PREMESSO CHE
- il Comune di Bologna è storicamente impegnato a perseguire l’obiettivo di generalizzazione e qualificazione della scuola dell’infanzia, coerentemente con quanto previsto dal D. Lgs. 65/2017 e relativi atti attuativi, che mirano a rafforzare ulteriormente il sistema di educazione e istruzione per i bambini e le bambine da 0 a 6 anni, nonché dalle norme regionali vigenti in materia e segnatamente le Leggi Regionali n. 26/2001 e n. 12/2003, che prevedono la possibilità di ulteriori interventi del sistema delle autonomie locali volti a garantire la scuola dell’infanzia a tutti i richiedenti, anche attraverso specifiche misure a supporto al funzionamento delle scuole dell’infanzia statali;
- l’art. 4 del Regolamento della scuola dell’infanzia comunale stabilisce che la programmazione dell'offerta del servizio di scuola dell'infanzia viene definita dall'Amministrazione comunale d’intesa con l’ufficio scolastico regionale – ambito Bologna – ed in relazione con i rappresentanti delle scuole private paritarie, con l'obiettivo di massima rispondenza alla domanda e ai bisogni degli utenti, nella prospettiva della generalizzazione di questo grado d’istruzione. I Quartieri, sulla base degli indirizzi cittadini e dei dati relativi alla popolazione scolastica, concorrono alla programmazione dell’offerta formativa e deliberano in merito alla definizione dei bacini e delle contiguità di plesso, funzionali all’assegnazione degli utenti alle diverse sedi, tenendo conto della disponibilità di posti di ogni singola scuola;
- in questo contesto normativo, il Comune di Bologna, che gestisce una quota rilevante dell’offerta di scuola dell’infanzia cittadina pari a circa il 60%, svolge il suo ruolo di governo dell’offerta di tutto il sistema integrato attraverso le convenzioni con le scuole private paritarie e, per quanto riguarda l’offerta pubblica, attraverso la gestione unitaria del procedimento di iscrizione regolamentata con un protocollo con gli Istituti comprensivi della città in essere fino a tutto l’anno scolastico 2026/27.
PREMESSO, INOLTRE, CHE
- il Comune di Bologna, fermi restando il coordinamento della programmazione dell'offerta formativa cittadina e l’impegno a garantire la generalizzazione della scuola dell’infanzia, da diversi anni sta portando avanti azioni di riequilibrio nella composizione interna dell'offerta pubblica a favore di quella statale per ristabilire, compatibilmente con le risorse di organico assegnate dall’Amministrazione statale, un rapporto in linea con quello di altre città anche della Regione Emilia Romagna e con l’obiettivo prioritario di implementare il curricolo verticale degli Istituti comprensivi, alcuni dei quali ad oggi ancora privi di scuole d’infanzia;
- per favorire il superamento dello squilibrio consolidato da diversi anni nella distribuzione della domanda tra scuole statali e scuole comunali, che determina molti posti liberi nelle prime a fronte della copertura totale dei posti nelle seconde, l’Amministrazione comunale supporta altresì l’offerta della scuola dell’infanzia statale sotto il profilo qualitativo con progetti cittadini cui sono destinate risorse comunali, regionali e statali e in ultimo, a decorrere dall’a.s. 2023-2024, ha finanziato e supportato l’attivazione di un progetto di ampliamento dell’orario delle scuole dell’infanzia statali, a cui ha aderito la maggioranza degli Istituti Comprensivi della Città, al fine di equiparare il tempo scuola giornaliero delle scuole dell’infanzia statali a quello garantito nelle scuole dell’infanzia comunali (10 ore dalle 7,30 alle 17,30).

VISTA la circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del 26/11/2024 prot. 47577 avente ad oggetto Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole del primo e secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2025/2026 con la quale, tra l’altro, sono stati definiti i termini e i criteri di iscrizione alle scuole dell’infanzia statali a.s. 2025/26 (dall’ 8 al 31 gennaio 2025).

VISTA la propria precedente deliberazione PG 845441/2024 avente ad oggetto la PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA A.S. 2025-2026: APPROVAZIONE MODIFICHE RELATIVE ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO 20 E ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO 10.

