PREMESSO che:

nel 1997 il Comune di Bologna avviava il progetto pilota per la valorizzazione delle eccellenze artistiche, monumentali e architettoniche del territorio, sia pubbliche che private, realizzando un sistema segnaletico di puntuale e completa informazione storico-artistica e storico-architettonica costituito da cartigli ovali su sfondo marrone, applicati alle pareti degli edifici o su pali, tuttora in uso e presenti sul territorio comunale, nonché oggetto di regolare manutenzione, aggiornamento e nuova installazione;

nel 2021 la Città metropolitana di Bologna avviava un progetto di valorizzazione culturale e turistica dei cartigli metropolitani, anche quale naturale evoluzione del progetto pilota del Comune di Bologna, con l’intenzione dunque di estendere il sistema dei cartigli a tutti i comuni dell’area metropolitana;

l’obiettivo del progetto della Città metropolitana è quello di rendere l’intera area la prima in Italia a dotarsi di un simile, speciale, esempio di segnalazione visiva in grado di valorizzare le eccellenze storico-artistiche, monumentali e architettoniche del territorio, sia pubbliche che private, e rafforzare l’identità territoriale non solo dal punto di vista culturale, ma in una più ampia ottica di valorizzazione turistica dei territori;

il progetto è stato sviluppato dalla Città metropolitana e condiviso con tutti gli enti interessati come meglio indicato nelle premesse dello schema di protocollo allegato;

CONSIDERATO che:

nell’ambito di tale progetto è stata individuata, quale soluzione più idonea ad assicurare l'unitarietà dell’informazione culturale e turistica, l’utilizzo del cartiglio già in uso al Comune di Bologna anche per gli altri Comuni dell’area metropolitana, visto peraltro che che quella di Bologna è una prassi già consolidata, riconosciuta e apprezzata anche dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, oltre ad aver dimostrato di mantenere nel corso degli anni elevati standard qualitativi e di conservazione;

pertanto, vi è necessità che il Comune di Bologna condivida il modello del cartiglio e lo stampo utilizzato, di sua esclusiva proprietà;

VISTO lo schema di protocollo d’intesa in oggetto, “tra Città metropolitana e Comune di Bologna per la realizzazione del Progetto cartigli metropolitani”, allegato parte integrante della presente deliberazione, che prevede, tra le altre cose:
- la condivisione delle finalità di promozione e rafforzamento dell’identità territoriale in termini di attrattività turistica tramite la realizzazione di un sistema di segnaletica omogeneo su tutto il territorio metropolitano, unificato nel taglio di contenuti e nel progetto grafico;
- l’impegno, da parte del Comune di Bologna, di condividere tutte le informazioni e i dati in suo possesso utili alla realizzazione delle attività e il raggiungimento degli obiettivi del progetto, e in particolare di rendere disponibile agli enti locali aderenti al progetto l’utilizzo del modello grafico e dello stampo di cartiglio ellittico, di sua proprietà esclusiva, al solo fine di utilizzarlo per la valorizzazione dei beni individuati nel quadro del progetto coordinato dalla Città metropolitana;
- l’impegno, da parte della Città metropolitana, di svolgere un ruolo di coordinamento e supporto nella realizzazione delle azioni sull’area metropolitana, anche ai fini del corretto utilizzo da parte degli enti aderenti al progetto dello stampo del cartiglio in conformità con le caratteristiche tecniche standard definite dal Comune di Bologna e in conformità alle indicazioni tecniche della competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio;
- nessun onere finanziario diretto a carico dei due enti;
- una validità triennale a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, con possibilità di rinnovi successivi previo accordo scritto tra le parti;

DATO ATTO che la Città metropolitana di Bologna, con atto del Sindaco metropolitano n. 252/2024 del 21/11/2024, ha approvato per quanto di sua competenza lo schema di protocollo d’intesa in questione e autorizzato la sua sottoscrizione;

VISTO il D.Lgs. 267/2000;

PRESO ATTO, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dalla Responsabile del Settore Servizi per l’Edilizia Privata;

STABILITO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, e quindi di non richiedere, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, il parere della Responsabile dei servizi finanziari in ordine alla regolarità contabile;

Su proposta del Settore Servizi per l’Edilizia Privata, congiuntamente al Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio;

A voti unanimi e palesi

2) DI DARE mandato alla Direttrice del Settore Servizi per l’Edilizia Privata di sottoscrivere in nome e per conto dell’Amministrazione il protocollo d’intesa di cui al punto precedente del presente dispositivo, autorizzando altresì ad apportare al testo le eventuali integrazioni o precisazioni che si dovessero rendere necessarie, fatta salva la sostanza dell’atto.

Inoltre, con votazione separata, all'unanimità

La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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All.1_Protocollo_CARTIGLI.pdf
frontespizio.pdf