Comune di Bologna
Ufficio di Piano
 
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
 
AUTORIZZAZIONE ALLA CESSIONE DIRETTA DA PARTE DI CONGREGAZIONE CRISTIANA DEI TESTIMONI DI GEOVA A FAVORE DI HERA S.P.A. DI PORZIONE DELL’IMPIANTO DI COGENERAZIONE "COGEN", IN ADEMPIMENTO DI OBBLIGHI ASSUNTI NEL PIANO OPERATIVO COMUNALE PER LA TRASFORMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DENOMINATA “EX OFFICINE SABIEM”.
N. Proposta DD/PRO/2025/6234
N. Repertorio DD/2025/5623
PG.N. 241645/2025
In pubblicazione dal 16/04/2025 al 30/04/2025
 


I DIRETTORI


PREMESSO CHE:


- con deliberazioni del Commissario Straordinario (con i poteri del Consiglio comunale) PG n. 13485/2011 e PG n. 99559/2011, è stata, rispettivamente, adottata e approvata una variante all’allora vigente Piano Operativo Comunale (POC), con l’inserimento in quest’ultimo di una specifica scheda preordinata a consentire e disciplinare gli interventi di trasformazione dell'area "ex officine Sabiem";


- con deliberazione di Giunta comunale PG n. 177608/2011 è stato approvato lo schema di accordo tra il Comune di Bologna, HERA S.p.A. - quale ente individuato dal Comune di Bologna stesso per l'erogazione dei servizi energetici, tra cui quello del teleriscaldamento - e SOCOFINA S.r.l. in liquidazione (quale proprietaria dell'area denominata "ex officine Sabiem"), predisposto in attuazione di quanto previsto dalla suddetta scheda del POC, in accoglimento della richiesta di HERA S.p.A. di considerare, tra gli interventi finalizzati alla costituzione dell'insieme delle dotazioni infrastrutturali e territoriali, le esigenze logistiche connesse all'esercizio della centrale di cogenerazione denominata "COGEN", sita in via Paolo Nanni Costa n. 10, confinante con l'area delle "ex officine Sabiem";


- in base alle previsioni del POC per l’area “ex officine Sabiem”, per quel che qui rileva:
* HERA S.p.A., a propria completa cura e spese, si impegnava a provvedere al rifacimento, con parziale demolizione e ricostruzione, della centrale COGEN;
* SOCOFINA S.r.l. in liquidazione, quale proprietaria dell'area su cui insiste parte della centrale COGEN, si obbligava a cedere al Comune di Bologna, senza corrispettivo, tale area;
* il Comune di Bologna, una volta acquisita l’area su cui insiste parte della centrale COGEN, si obbligava a cederla senza corrispettivo a HERA S.p.A., per la realizzazione della centrale COGEN, di interesse pubblico;


- con deliberazione di Giunta comunale PG n. 355776/2014 è stato approvato un protocollo d’intesa tra Comune di Bologna, SOCOFINA S.r.l. ed HERA S.p.A. finalizzato ad assegnare ad HERA S.p.A. la porzione dell'area necessaria alla riedificazione dell'immobile destinato a ospitare la centrale di cogenerazione COGEN;


- con deliberazione di Giunta comunale PG n. 280012/2015 è stato approvato un ulteriore protocollo d’intesa tra Comune di Bologna, SOCOFINA S.r.l. ed HERA S.p.A. con cui si prevede l'impegno di quest’ultima alla realizzazione della centrale COGEN mediante criteri di massimizzazione dell'efficienza, minimizzazione dell'impatto architettonico/visivo e messa a norma dell'impatto acustico, unitamente alla cessione gratuita dell’area da SOCOFINA S.r.l. al Comune di Bologna e da questo ad HERA S.p.A.;


- con atto notarile del 30.06.2021 la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova (di seguito “Congregazione”) acquistava da SOCOFINA S.r.l. in liquidazione, tra l’altro, l’area in questione su cui insiste parte della centrale COGEN, subentrando così a SOCOFINA S.r.l. in tutti i succitati obblighi assunti con il Comune di Bologna ed HERA S.p.A.;


DATO ATTO che:


- HERA S.p.A. ha adempiuto ai suoi obblighi ed ha già realizzato la centrale COGEN, quale opera di urbanizzazione di interesse pubblico;


- tutte le parti coinvolte hanno convenuto che la cessione della porzione di area delle "ex officine Sabiem" su cui insiste parte della centrale COGEN possa avvenire direttamente dalla Congregazione a favore di HERA S.p.A.;


- detta area è destinata a urbanizzazioni primarie e la relativa superficie concorre al soddisfacimento delle dotazioni pubbliche previste nel Comparto, cosicché in caso di cambio di destinazione d’uso HERA S.p.A., con la sottoscrizione del rogito si impegna, per sé e suoi aventi causa, a restituire senza corrispettivo l’area al COMUNE DI BOLOGNA o a versare il corrispondente valore di mercato;


RITENUTO di assentire al trasferimento diretto del predetto bene dalla Congregazione a Hera S.p.A., dando conseguentemente mandato al Dirigente dell’U.I. Interventi Urbanistici Privati del Settore Ufficio di Piano di sottoscrivere l’atto di cessione in nome e per conto del Comune;


POSTO che la sottoscrizione dell’atto di trasferimento anche da parte del Comune di Bologna è a garanzia degli impegni presi tra le altre parti e a conferma dell’assenso alla cessione diretta;


DATO ATTO INOLTRE CHE:


- le spese inerenti e conseguenti la stipulazione dell’atto di cessione gratuita sono a carico di HERA S.p.A. e che sul Comune di Bologna non grava spesa alcuna;


- della presente determinazione è stata data preventiva informazione all’Assessore competente;


RICHIAMATO l’atto del Sindaco PG n. 895915/2024 che conferma gli incarichi di responsabilità dirigenziale, tra i quali quello del Responsabile dell’U.I. Interventi Urbanistici Privati - dott. Davide Fornalè;


VISTI:
- l’art. 107 del D.lgs. 267/2000;
- l'art. 44 dello Statuto del Comune di Bologna.

DETERMINANO


per le motivazioni esposte in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate


1) DI AUTORIZZARE la cessione diretta da parte della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova a favore di HERA S.p.A del compendio immobiliare con annessa area cortiliva pertinenziale esclusiva, costituito da una porzione della centrale termica sita in Bologna censita al Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio 106 mappale 1476 sub. 1, via Paolo Nanni Costa 10-8, piano T, cat. D/1, z.c. 2, rendita euro 7.960,00 con subb. 2, 3 e 4 graffati al precedente subalterno;


2) DI DARE ATTO che detta area è destinata a urbanizzazioni primarie e la relativa superficie concorre al soddisfacimento delle dotazioni pubbliche previste nel comparto, cosicché in caso di cambio di destinazione d’uso HERA S.p.A., con la sottoscrizione del rogito, si impegna, per sé e suoi aventi causa, a restituire senza corrispettivo l’area al Comune di Bologna o a versare il corrispondente valore di mercato;


3) DI DARE ATTO CHE le spese inerenti e conseguenti la stipulazione dell’atto di cessione sono a carico di HERA S.p.A. e che sul Comune di Bologna non grava spesa alcuna;


4) DI AUTORIZZARE il dott. Davide Fornalè, in qualità di Dirigente dell’U.I. Interventi Urbanistici Privati del Settore Ufficio di Piano, alla sottoscrizione del relativo rogito.



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