RICHIAMATA, altresì, la propria precedente deliberazione PG 10116/2024 avente ad oggetto la programmazione dell’offerta di scuola dell’infanzia per l’as 2024/25;

CONSIDERATO che, in vista dell’apertura del bando di iscrizione per l’a.s. 2025/2026, si rende necessario provvedere alla definizione dell’offerta dell’infanzia comunale e degli interventi a sostegno di quella statale e nello specifico alla conferma del sostegno comunale al progetto di ampliamento del tempo scuola.

VERIFICATO che sulla base dei dati complessivi dell’utenza potenziale del prossimo anno scolastico (principalmente nati/e nel 2022), che sono in diminuzione rispetto agli anni precedenti, e del trend delle iscrizioni registrate negli ultimi 3 anni, fermi restando gli obiettivi di generalizzazione e azzeramento della lista di attesa, anche per l’as 2025/26 è possibile proseguire nel percorso di riduzione delle capienze delle sezioni a gestione diretta finalizzato a migliorare il rapporto numerico insegnanti/bambini-e (riduzione effettuata al momento per circa il 40% delle 196 sezioni di scuola dell’infanzia comunale);

VERIFICATO altresì che sulla base dei dati di riferimento relativi alla domanda effettiva che è costituita da circa l’ 80% dell’utenza potenziale, è possibile prevedere in alcuni territori, caratterizzati da un maggiore scarto tra offerta e domanda, anche una rimodulazione del numero delle sezioni attive di scuola dell’infanzia comunale e ciò anche al fine di perseguire - ove possibile sotto il profilo strutturale e tenuto conto delle risorse disponibili - l’obiettivo del potenziamento dell’offerta di posti nido;

PRESO ATTO, in particolare, che al 30 giugno 2025 sono in scadenza i contratti di appalto relativi alla gestione delle seguenti scuole dell’infanzia:

Quartiere	scuola	sezioni
NAVILE	Pollicino	1
	Elefantino Blu	1
SAN DONATO/SAN VITALE	Il Trenino	1
	Balù	1
SAVENA	Paciugo	2
	Abba	1

e ritenuto opportuno confermare, in continuità con quanto stabilito negli ultimi due anni, il processo di superamento delle suddette gestioni, prevedendo la chiusura della sezione Abba e la progressiva chiusura di Elefantino Blu, Pollicino, (che possono essere destinate all’apertura di sezioni di nido essendo inserite in strutture a ciò destinate), Il Trenino e Balù al termine del ciclo di frequenza degli attuali iscritti e iscritte (giugno 2026 per Elefantino Blu e giugno 2027 per le altre);

VALUTATO altresì che anche per la scuola dell’infanzia Progetto 1/6, ubicata nel Quartiere Porto Saragozza e gestita in appalto con contratto fino al 31/7/26, sulla base dei dati di riferimento al momento disponibili, è possibile prevedere la riduzione da tre a due sezioni sin da settembre 2025, atteso che l’offerta del bacino di riferimento è più alta della domanda (104 bambini/e nati/e nel 2022 pari a circa 83 richiedenti effettivi a fronte di 115 posti disponibili nelle scuole pubbliche);

VERIFICATO che il bacino “S.Viola” del quartiere Borgo Panigale-Reno, il bacino “San Vitale” del Quartiere San Donato-San Vitale e i bacini “A” e “C” del Quartiere Savena rappresentano le aree con potenziali lievi criticità nel rapporto domanda/offerta, da tenere monitorate e pertanto per la scuola Paciugo sopra indicata (situata nel bacino “B” del Quartiere Savena) si ritiene opportuno rinviare al successivo a.s. 2026/27 l’avvio della progressiva chiusura;

RITENUTO inoltre opportuno adottare, per l'a.s. 2025/2026, le seguenti azioni di rimodulazione dell'offerta di scuola dell'infanzia comunale a gestione diretta:

