- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2024/100, DC/PRO/2024/114, PG n. 896659/2024 del 17/12/2024, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2025 - 2027, sezione strategica e sezione operativa;

- con Delibera di Consiglio Comunale Rep. DC/2024/109, DC/PRO/2024/98, PG n. 901331/2024 del 20/12/2024, è stato approvato il Bilancio di Previsione del Comune di Bologna 2025 - 2027;

- con Delibera di Giunta Rep. DG/2024/302, DG/PRO/2024/298, PG n. 904807/2024 del 23/12/2024, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2025 - 2027;

- con Delibera di Giunta Rep. DG/2024/308, DG/PRO/2024/350, PG n. 910499/2024 del 27/12/2024, è stato approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2025 - 2027 ai sensi dell’art. 6 del D.L. N. 80/2021, convertito con modificazioni in Legge N. 113/2021.

Premesso inoltre che:

- Lotus Domino è un prodotto server di IBM che fornisce strumenti enterprise per email, strumenti collaborativi e una piattaforma applicativa, e che ospita una parte importante del portafoglio applicativo dell'Ente;

- in particolare, le applicazioni più rilevanti realizzate tramite tale ambiente tecnologico, sono quelle inerenti la gestione degli atti amministrativi dell'Ente, da quelli generali (Delibere, Determine, Circolari) a quelli 'verticali' (pratiche Edilizie, pratiche del commercio);

Rilevato che:

-il Comune di Bologna è attualmente in possesso della titolarità, grazie ad acquisti realizzati nel passato, di 3.000 licenze della soluzione Domino, provenienti dalla tipologia IBM Lotus CEO Communications User;

- i prodotti e i servizi di cui trattasi risultano fondamentali per il regolare funzionamento dell'attività amministrativa e gestionale dell'Ente;

- si rende ora necessario garantire il rinnovo dei prodotti e dei servizi al fine di assicurare all'amministrazione comunale la disponibilità di aggiornamenti funzionali di tale ambiente che possano essere necessari per migliorare le prestazioni o la stabilità di tali applicazioni e per avere eventualmente supporto da parte del servizio tecnico Domino in caso di malfunzionamenti del sistema Domino;

-il rinnovo della manutenzione delle licenze software deve includere pertanto gli aggiornamenti dei programmi, il supporto tecnico e la manutenzione standard del contratto HCL Domino, con le funzionalità di seguito dettagliate:
- accesso sicuro al sito ufficiale del supporto,
- accesso al supporto tecnico HCL per tutto il personale del cliente indicato,
- accesso 24x7 alle risorse tecniche HCL per i guasti business-critical

- il suddetto servizio, che si configura come canone annuale per l'utilizzo e la manutenzione della soluzione HCL Domino, dovrà essere rinnovato per la durata di 12 mesi, con pagamento anticipato del canone;

Considerato che:

- in data 10/03/2025 è stato avviato, tramite piattaforma Mepa Consip, un confronto di preventivi con n. 5 operatori economici in possesso dei requisiti tecnici necessari per la fornitura dei prodotti e dei servizi richiesti dall'Amministrazione;

- in data 20/03/2025 hanno presentato la loro offerta n. 4 operatori economici e al termine della valutazione amministrativa, sulla base del criterio di valutazione delle offerte, è stata selezionata l'offerta presentata della società JOINT SRL;

- pertanto si ritiene di dover procedere ad affidamento diretto, ai sensi dell' art 50 comma 1 del D.LGS. 36/2023, alla società JOINT SRL per un importo di euro 93.640,00 oneri fiscali esclusi;

Accertato che:

- è stato preliminarmente verificato che allo stato attuale non sono attive convenzioni stipulate dalla CONSIP né dalla centrale di acquisto regionale Intercent - ER ai sensi dell’ articolo 26, comma 1, della Legge 23 dicembre 1999, n. 488 e successive modifiche e integrazioni, per la fornitura di cui all'oggetto;

Valutato che:

- l'art. 50 comma 1, lett b) del D.Lgs 36/2023 dispone che le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto dei servizi e forniture di importo inferiore a euro 140.000,00;

- per gli acquisti al di sotto della soglia di rilievo comunitario e pari o superiori ai 5.000,00 Euro, l'art. 1 c. 450 della L. 296/2006 (così come modificato dalla L. 145/2018) prevede che tutte le Amministrazioni Statali centrali e periferiche sono tenute a far ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero al mercato elettronico realizzato dalle centrali di committenza di riferimento di cui all'art. 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207;

- la tipologia di spesa ed il relativo importo rientrano nei limiti per i quali è possibile procedere all'affidamento diretto con ricorso al MEPA;

- è stata acquisita la visura camerale attestante l'idoneità professionale dell'operatore economico ex art. 100, comma 1 lett. a) e comma 3;

- del buon esito della verifica dei requisiti di ordine generale di cui agli artt. 94-98 del D.Lgs 36/2023, come da documentazione agli atti del Settore;

- la Stazione Appaltante ritiene che per l’appalto in questione non sussista un interesse transfrontaliero certo, come previsto dall’art. 48, comma 2 del D. Lgs. 36/2023, alla luce dell’importo dell’appalto inferiore alle soglie comunitarie, alle caratteristiche e all'ubicazione dei servizi che non appaiono idonei ad attrarre l'interesse di operatori esteri, nonché dell'assenza di segnalazioni di interesse in tal senso giunte da parte di operatori stranieri;

- del rispetto della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016), art. 1, commi 512 e 516;

- della presente determinazione è stata data informazione all’Assessore competente;

- il RUP per il presente affidamento ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs, 36/2023 è il Dott. Stefano Mineo;

- dell'inesistenza, con riferimento all’affidamento di cui trattasi, di situazioni di conflitto di interessi di cui all’art. 16 del D.Lgs. 36/2023;

- il parere di regolarità tecnica favorevole, ai sensi dell'art. 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000 s.m.i., è compreso nella sottoscrizione della presente determinazione da parte del responsabile;

- la presente determinazione viene trasmessa al Responsabile del servizio Finanziario per l'apposizione del visto di regolarità contabile, ai sensi dell'art. 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000 s.m.i;

- l'impegno di spesa è compatibile con gli stanziamenti di cassa ai sensi dell'art. 183 comma 8 del D.Lgs. 267/2000;

- ai sensi dell'articolo 28 del D.Lgs 36/2023, i dati relativi al presente affidamento sono pubblicati e resi disponibili presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici presso l’ANAC raggiungibile al seguente link: https://dati.anticorruzione.it/superset/dashboard/appalti/?native_filters_key=6LeHzlpoyp7XUB0NmU_cr90j_icCrBsjT8prBYTOddweb_FJcH0ZNpWj92o6Xgj

Visti:
- gli artt. 107, 147-bis comma 1 e 192 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000;
- Il D.lgs 267/2000 s.m.i.
- Il D.lgs 118/2011 ed i relativi allegati, ivi compresi i principi contabili;
- Lo Statuto artt. 44 e 64;
- Il Regolamento di Contabilità;
- Il D.lgs 33/2013 s.m.i. relativo alla pubblicazione;
-Il D.Lgs 36/2023;

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