E L I B E R A
1. DI ACQUISIRE IN CONCESSIONE dall'Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Emilia Romagna, le aree censite al catasto terreni del Comune di Bologna al foglio 233 particella 1747 ente urbano (BOD0038/parte) e al foglio 234 particella 2011/p ente urbano (BOD0040/parte) e al catasto fabbricati foglio 233 particella 1747 (in corso di definizione) e foglio 234 particella 2011 sub 3/parte (in corso di definizione) alle seguenti condizioni essenziali:
- concessione temporanea della durata di anni 1 (uno) con decorrenza prevista da 1 dicembre 2025 rinnovabile di sei mesi in sei mesi salvo sopravvenute esigenze legate all'avvio del cantiere per la trasformazione dell'area;
- destinazione d’uso: parcheggio pubblico per il tramite dell'Agenzia della Mobilità SRM - Reti e Mobilità Srl;
- canone di concessione annuo: 328.500,00, fuori campo IVA ai sensi degli artt. 1 e 4 del D.P.R. n. 633/1972.
2. DI DARE MANDATO alla Capo Area Risorse Finanziarie e Patrimonio per la successiva approvazione dell’atto di concessione in atti e alla conseguente sottoscrizione dello stesso, oltre che ai necessari e conseguenti adempimenti amministrativi e contabili, con facoltà, in sede di stipula, di apportare tutte le integrazioni, precisazioni o modifiche che dovessero rendersi necessarie, fatte salve le condizioni essenziali e la sostanza del negozio.
Infine, con votazione separata, all'unanimità
D E L I B E R A
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 , al fine di procedere con urgenza ai successivi adempimenti in base al disposto del presente atto.
La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6 Copia conforme all'originale ricavata automaticamente da applicazioni informatiche interne
delibera di giunta.pdf frontespizio.pdf
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