● proseguimento del percorso di riduzione, ove possibile, della capienza delle sezioni di scuola dell’infanzia comunale a gestione diretta, eterogenee ed omogenee “piccoli”, a 23 posti, al fine di migliorare il rapporto insegnanti/bambini; in particolare tale riduzione è possibile nei Quartieri Navile, Borgo Panigale- Reno ad eccezione del bacino S. Viola, Santo Stefano, Porto - Saragozza, San Donato - San Vitale ad eccezione del bacino S. Vitale;
● conferma, per il Quartiere Savena, del percorso di riduzione, da 26 a 25/24 posti, della ricettività delle sezioni delle scuole dell’infanzia comunali a gestione diretta;
● riduzione del numero delle sezioni di scuola dell’infanzia comunale nei territori dove è più ampio lo scarto tra offerta e domanda ed in particolare nelle seguenti scuole dell’infanzia: Attilia Neri (Quartiere Navile), Giuseppe Dozza (Quartiere Porto - Saragozza), Jole Baroncini (Quartiere San Donato - San Vitale), Molino Tamburi e Baraccano (Quartiere Santo Stefano). Per le scuole Dozza, Molino Tamburi e Baraccano la riduzione consentirà un miglioramento nell’utilizzo degli spazi.

1. Nido “Il Cavallino a dondolo” - Scuola d'infanzia “Al Cinema!” (gestiti dalla Fondazione Gualandi)
2. Nido “Tovaglie” - Scuola d’Infanzia “Padiglione”
3. Nido “S.Cavina-Bruco Rosa” - Scuole d’Infanzia “Giuseppe Dozza”/”Dall’Olio”
4. Nido “Grosso” - Scuola d’infanzia “Grosso”
5. Nido “Nuovo Croce Coperta” - Scuola d’infanzia “Lanzarini”
6. Nido “Amico Gattone” - scuola d’infanzia “Gida Rossi”
7. Nido “Zucchero Filato” - Scuola d’infanzia “Gabelli-Bacchi”
8. Nido “Pezzoli” - Scuola dell’infanzia “Pezzoli”
9. Nido a part-time “Il Monello” - Scuola dell’infanzia “Il Monello”;

RITENUTO, altresì, opportuno confermare i servizi sperimentali:

● “Piccolo gruppo che cresce Baroncini” (Quartiere San Donato - San Vitale) costituito, con criteri di continuità 1/6 nell’ambito del Gruppo, da una sezione medi/grandi del nido Alpi e da una sezione eterogenea della scuola dell’infanzia Baroncini,
● Piccolo gruppo che cresce Roselle” (Quartiere Savena) costituito, con criteri di continuità 1/6 nell’ambito del Gruppo, da una sezione medi/grandi del nido e la sezione di scuola dell’infanzia;

PRESO ATTO ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell'Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni e del parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile dell'Area Risorse Finanziarie;

Su proposta dell'Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni;

A voti unanimi e palesi:

1) DI AUTORIZZARE la realizzazione di tutti gli interventi descritti in premessa, funzionali alla programmazione dell’offerta di scuola dell’infanzia comunale, gestione diretta e indiretta (appalto), per l’anno scolastico 2025/2026, fatte salve eventuali diverse valutazioni che dovessero essere necessarie, in base agli esiti del bando di iscrizione, in funzione della realizzazione degli obiettivi descritti in premessa (rimodulazione dell’offerta in funzione della domanda effettiva e azzeramento liste d’attesa del bacino/territorio);

2) DI DARE MANDATO all’Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni, previa effettuazione delle necessarie verifiche tecniche, ove necessarie e d’intesa con i Quartieri cittadini, per l’adozione degli atti amministrativi e organizzativi necessari alla realizzazione di quanto stabilito e al regolare avvio dell’a.s. 2025/26;

3) DI DARE MANDATO all’Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni a rinnovare per il prossimo a.s. 2025/26 l’accordo con la rete degli Istituti Comprensivi cittadini aderenti, per la realizzazione del progetto di ampliamento del tempo scuola nella scuola dell’infanzia statale, secondo l’impianto approvato con propria precedente deliberazione PG 409548/2023, fatte salve le modifiche necessarie per la migliore realizzazione del progetto.

Infine, con votazione separata, all'unanimità

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267, stante l’urgenza di attivare il bando di iscrizione alle scuole dell’infanzia pubbliche della Città in coerenza con i termini definiti dalla Circolare ministeriale prot. 47577/2024 (dall’ 8 gennaio al 31 gennaio 2025) e garantire il regolare avvio dell’a.s. 2025/2026.

La consultazione del testo di questo documento é possibile, durante il periodo di affissione, anche presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) , Sportello Presa Visione e Rilascio Atti Amministrativi di p.zza Maggiore, 6
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