Albo Pretorio

LA GIUNTA

Premesso che:

- il Comune di Bologna, in relazione alla situazione di emergenza abitativa, ha da tempo attivato servizi ed interventi volti alla graduale riduzione della tensione sociale e, in particolare, con deliberazione di Giunta Comunale Prog. 246/2014 - P.G. N 296958/2014 recante “Indirizzi per gli interventi di emergenza abitativa". Modalità organizzative”, aveva posto in essere progetti di Transizione Abitativa utilizzando tra l’altro nuovi alloggi in aggiunta a quelli già in uso;

- con deliberazione di Giunta Prop. n. DC/PRO/2019/149 - Rep. n. DG/2019/145 - P.G. 317438/2019 veniva definito l’ampliamento degli interventi socio-assistenziali e di Pronta Accoglienza;

- con deliberazione di Giunta Prop. n. DG/PRO/2020/304 - Rep. n. DG/2020/269 - P.G. 508401/2020 veniva disposta la modifica agli indirizzi per gli interventi di Transizione Abitativa e Pronta Accoglienza, definiti con deliberazione Progr. n. 23/2018 - P.G. 34433/2018, e venivano revisionate le modalità organizzative, i criteri di assegnazione, la durata, gli interventi e le risorse alloggiative a disposizione;

- con deliberazione Prop. n. DG/PRO/2022/130 - Rep. n. DG/2022/95 - P.G. 178691/2022 veniva approvata la modifica agli indirizzi per gli interventi di transizione abitativa e pronta accoglienza, definiti con deliberazione Prop. n. DG/PRO/2022/130 - Rep. n. DG/2020/269 – P.G. 508401/2020 revisione dei criteri di assegnazione e delle risorse a disposizione.

Premesso inoltre che:

- è responsabilità dell’Amministrazione comunale attivarsi con interventi a favore di nuclei con disagio sociale e, una volta constatata la presenza di minori nel nucleo e l’impossibilità dei genitori di reperire con immediatezza un alloggio, provvedere al ricovero temporaneo delle famiglie, dando prevalenza alla tutela dei minori, con misure indifferibili ed urgenti;

- la Pronta Accoglienza rappresenta un ulteriore strumento per le politiche abitative che si caratterizza con la tutela dei nuclei provenienti da sfratti o che si trovano in situazione di bisogno urgente e indifferibile.

Considerato che:

- l'Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Bologna (di seguito anche “ACER Bologna” o solo “ACER”) è proprietaria di un immobile con destinazione residenziale situato a Bologna, in Via dè Carracci 61-63-63/2, composto da 24 alloggi, 28 cantine e 6 sottotetti, oltre a una corte esterna con 19 posti auto, per una superficie lorda vendibile complessiva di circa 2.033 mq;

- la Giunta comunale, con l’atto di orientamento assunto nella seduta del 23/04/2024 recante Indirizzi per l’ampliamento di progetti per l’Abitare condiviso e solidale, in attuazione del Piano per l’Abitare ove fra l’altro si stabiliva, con specifico riferimento al suddetto immobile, una volta acquisiti gli esiti della valutazione di sicurezza e il Quadro Economico degli interventi manutentivi necessari alla piena rifunzionalizzazione dell’edificio, di verificare la disponibilità di Acer a concedere il predetto immobile al Comune per almeno 30 anni, a titolo non oneroso, per finalità connesse a progetti di abitare condiviso e solidale.

Dato atto che:

- ACER ha manifestato il proprio interesse all’adesione agli obiettivi sociali individuati e la piena disponibilità a cedere l’uso dell’immobile a titolo non oneroso per 30 anni, da utilizzarsi -in una prima fase temporanea - nell’ambito dell’ emergenza abitativa mentre, in una seconda e definitiva fase, per la realizzazione nell’immobile di un progetto sociale di abitare collaborativo;
con deliberazione DC/PRO/2024/104 - n. rep. DC/2024/86 - P.G.832968/2024 del 19.11.2024 è stato approvato lo schema di convenzione per la concessione in uso, non onerosa, dell’immobile in oggetto al Comune di Bologna;

- Acer Bologna ha approvato omologo schema di Convenzione nella seduta del CdA 395 del 29/11/2024, oggetto n. 5.

Rilevato un forte aumento del disagio abitativo, con il conseguente incremento della domanda alloggiativa che esercita una rilevante pressione sul sistema complessivo dell’accoglienza cittadina, si rende necessario rispondere tempestivamente al predetto fenomeno incrementando la dotazione di risorse immobiliari destinate a percorsi di Pronta Accoglienza, gestiti dal Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità, con l’aggiunta dell’immobile di Via dè Carracci 61-63-63/2, che sarà temporaneamente destinato ai progetti di cui sopra, fino al momento in cui sarà avviato il progetto di abitare collaborativo e solidale.

Di dare atto che i criteri di assegnazione e gestione dei predetti alloggi di Pronta Accoglienza sono quelli definiti, da ultimo, con deliberazione Prop. n. DG/PRO/2022/130 - Rep. n. DG/2022/95 - P.G. 178691/2022.

Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

Informato il Settore Patrimonio

Preso atto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Politiche Abitative e dal Responsabile del Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità.

Stabilito che la presente deliberazione non produce riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente, per cui ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs.267/2000 non si richiede il parere della Responsabile dei Servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile.

Su proposta del Settore Politiche Abitative, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio, e del Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità.

A voti unanimi e palesi,

DELIBERA

1) DI APPROVARE l’ampliamento delle risorse immobiliari destinate ai percorsi della Pronta Accoglienza, gestiti dal Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità, con lo stabile di Via dè Carracci 61-63-63/2;

2) DI DARE ATTO che i criteri di assegnazione e gestione dei predetti alloggi di Pronta Accoglienza sono quelli definiti, da ultimo, con deliberazione Prop. n. DG/PRO/2022/130 - Rep. n. DG/2022/95 - P.G. 178691/2022;

3) DI DARE MANDATO al Direttore del Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità di provvedere agli atti conseguenti;

Infine, con votazione separata, all'unanimità

DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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